RecApp è, a tutti gli effetti, un registratore audio che, però, non si limita alle sole note vocali, ma, sfruttando a pieno il microfono del nostro dispositivo IOS, può essere utilizzato anche per registrazioni ambientali e tanto altro ancora.

Caratteristiche principali

• possibilità di organizzare in cartelle le nostre registrazioni
• possibilità di aggiungere note testuali alle singole registrazioni
• possibilità di condividere i propri lavori attraverso i canali più usuali
• possibilità di inserire tag
• qualità sempre alta di default

Come si usa

Al suo primo avvio, RecApp propone un pulsante "skip welcome" che ci consente di evitare il file audio del benvenuto e, successivamente, ci chiederà di poterci inviare notifiche.

La schermata principale, chiamata "all recordings", sarà ovviamente vuota e, subito in bella mostra, troveremo il pulsante record in basso.

Una volta tappato tale bottone ci verrà richiesto da parte del programma, l'accesso al microfono che dovremo confermare per poter iniziare.

A questo punto stiamo già registrando e non dovremo che tappare sul bottone stop per ultimare il lavoro o su pause per interrompere la registrazione che potrà essere ripresa ripremendo questo pulsante.

Note generali

Sicuramente è un'app abbastanza minimale, ma l'efficacia non si discute.
Un limite potrebbe essere visto nel formato m4a (mp4) che viene utilizzato come standard, ma una volta condiviso/esportato avremo la possibilità di lavorare su materiale di qualità elevata.

L'interfaccia in inglese potrebbe risultare un deterrente per i meno anglofoni, ma l'insieme è talmente intuitivo che non risulterà certo una barriera il non aver la nostra lingua madre.