Inviato da ilgerone il
In questi ultimi tempi parrebbe acuirsi l'uso abuso della dettatura vocale, attraverso le feature dei vari device iOS, e proprio questa tendenza sta un po' facendo inasprire le discussioni sia sui social sia sulle mailing dedicate.
Con questo editoriale proveremo a fare un pochino il punto della situazione cercando anche di fare un'analisi tecnica di quello che è lo stato dell'arte e di come, soprattutto, si comporta la dettatura vocale stessa, anche attraverso una disamina tecnica.
In articolo del nostro Alessio Lenzi, già avevamo sottolineato come l'avvento di Siri e della dettatura vocale non potevano far pensare di prescindere dai gesti sui nostri dispositivi Apple, ma parrebbe proprio che, invece, si stia un po' perdendo di vista questo concetto soprattutto per quanto concerne la scrittura vera e propria.
Facciamoci capire per essere aiutati
Il discorso nasce proprio quando si cerca di interagire con le community di autoaiuto tecniche ed attraverso la pubblicazione di post o di mail, si va a chiedere qualche informazione di carattere tecnico.
Se alle volte, lo ammettiamo, il prodotto della dettatura vocale, e delle sue interpretazioni, può risultare anche simpatico, a lungo andare diventa proprio difficile, per chi vuole dare una mano, capire ciò che il richiedente vuole sapere e questo, siamo sinceri, perché viene letteralmente ignorato l'utilizzo della tastiera e ci si avvale della dettatura in quanto, sicuramente, più comoda e pratica, ma con delle controindicazioni terribili per il risultato finale.
Dettare, quindi, può creare effetti boomerang notevoli e crea frustrazione per chi cerca di interpretare ciò che viene scritto facendo sì che alla persona che chiede informazioni tecniche non si riesca a rispondere.
La dettatura non è intelligente!
Quando andiamo ad avvalerci della dettatura vocale dobbiamo ricordarci, assolutamente, che tale feature non è un'intelligenza artificiale e che non possiamo pensare che vengano corretti automaticamente eventuali errori/orrori sul nostro scritto, ne, tanto meno, che la dettatura stessa abbia la capacità di interpretare il nostro pensiero andando a collocare le parole giuste nel posto giusto
Una funzionalità come la dettatura vocale non interpreta l'espressività; di conseguenza, è ovvio, punti e virgole non possono esser inseriti automaticamente mentre parliamo e debbono esser citati, letteralmente, in fase di dettatura: sarà quindi necessario ad esempio dire: "ieri virgola sono andato in giro virgola poi sono tornato a casa punto".
Dobbiamo anche ricordare come la dettatura vocale abbia i suoi colli di bottiglia in fattori come:
- scarsa connettività a livello dati
- ambienti rumorosi
- accenti e dialetti molto marcati
In base a tutto ciò, non possiamo esimerci dal sottolinearlo, diventa abbastanza sottinteso come se non si conosce, un minimo, la lingua italiana il prodotto finale sarà ciò che avremo dettato al microfono.
Siri non è la panacea per tutte le problematiche
Una piccola parentesi va aperta anche nei confronti di Siri, l'assistente vocale del sistema che non è la dettatura, la quale troppe volte, viene immaginata come un'intelligenza artificiale che permette di fare tutto semplicemente parlando al device.
Non è assolutamente così dal momento che Siri stessa può esser un accessorio molto comodo in determinate situazioni, ma non può certamente sostituire ciò che è un utilizzo profondo di una serie di prodotti che possono davvero darci tantissime opportunità, ma che, anche se in maniera meno complessa che in passato, hanno bisogno di un minimo di training e di impegno da parte di chi li utilizza.
Alcune conclusioni
Queste riflessioni, sia ben chiaro, non vogliono esser un ergersi a supremo giudice in casa altrui, ma si tratta di una serie di considerazioni, liberamente commentabili, scaturite da svariate discussioni che abbiamo incontrato in rete, anche sui nostri canali, e vorremmo per questo fornire uno spunto di riflessione per tutti i nostri lettori.
Il fatto di dovercela vedere, ogni giorno, con una disabilità sensoriale come quella visiva non deve farci dimenticare che, quando scriviamo in rete, soprattutto sui social, ciò che pubblichiamo viene letto da tantissima gente e che questo può anche far sì che le persone si facciano un'errata idea della nostra quotidianità e, in ultima battuta, anche esser chiari ed esaustivi, quando abbiamo bisogno di esser aiutati, non è fattore da sottovalutare in quanto chi poi può venirci incontro non dovrà decifrare questioni tecniche nascoste dietro alle imperfezioni della dettatura vocale e che possono essere risolte riportando in voga un'abitudine che sembrerebbe esser andata nel dimenticatoio:
"rileggere ciò che si scrive".
Siamo ben consci che un editoriale di questo genere potrà anche urtare alcune sensibilità, ma non crediamo nemmeno che far finta di nulla abbia molto senso visto che, oggi come oggi, la tecnologia ci mette a disposizione delle possibilità di interagire con il prossimo mai avute prima e che, ci sia consentito, queste opportunità vadano sfruttate al meglio partendo proprio da un modo abbastanza consono di proporci verso gli altri in maniera, quantomeno, comprensibile.
8 Comments
commento all'editoriale
Inviato da Rsisti il
Ciao Vainer! condivido in toto il tuo pensiero. Per non parlare poi di quelli che ti mandano gli sms tutti spezzettati perchè inviati con siri. Io credo che basta un poco di esercizio per usare i vari tipi di digitazione messi a disposizione da ios. Un aiuto poi ci viene fornito dal dizionario che completa le parole al nostro posto. Ritengo che molte persone siano prevenute verso la scrittura su touch. Certo, è sicuramente più lenta rispetto ad una tastiera fisica, ma sarà il fatto che ho usato tanto tempo l'iphone 4 ove siri non era presente, alla fine mi ci sono abituato e anche ora ho mantenuto l'abitudine di scrivere con la tastiera. Richi
Bravo Riccardo!
Inviato da ileanabertolassi il
Io sono almeno due anni, cioe' piu' o meno da quando e' fiorito o epr meglio dire esploso il fenomeno dettatura, che cerco di inculcare in chi mi sta attorno, si tratti di gente da Orbilandia frequentante le mailing lists come me oppure di vedenti non importa, la pratica per cui la dettatura e' si' da usare, siri e' si' da usare, ma lo si deve fare secondo me solo in situazioni di emergenza, o solo se si ha la voglia, si', ragazzi, la voglia di stare li' poi a ricontrollare per ben benino quel che si ha scritto pena il rischio che poi magari di una domanda importante non si capisca un bel niente perché la dettatura o siri hanno combinato di quegli strafalcioni che non vi dico... E cosa ottengo? Ottengo, in parecchi casi, la risposta tipo ma chi mi fa fare a me di star li' a scrivere, non ce n'ho voglia, la dettatura e' cosi' comoda... Oppure specie nelle nostre community di auto aiuto, tante volte mi si risponde ma bada un tantinello ai fatti tuoi... E allora dico io, che figura ci fa chi, come me e come tanti altri che, chi piu' e chi meno, ognuno con le sue capacita' e potenzialita', vuole o vorrebbe mettersi a servizio di ciascun membro della comunita' se si sente dare risposte simili? Fa la figura per cui potrebbe rispondere e allora ci si faccia ognuno i fatti suoi e ci si arrangi, solo che primo io non sono e non saro' mai quel tipo di persona, e secondo non voglio pormi la domanda sul perché allora siano nate le mailing lists o i social networks se tante risposte, senza voler generalizzare, ma tante risposte davvero, dicono cose cosi'. Non voglio polemizzare, no, ma solo dire per prima cosa che concordo con Vainer e con Riccardo in tutto, e per seconda cosa che dobbiamo accettare di piu' i consigli degli altri anziché magari attaccare in questa maniera o abusare di tecnologie che non devono e non possono sostituirsi alla scrittura manuale, fatte salve le ovvie eccezioni di tipo motorio. Questo e' il mio pensiero.
dettature e correttori
Inviato da talksina il
per Riccardo: sul correttore, sono d'accordo fino a un certo punto.
Tante volte si rischia di fare più orrori permettendo alla macchina di correggerci, piuttosto che scrivere di nostro pugno, io ho paura che molta gente si sia creata una sorta di illusione nei confronti di queste macchine, ovvero: il fatto che io con pochi gesti possa fare tutto, mi convince che la macchina possa ragionare al posto mio.
Provocatoriamente dico che in molti vorrebbero farsi sostituire la testa anziché gli occhi, dalla macchina, e questi sono i risultati.
La dettatura ci avvicina ai vedenti
Inviato da nicfer il
Posso essere altrettanto provocatorio? Prendetela come una battuta estemporanea. L'uso della dettatura vocale ci avvicina ai vedenti. Infatti anche loro la usano e gli strafalcioni sono gli stessi. Potrei anche aggiungere che l'uso della dettatura ci evita figuracce sull'ortografia e la grammatica (in questi giorni mi è capitato di vedere un habbiamo che la dettatura sicuramente non avrebbe scritto). :-)
Volendo fare una considerazione più seria, direi che da un lato è giusto mettere in guardia le persone dai rischi che si corrono affidandosi alla sola dettatura, dall'altro forse ci vuole un po' più di comprensione da parte nostra verso persone che hanno il nostro stesso handicap, ma magari sono meno perfezioniste o semplicemente non hanno la nostra stessa manualità.
Concludo sottolineando che sto notando molto di più gli errori da quando ho iniziato ad usare un display Braille in abbinamento al mio iPhone di quanto non facessi quando mi affidavo alla sola sintesi vocale. Dunque secondo me la regola di fondo è: usare il buonsenso da parte di tutti, sia di chi scrive sia di chi legge.
piantiamola con le giustificazioni della scarsa manualità
Inviato da talksina il
Come da oggetto:
la favola del: "persone col nostro stesso handicap e con scarsa manualità", non si può più sentire.
Ci sono persone che hanno anche problemi di tipo motorio alle mani, le quali anche usando la dettatura scrivono correttamente. Salvo magari l'errore, che ci può stare, quando si scrive una parola straniera. Tipo Taci ID anziché Touch ID.
Ci sono persone senza problemi fisici ma solo con tanta inesperienza, usano iPhone da pochi mesi e questi strafalcioni non li fanno. O, se li fanno, al massimo accettano di correggersi col tempo.
Il problema però sussiste nel momento in cui, troppe volte, ci sono persone per le quali ormai l'uso di iPhone è diventato una prassi da diversi anni, eppure non si applicano ad avere quel minimo di cura per ciò che scrivono.
Quello non dà solo fastidio, quello fa addirittura rabbia, perché la pigrizia di questi personaggi manca di rispetto non solo a chi vorrebbe poter esser d'aiuto anche a livello tecnico, ma anche e soprattutto a chi ha poche possibilità, vuoi per inesperienza vuoi per problemi fisici, e che si impegna duramente per risolvere qualsiasi tipo di barriera, strafalcioni compresi.
A capo
Inviato da gnufola il
Salve, parlando di Siri e dettatura, quale comando si usa per dire a Siri di andare a capo riga? Grazie.
Gnufola
gnufola
Tastiera wirelles
Inviato da gnufola il
Desidero da tempo porre un quesito: ho una tastiera logitec che uso con iPad e, ogni tanto, se do un doppio tap sul touch, la tastiera si mette a scrivere doppio e devo riavviare tutto per mettere a posto. Che voi sappiate, esiste qualche comando specifico per ovviare a questo inconveniente? Mille grazie e buon pomeriggio.
gnufola
Tastiera e voice over
Inviato da gnufola il
Salve a tutti, forse ho scoperto l'arcano e lo voglio condividere. Sulle impostazioni di voice over alla voce tastiera, c'è un campo che recita ripetizione tasti: io ce l'avevo attivo ed ho provato a disattivarlo, ottenendo la preziosa informazione che dice di tenere la ripetizione disattiva se non si vuole che vengano scritti due volte i caratteri quando si pigia un tasto. il bello di quest'impostazione è, che se si scrive sulla tastiera dell'ipad, la sintesi ripete i tasti e si può procedere senza problemi, mentre se si scrive sulla tastiera bluetooth, i tasti non vengono ripetuti, ma solo le parole. Mi resta il dubbio, quando, interagendo tra la tastiera ed il touch darò un doppio tap sul touch, scriverà ancora doppio? ve lo farò sapere, buona serata.
gnufola