Handimatica 2017: the basslet, una storia da raccontare

Si sta avvicinando, giorno dopo giorno, la fiera Handimatica 2017, dove noi di NvApple saremo presenti in collaborazione con LookUpRadio, la web radio dell'istituto aldini valeriani che ci ospita.
Tra le tecnologie che porteremo con noi, porterò anche un nuovo indossabile, chiamato
The Basslet, subwoofer indossabile, un braccialetto che potrà far sentire una nuova modalità di ascoltare la musica.

Il dispositivo, illustrato in un passato numero dell'editoriale Tecno, oltre a essere un accessorio curioso, ha anche una storia da raccontare.
Il suo creatore, Luke Holland, era un ragazzo inglese di 31 anni, trasferitosi in Germania per seguire il progetto Basslet; il suo obiettivo era quello di creare una nuova modalità di feedback sensoriale, per poter avvicinare alla musica anche chi per parziali problemi di udito aveva più difficoltà. L'azienda, Lofelt, ormai è avviata e hanno degli interessanti progetti per il futuro, partecipando anche al CES 2018 a Las Vegas il prossimo gennaio, ma Luke non potrà essere con loro.
Ho comunicato infatti ai produttori di Basslet, tramite facebook, che avrei portato il loro prodotto a handimatica, assieme a NvApple, per poterlo mostrare ad altre persone con disabilità perché le sue peculiarità non potevano essere spiegate più di tanto in podcast; e mi ha risposto la signora Rita Holland, dicendomi: "sarebbe quanto avrebbe voluto mio figlio Luke, morto a 31 anni". Inutile dire che mi sono dispiaciuta, e ho cercato in rete: Luke è stato ucciso da un neonazista tedesco a settembre 2015 (io ho ricevuto Basslet a dicembre 2016), non sapevo proprio niente di questa notizia, non sapevo che una persona in grado di creare qualcosa per aiutare noi disabili sensoriali, fosse l'ennesima vittima dell'odio immotivato, fomentato dall'ignoranza collettiva, verso persone innocenti.
A maggior ragione assieme a NvApple porterò avanti per quanto possibile, i progetti di Luke.

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