searchr di Luca Iaconelli: spotlight avanzato per il tuo iPhone

Searchr, nata dallo sviluppatore italiano Luca Iaconelli, è una soluzione che si adatta perfettamente a chi ha esigenze di cercare contenuti su più motori di ricerca, e non solo; possiamo tranquillamente dire che è una sorta di spotlight molto avanzato per il nostro iPhone, in quanto ci fornisce risultati che lo spotlight normale, per ora, non dà: la ricerca nei servizi cloud come dropbox, evernote, google drive, oppure servizi esterni dedicati alla gestione di calendari e promemoria nonché un traduttore, il dizionario, servizi musicali e quant'altro.

Come si utilizza

Appena installata searchr, disponibile gratuitamente su app store, compare un tutorial di diverse pagine, le quali purtroppo non sono sfogliabili da voiceover, pertanto sarà sufficiente premere il tasto skip, in modo da ritrovarsi direttamente nella pagina iniziale, services.
Una volta dentro, si potrà scegliere cosa si vuole avere a disposizione in questo nostro "spotlight"; ogni controllo si attiva facendoci sopra doppio tap, e se necessario vengono chiesti ulteriori dati, altrimenti voiceover si limiterà a dire solo, selezionato.
La finestra è divisa in settori:

  • actions: azioni preconfigurate, come per esempio post su facebook, post su twitter, messaggio sms, messaggio su whatsapp, prendere appunti tramite diversi servizi di note come evernote o simili, post su piattaforme di blogging come tumblr e wordpress e altro ancora
  • custom actions: questo solo per utenti esperti perché richiedono dei dati specifici relativi alle applicazioni, che non è facile trovare. Per adesso non lo approfondiremo.
  • search: selezionando le varie opzioni, si potrà dire al nostro motore di ricerca di trovare risultati su youtube, spotify, google, eBay, mappe apple, google maps, e altro ancora.

Una volta impostati i nostri servizi, si è pronti per partire.
Andando sui pannelli posti sopra il tasto home, si troverà: services, searchr, settings.
Naturalmente i services possono essere cambiati in qualsiasi momento, ma il motore della nostra app, è proprio la scheda searchr.
Aperta questa, ci sarà semplicemente un campo di ricerca, proprio come lo spotlight.
Basta andarci dentro, scrivere la nostra parola, premere cerca...
ed ecco che la finestra dei risultati è analoga a quella dello spotlight:
actions, search, dropbox, translations... sono tutte intestazioni e si può andare tranquillamente di rotore.
Se per esempio vogliamo cercare rino gaetano su spotify, basterà scrivere: rino gaetano, e poi doppio tap su search on spotify! Lui aprirà automaticamente l'app spotify con tutti i rispettivi risultati.
La cosa interessante di questa app è che, oltre a fornire un accesso rapido ad app di terzi come il caso di spotify o dei traduttori, se si cerca un file su dropbox dà la possibilità di scaricarlo in un download manager proprietario dell'app, al fine di spostare tale file per esempio su google drive, qualora si verifica di avere poco spazio su dropbox; fornisce anche la possibilità di cercare definizioni su un dizionario, o su wikipedia ma la cosa più intrigante è che tramite le action viste prima, possiamo scrivere un messaggio nella casella di ricerca, e poi inviarlo via sms, mail, o whatsapp a chi vogliamo!
Inutile dire che l'app avrà ulteriori evoluzioni in futuro, anche perché lo sviluppatore si è dimostrato molto collaborativo.

Sistemi operativi: 

Categorie app: 

Tipo di licenza dell'app: 

Offre acquisti in-app: 

Grado di accessibilità dell'applicazione: 

Note sull'accessibilità: 

Il tutorial iniziale non è accessibile, ma per saltarlo basta premere skip. applicazione in inglese. La versione gratuita con banner e purtroppo ha il focus che salta avanti e indietro a causa della rotazione; la rimozione della pubblicità costa 2 euro e 69 ma li vale tutti.