Arriva OS X 10.11.4 con una piccola, grande novità per l'accessibilità

Nella giornata di ieri, proprio durante l’evento da noi seguito e commentato in diretta su nv-radio, Apple ha rilasciato la versione 10.11.4 di OS X, il sistema operativo di tutti i computer macintosh. Sebbene questo update non introduca novità di rilievo eccezion fatta per il supporto alle note protette con password nell’applicazione note ed il supporto alle live photos nell’app messaggi, è stata introdotta una feature estremamente gradita per gli utilizzatori di screen reader e display Braile.

Una delle carenze lamentate da chi usa un mac avvalendosi di un display Braille, infatti, è proprio il supporto troppo rudimentale offerto da VoiceOver per questo tipo di ausilio. In particolare, una delle limitazioni è data dal fatto che il tipo di oggetto dell’interfaccia grafica su cui è posizionato il cursore viene riportato sul display Braille per esteso, sprecando i pochi e preziosi caratteri disponibili. Così, per esempio, se il cursore è posizionato sul pulsante “nuovo”, fino alla versione 10.11.3 di OS X sul display Braille sarebbe stata riportata testualmente la stringa “Nuovo pulsante”. Da oggi, invece, come avviene da tempo in altri screen reader, il tipo di componente viene riportato attraverso un’abbreviazione. Così, per esempio, riprendendo il nostro pulsante “Nuovo” potremo finalmente leggere sul display Braille una stringa del tipo “Nuovo pls”.

Alcuni di voi potrebbero aver notato come, al contrario di quanto avvenga negli altri screen reader, le abbreviazioni non sono quelle della lingua inglese, ma piuttosto siano localizzate nella lingua dell’utente. Se ciò sia un bene o un male sarà il tempo a dirlo, ma ciò che è sicuro è che finalmente Apple ha colmato una lacuna che affliggeva il suo sistema da molto, troppo tempo…

O, almeno, lo ha fatto parzialmente: al momento in cui scriviamo, infatti, le abbreviazioni sembrano funzionare sulla maggior parte delle applicazioni, ma non su tutte. Stiamo conducendo delle verifiche per determinare da cosa dipenda la differenza di comportamento delle applicazioni da questo punto di vista e, potete starne certi, vi aggiorneremo non appena avremo novità in proposito.

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