Inviato da Alessio Lenzi il
Apprendere l'utilizzo di un dispositivo touch come l'iPhone, non è certo una passeggiata per chi comincia ad averlo fra le mani. Fino a non molto tempo fa, si è sempre ritenuto che mai e poi mai chi è cieco o ha problemi di vista, potrà accedere ad un dispositivo dotato di touch screen e che senza l'aiuto di una tastiera, i non vedenti sarebbero rimasti fuori dal giro delle nuove possibilità che gli smartphone avrebbero offerto in futuro.
Beh, che dire? Oramai dal lontano 2009 sappiamo tutti che non è più così!
Da allora, i non vedenti utilizzano senza problemi uno schermo touch grazie ad Apple che è riuscita ad introdurre una modalità molto semplice che ha reso possibile tutto questo.
Questa doverosa premessa per sottolineare tutta una serie di motivi per cui, anche per chi comincia ad approcciarsi a questo tipo di dispositivi, impararli ad usare come si deve è assolutamente importante.
Nel corso della sua storia, iOS, il sistema operativo che si trova a bordo dei dispositivi mobili della mela come iPhone, iPad ed iPod Touch, ha subito diverse evoluzioni, anche per quanto riguarda la sua usabilità da parte di persone con disabilità visiva. Volendo fare un breve riassunto possiamo qui schematizzare quanto è avvenuto nel corso dei suoi rilasci a partire dal 2009 con la versione 3.0, che ha segnato l'inizio dell'introduzione di Voiceover, il suo lettore di schermo dedicato alle persone non vedenti.
Ed in principio furono solo gesti
La versione 3.0 che ancora si chiamava solamente iPhone OS, ha introdotto l'accessibilità del dispositivo attraverso Voiceover, un vero e completo lettore di schermo dedicato a persone non vedenti. La grossa rivoluzione è stata quella di introdurre tutta una serie di gesti alternativi a quelli utilizzati dalle persone normodotate, in grado di permettere anche a chi non vede di interagire in totale tranquillità allo schermo touch dei dispositivi Apple.
iOS 4: non solo gesti ma anche tastiera e braille!
Nel 2010 si è assistito ad una nuova evoluzione del sistema operativo che, da quel momento, ha cominciato a chiamarsi iOS, con tutta una serie di novità che hanno innalzato il livello di produttività dei dispositivi della mela, uno fra tutti il multitasking, o vero, la possibilità di aprire più applicazioni in contemporanea, come avviene normalmente su un normale computer.
Le cose sono migliorate anche per noi, infatti, da questa versione, è stata introdotta la possibilità di collegare via Bluetooth una serie di dispositivi fisici come tastiere e display braille. Assieme a questo, sono stati introdotti degli appositi comandi che permettono di interagire con i dispositivi attraverso queste periferiche.
iOS 5: Siri, il compagno digitale di 1000 avventure!
Ebbene si, nell'autunno del 2011, ha preso vita Siri, un'assistente virtuale con il quale si può dialogare e chiedergli veramente di tutto, dal banalissimo che ora è, alla richiesta delle previsioni del tempo, fino alla dettatura di messaggi ed E-Mail.
Questa vera e propria rivoluzione ha avvicinato ancora di più i non vedenti all'iPhone, permettendo loro di utilizzarlo in maniera molto semplice.
Siri si è evoluto ancora di più con la successiva versione 6 del sistema operativo, arrivando anche a parlare la nostra lingua, cosa fino a quel momento impossibile con la precedente versione del sistema operativo.
iOS 7: E anche le dita cominciarono a scrivere!
Nella fino ad oggi ultima versione del sistema operativo mobile di casa Apple, a Cupertino ne hanno pensata un'altra delle loro, ovvero, la possibilità da parte di chi utilizza Voiceover, di poter scrivere le lettere dell'alfabeto tracciandole con le dita. Personalmente non ritengo questa funzionalità di fondamentale importanza, ma in ogni caso, fa capire quali e quante sono le potenzialità di avere una superficie liscia sulla quale lavorare.
E' bene cominciare da zero ed applicarsi seriamente
Quanto scritto fin qui, è stata solo una breve carrellata dei progressi fatti fino ad oggi per arrivare al nocciolo di questo articolo.
Oltre che ad una evoluzione nell'impiego dei dispositivi mobili di Cupertino, personalmente, sto notando una vera e propria involuzione nel loro apprendimento da parte di persone con difficoltà visiva.
Purtroppo, dall'avvento di Siri, chi acquista un iPhone ci si getta a capo fitto, ignorando quasi a piè pari il suo vero utilizzo attraverso i gesti.
Per quello che posso osservare, utilizzare il telefono solamente attraverso i comandi vocali, porta ad utilizzarlo al minimo delle sue possibilità ed a non volerlo utilizzare al meglio. E' certamente vero che questo tipo di approccio può portare ad un utilizzo dell'apparecchio da un numero maggiore di utilizzatori ma di contro, si dimentica che abbiamo un dispositivo dotato di touch screen totalmente utilizzabile e che occorre imparare ad utilizzarlo come si deve.
Un'altra tendenza degli utilizzatori meno inclini ad approcciarsi con il touch screen, è quella di dotarsi di dispositivi braille o tastiere che si, permettono di utilizzare agevolmente l'apparato, ma di contro, lo rendono molto più scomodo e complicato da utilizzare in situazioni limite, come ad esempio, in movimento o quando non siamo perfettamente sistemati in una comoda posizione.
Certo, con questo non si vuole snaturare quelle che sono le possibilità alternative al touch ma è pur vero che, se si impara ad utilizzare bene il touch, si avranno sempre meno problemi e possiamo usare il nostro melafonino in tutte le condizioni, anche quelle più improbabili!
Parlando poi di Siri, non tutti sanno che, se non è presente una connessione ad internet, l'assistente non funziona e di conseguenza, se non sappiamo fare una telefonata avvalendoci del touch, beh, siamo messi davvero male e rimpiangeremo il nostro caro e vecchio telefonino con la tastiera!
Allora che faccio, butto il display e la tastiera?
Assolutamente no! Tutti i dispositivi sono utili, specialmente un display braille in ambienti particolari tipo quello scolastico ma non bisogna fare affidamento solamente su di essi.
Come scrivevo, tutto è utile, ad esempio, se dobbiamo scrivere lunghi testi ci possiamo servire di una bella tastiera o display braille dotato di tasti per immettere del testo o se dobbiamo scrivere al volo un messaggio lungo e le condizioni ce lo permettono, possiamo dettarlo al nostro Siri che lo invierà al posto nostro.
Questo per dire che, dobbiamo essere in grado di utilizzare tutti i dispositivi ma occorre utilizzarli nei contesti più indicati e, naturalmente, non prima di avere imparato a padroneggiare il nostro telefonino con l'aiuto della cosa che abbiamo sempre a disposizione, ovvero, le nostre care ed inesauribili dita della mano!
Alessio Lenzi
1 Comment
Articolo di Alessio Lenzi sull'uso del touch screen.
Inviato da camillo.s il
Condivido totalmente quanto scritto da Alessio.
Bisogna padroneggiare qualsiasi dispositivo e gli Idevices in particolare, bisogna padroneggiarli usando il touch screen grazie alla tecnologia assistiva con cui nascono.
Il primo passo da fare è imparare ad usare VOiceOVer con il touch e solo successivamente ci si può avvalere di dispositivi esterni, quali tastiere o display braille.
Un dispositivo esterno deve essere secondo me un supporto nell'aiutarci a velocizzare le operazioni con i dispositivi Apple, perché evitando l'uso del touch screen si utilizza il dispositivo al minimo delle sue potenzialità e sono soldi a mio avviso buttati.