Restrizione dell'iPhone ai bambini

Sicuramente, tra i lettori di nv apple, ci sarà qualche non vedente possessore di iPhone o iPad che ha figli, o fratelli piccoli, i quali ogni tanto gli requisiscono l'iDevice per giocare un po'.
Lungi da nv apple occuparsi di quel che è la sicurezza e la privacy dei minori, o incentivare il dialogo tra genitori e figli piuttosto che i controlli da smartphone, tutto questo è giusto ma non è il nostro compito; inutile nascondercelo, la maggior parte dei giochi destinati a bambini e ragazzini non è accessibile a voiceover, spesso e volentieri questi software hanno dei pericoli potenziali: gli acquisti in-app, la condivisione della posizione, la chat interna con altri interlocutori, e se per un vedente un po' più informaticamente smaliziato può essere facile avere sottocontrollo la situazione, per chi ha problemi di vista e ha bambini in famiglia, questo non è affatto scontato. Non vedendo, e senza avere le corrette informazioni, credo sia molto facile spaventarsi da falsi allarmi come quello circolante su Talking angela, la gattina virtuale, applicazione per bambini popolarissima con al proprio interno un chat bot, ovvero un robot automatico che risponde alle domande del giocatore, personalizzate a seconda dei dati immessi; qualcuno, probabilmente per mettere in cattiva luce i creatori dell'app, ha sparso in giro la falsa notizia secondo cui talking angela sia manovrata da un pedofilo, di cui negli occhi dell'animazione a forma di gatto si può vedere anche la casa. Pura fantasia. ((Fonte: Paolo Attivissimo).

Il problema vero è: come evitare sul nascere certi pericoli? L'educazione fa il 99% del lavoro, ma poiché la curiosità spesso si impadronisce dei piccoli, ecco che alcune strategie possono venire in aiuto.

Impostazioni, privacy

Innanzitutto, sappiamo bene che per una persona che non vede, l'attivazione della posizione geografica è molto importante: app GPS, app che cercano punti di interesse nelle vicinanze, ecc.
E allora, se io utente iPhone sono sicuro di aver attivato la localizzazione solo su Farmacie di turno e su navigon, la prima cosa che vado a verificare è su impostazioni, privacy, localizzazione, se ci sono altre app. Chiaro che se mi trovo guerra di bande, la prima cosa da fare è disattivare l'apposito interruttore.
Sempre su impostazioni, privacy, ci sono anche altre funzioni da controllare: le app che accedono ai contatti, alle foto, al microfono, ai calendari, promemoria o i profili social network. Sono tutti dei pulsanti che se premuti aprono delle finestre le quali al loro interno mostrano tutte le applicazioni che hanno accesso a determinati dati, sempre attivabili o disattivabili come interruttore.
Certo, che talking angela acceda al microfono è assolutamente un gesto innocuo. Permette infatti al bambino di poter far finta di parlare con un gatto dall'altra parte. Ma se il microfono e l'accesso alla fotocamera sono aperti in un gioco che permette l'accesso a una conversazione con interlocutori reali, la cosa è diversa.

impostazioni, generali, restrizioni

Come spiegato nella documentazione che abbiamo pubblicato, esiste la possibilità su iOS di restringere l'accesso a determinate funzionalità.
Da impostazioni, generali, restrizioni, viene chiesto di inserire un codice, che in gergo si chiama "parental control", un numero che conosce solo il genitore e che solo lui può digitare per sbloccare le funzioni; per impedire l'acquisto di contenuti basta dirgli di impedire l'acquisto e l'installazione di app, gli acquisti in-app, e se si vuole essere drastici al massimo, si blocca anche la fotocamera.

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3 Comments

iPad

Domandina semplice semplice... Questa roba vale anche per iPad?
Mia madre che pure è vedente ha un iPad e mi pare che in passato abbia scaricato dei giochi per i miei cugini minorenni, non credo che questi abbiano le chat integrate o cose del genere, ma... Non si sa mai...

Barbuz

vale per iOS

vale per tutto
iPhone iPad iPod

Grazie

Perfetto, allora girerò questa info anche a lei...

Barbuz