remote: usa iPhone come telecomando per iTunes

Nelle versioni per mac di iTunes 11.2.1 e 11.2.2, apple ha introdotto un fastidioso errore che impedisce di navigare in maniera semplice le tabelle contenenti brani musicali, podcast, film, e quant'altro, presenti nella nostra libreria multimediale, e di passare da un tipo di contenuto all'altro; non che non si possa fare, ma per ottenere il risultato, se prima bastava premere solo le frecce direzionali, ora tocca muoversi con l'interazione e i comandi vo+freccia su e vo+freccia giù.
Questo rende poco amichevole anche l'ascolto in santa pace di un po' di sana buona musica, ma i possessori di iPhone o iPad possono avere la soluzione, data sempre da apple, che risolve questo problema in attesa di vederlo sistemato a monte, ma permette anche una gestione più comoda del proprio iTunes: utilizzare l'iDevice come telecomando!
L'applicazione da usare si chiama Remote, prodotta sempre da apple, e permette di sfogliare interamente i nostri contenuti multimediali facendo partire la riproduzione, cambiando brano, mettendo in pausa, aggiungendo brani a playlist, ecc.

prerequisiti

Remote funziona tramite rete wi-fi. Se questo è un vantaggio perché non vincola alla classica distanza di 10 metri di ogni telecomando o speaker bluetooth, se uno è senza rete wi-fi non può usare remote.
Il secondo prerequisito fondamentale, è che sia sul mac o pc sia sull'iDevice su cui è installato remote, sia attivata la condivisione in famiglia.

  • da iTunes: menu store, attiva condivisione in famiglia, inserire il proprio ID apple e la password.
  • da iPhone o iPad: impostazioni, iTunes store e app store, condivisione in famiglia, inserire sempre ID apple e password.

Come si presenta Remote?

Appena aperto Remote, fa la ricerca di tutte le librerie attive su quella rete domestica e associate a quell'ID apple. Basterà cliccare sulla libreria che ci interessa e poi aspettare che si carichi, in più o meno tempo a seconda di quanto grande è la propria libreria multimediale.
Una volta caricati tutti i contenuti, mostrerà per default tutte le playlist. Sotto, ci sono cinque schede: genius, playlist, artisti, ricerca, altro.
La scheda altro, contiene tutte le altre voci che mancano nella schermata principale, ivi compresi i podcast, i film acquistati, i film noleggiati, le librerie condivise, le radio web.
Aprendo un contenuto, sia questo un artista o una playlist, l'interfaccia non si scosta molto dall'app nativa Musica di iOS, con la conseguenza che facendo doppio tap su un album aprirà la lista dei brani, mentre se si fa doppio tap su un brano, parte la riproduzione.
aprendo tra l'altro il menu contestuale su un brano tramite il doppio tap con secondo tocco trattenuto, si ottiene un menu per creare playlist genius o aggiungerlo ai brani successivi, ovvero quella funzione di iTunes che consente di gestirsi una successione di brani da riprodurre al volo.
La finestra di riproduzione consente di cambiare traccia, gestire il volume, la modalità casuale... e anche gli airplay.
Il che vuol dire che, se il mac è in camera e l'altoparlante è in cucina, ci si porta l'iPhone in cucina e, dalla cucina, gli si dice di puntare il flusso audio sull'altoparlante presente in quella stanza, per non perdere neanche un secondo di audio.
Con le librerie molto grandi, può essere che il focus salti da una parte all'altra ma oramai con iOS ultime versioni il problema è a dir poco rarissimo.

gestire le radio

Come già detto, sulla scheda "altro" della finestra principale di Remote, si trova l'opzione radio internet, che se aperta, mostra tutte le categorie presenti delle radio.
Aperto un genere, ecco comparire tutte le stazioni radio che gli appartengono; basterà fare doppio tap su una radio per poterla far partire! Qui, i pulsanti precedente e successivo, funzionano come cambio stazioni, rendendo iPhone o iPad come se fossero dei veri e propri telecomandi digitali.
Naturalmente, questa applicazione supporta anche i video; potrebbe quindi funzionare anche da telecomando per apple tv!

Sistemi operativi: 

Categorie app: 

Tipo di licenza dell'app: 

Offre acquisti in-app: 

Grado di accessibilità dell'applicazione: 

Note sull'accessibilità: 

specie su librerie molto grandi, di tanto in tanto può capitare che il focus salti da una parte all'altra.