WhatsApp Messenger

Whatsapp è l'app più famosa per inviare messaggi di testo, ma non solo, ai propri contatti che abbiano installato la medesima app sul proprio dispositivo.

Il successo di Whatsapp probabilmente è dato dal fatto di essere arrivati per primi e, inoltre, di aver creato un'app con un'interfaccia molto semplice e quindi intuitiva per tutti.

La procedura di installazione è ormai standard, è necessario infatti confermare il proprio numero telefonico tramite un sms che si riceverà e che ci permetterà, dopo aver inserito il codice di conferma, di accedere alla piattaforma di Whatsapp, visualizzando tutti i nostri contatti che utilizzano la medesima app.

Indubbiamente la funzione più utilizzata è quella di inviarsi messaggi di testo, caratteristica che sta soppiantando i vecchi sms, considerato che i messaggi sono infiniti e anche la lunghezza non è limitata ai classici 160 caratteri.
Tuttavia, le persone usano l'app anche per inviarsi foto, brevi filmati, condividere la propria posizione e, da ultimo, anche messaggi vocali.
Questa caratteristica dei messaggi vocali risulta davvero utile anche a persone che non vedono, perché evita di servirsi della tastiera touch per scrivere e, inoltre, non si utilizza la dettatura che, per quanto migliori nel corso dei mesi, non è ancora a livelli perfetti, originando talvolta degli strafalcioni piuttosto buffi.
Per inviare un messaggio vocale ad un contatto, o a un gruppo, dopo aver aperto la finestra di chat, posizionare il dito in basso a destra sul pulsante "messaggio vocale", effettuare un doppio tap, e tenerlo premuto per l'intera durata del messaggio, mentre si parla.
Un segnale acustico indicherà l'inizio della registrazione e un altro segnale acustico la fine, che coincide con il sollevamento del dito dal touch screen.

Oltre alle chat con un contatto, è anche possibile organizzare dei gruppi, funzione decisamente utile se dobbiamo condividere con amici o colleghi esperienze o argomenti comuni.

Francamente una pecca che ritengo abbastanza grave consiste nel fatto che non è possibile impedire di essere invitati nei gruppi. Questo significa che, potenzialmente, una persona potrebbe continuare ad invitarci in gruppi che a noi non interessano. Certo, possiamo abbandonare il gruppo, ma non è possibile decidere se parteciparvi o meno, per cui, teoricamente, potremmo essere invitati all'infinito.
L'unica soluzione per il momento al problema consiste nell'eliminare dalla rubrica il contatto, che non mi sembra esattamente il massimo della praticità.

Whatsapp è stato oggetto anche di numerose polemiche da parte di alcuni utenti, che ritengono offensivo e ingiusto dover pagare 89 centesimi per utilizzare l'app. (Nota, sui dispositivi Android il primo anno è gratuito, poi il prezzo è di 89 centesimi l'anno, mentre sugli apparecchi IOS gli 89 centesimi si pagano subito una tantum).
Personalmente ho sempre trovato questo genere di discussioni decisamente stupide, una cifra del genere è ridicola, e considerata l'utilità e la comodità dell'app, non si capisce il motivo per il quale a tutti i costi si voglia la totale gratuità, quando i prezzi sono più che popolari. Se si confrontassero gli 89 centesimi a vita con i prezzi dei gestori telefonici, forse si tornerebbe con i piedi per terra.

Altra mancanza attuale dell'app è il non poter effettuare chiamate tra gli utenti. App simili forniscono anche questo servizio, vedi Facebook Messenger, Hangout, Viber o Line, staremo a vedere se Whatsapp rimarrà soltanto un'app di messaggistica multimediale o se amplierà i propri servizi fornendo anche la possibilità di effettuare chiamate tra i contatti.

Detto questo, e nonostante la concorrenza sia davvero numerosa, Whatsapp rimane l'app per eccellenza per la messaggistica, ed il fatto che sia completamente accessibile, la rende una delle più complete e semplici da utilizzare che mi sento di consigliare a tutti.

Sistemi operativi: 

Categorie app: 

Tipo di licenza dell'app: 

Offre acquisti in-app: 

Grado di accessibilità dell'applicazione: 

Note sull'accessibilità: 

Accessibilità buona, a volte risulta complicato inoltrare messaggi audio o di testo verso altri contatti. Attualmente le funzioni di stato, ossia quei contenuti che spariscono dopo 24 ore non risultano gestibili