La Grande Bellezza, NVApple proverà Movie Reading con la televisione

Martedì 4 marzo 2014, in prima serata, Canale5 trasmetterà il film di Paolo Sorrentino, "la grande bellezza" che è stato uno dei primi ad implementare un nuovo servizio: le audiodescrizioni direttamente su iPhone.
Esiste infatti un servizio chiamato Movie Reading, nato inizialmente soltanto per i sottotitoli, che ha iniziato da qualche tempo ad implementare anche le audiodescrizioni, ovvero la narrazione, in voce, delle scene senza dialoghi.
In pratica, chi non sente o non vede potrà avere tranquillamente accesso ai film in sala, o come in questo caso alla tv, grazie allo smartphone che rileverà l'audio attraverso il suo microfono per poi comportarsi di conseguenza, mostrando i dialoghi a video o facendo sentire l'audiodescrizione, a seconda di ciò che si è scelto di avere.
Chiaramente, questo tipo di servizio è a pagamento: l'applicazione Movie Reading per iPhone, ci si registrerà a movie reading fornendo e-mail e password nella scheda opzioni, dopodiché dal pannello market, si sceglie l'audiodescrizione. Nel caso specifico "la grande bellezza", che costa un euro e 79 e acquistabile tramite un semplice acquisto In app. Poi, non appena il film inizia, si va su my movies, dall'app sempre, si sceglie il titolo del film, premendo su Inizia film... e il gioco è fatto! Il pagamento si effettua una volta sola, non è un servizio di abbonamento fisso. Si compra solo l'audiodescrizione o il sottotitolo che interessa! Attenzione però... sulla sezione market, è specificato se l'audiodescrizione è per cinema o blu ray, o per tv e dvd. Per guardare la grande bellezza in televisione, scaricare le audiodescrizioni per tv e dvd!

"ma perché devo pagare per avere un film accessibile? E' mio diritto guardarlo come per tutti gli altri"

Semplice: perché il servizio di audiodescrizione/sottotitolazione richiede degli sforzi, non sempre semplici da portare avanti
ed è giusto dare qualcosa a chi ci fornisce un servizio così interessante, il primo in Italia di questo genere, che dovunque tu sia ti dà in mano gli strumenti per guardarti un film al di là dei sensi che ti mancano o meno.
Io per NVApple mi impegnerò a fare i test con questi accessori:

  • un macbook air, collegato in wi-fi a un Broadway 2t, accessorio che connesso all'antenna da tetto, permette la trasmissione dei canali in chiaro del digitale terrestre, tramite browser
  • un paio di casse collegate a un airport express per avere l'audio su una sorgente separata rispetto alla sintesi del mac, in modo che VoiceOver non interferisca in alcun modo con l'audio del film
  • un iPhone 4s, che appoggerò vicino alla cassa in modo da avere la certezza che il microfono rilevi bene l'audio
  • una tastiera bluetooth logitech k760 che comanderà il mac e l'iPhone, pur rimanendo seduta sul divano senza dover interferire con i dispositivi
  • un auricolare bluetooth sull'orecchio destro per poter sentire meglio l'audiodescrizione

Ovviamente non servono tutte 'ste postazioni per usare movie reading, basta un iPhone e una televisione a volume abbastanza alto per far sentire al microfono di iPhone l'audio del film; l'unico difetto, se vogliamo, è che la televisione non può stare in cuffia, altrimenti il microfono di iPhone non rileva niente.
Si ringraziano i membri delle associazioni CulturAbile e Blindsight Project per il servizio offerto, augurandoci che i sottotitoli e le audiodescrizioni, con l'andare del tempo, possano coprire sempre più contenuti, film e serie tv, dandoci la possibilità di trasformare lo smartphone in un ausilio vero e proprio anche per l'entertainment.

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12 Comments

Una parola

Spettacolo!!!

Giuliano Nastri

Grazie

Acquisterò l'audiodescrizione. Grazie per avermi informato della trasmissione del film domani su Canale 5.

Gianluca Monni

fantistico!

ciao Elena,
questa mi sembra una notiziona! sono curioso di leggere le tue prossime impressioni dopo le probe. intanto mi scarico la app e provo a capire come funziona e cosa viene proposto.
grazie perchè insieme a voi e con i prodotti apple sembra ci sia proprio un mondo nuovo da scoprire!
a presto.

Fabio Bellati

Con i pad

Buongiorno, il discorso vale anche Per a iPad? Io l'applicazione l'ho già scaricata e come prima esplorazione:ok.

Giuliano Nastri

L'AVETE SENTITA?

Grazie per averne parlato, è un grande aiuto a noi di Blindsight Project e a Moviereading!
Ma chi l'ha sentita cosa ne pensa dell'audiodescrizione? E cosa ha provato stando a casa, scegliendosi un film in tv ed averlo accessibile? Ciao, Laura

Grande passo avanti!

Ciao Laura,
a prescindere dal numero di titoli, direi che la strada è quella più giusta che si può!
il potersi scegliere un titolo audiodescritto in piena comodità è impagabile e bisogna trovare, ad ogni costo, il modo di coinvolgere i produttori stessi facendogli capire che può diventare un ulteriore indotto per i loro prodotti che arrivano direttamente nelle case.
questo è il futuro per chi magari, non ha la possibilità di scegliersi una serata al cinema e vuole ritagliarsi, magari, una serata con un bel film senza dover impazzire!

concordo

Ciao Laura,
concordo con quanto scritto da Giò nel post precedente, ma insisto e sono consapevole di ribadire l'ovvio, sul fatto che una programmazione più ampia non possa che essere il viatico ad un opportuno ritorno economico. Il servizio offertoci è meraviglioso ed è chiaro che tanto più allettante sarà la possibilità di scelta tanto maggiore potrà essere la fidelizzazione. E' per ciò che insieme al mio ringraziamento vi invio un già affezionato sprone ad uno sforzo che, capisco, sia al momento molto impegnativo.
Forza ragazzi!

Fabio Bellati

audiodescrizioni

credo proprio che le audiodescrizioni siano uno sforzo non indifferente da fare. e che ci siano pochi fondi, per non dire niente. e allora non si può pensare di averci tutti i film coperti. Non subito, almeno.
Io onestamente il film non lo ho trovato per niente bello, tanto che, non appena ho finito tutti i test che mi ero presa l'impegno di fare, ho cambiato canale.
E la colpa non è dell'audiodescrizione, quella è precisa e anche la sincronizzazione con le scene è stata precisa. C'è il fatto che devi mettere in pausa ogni volta che c'è la pubblicità, ma onestamente in questa fase non me la sentirei proprio di pretendere una sofisticazione/automazione maggiore, quando già si fa fatica a coprire i pochi film che si coprono. Mi sembrerebbe di domandare la luna a chi si sforza di darci il mondo.
ma è stato il film che per me è stato una vera e propria palla. Senza una precisa storia, senza un contenuto, insomma, è un giudizio però personale che onestamente in questo contesto penso che sia a dir poco fuori luogo esprimere, perché il giudizio sul film è assolutamente fuori tema rispetto al lavoro fatto da movie reading

re: Elena

ciao elena,
la mia non voleva assolutamente essere una critica all'operato del team di movie reading, immagino, come già detto, gli sforzi ed i costi necessari per realizzare questo progetto e non pretendo assolutamente nulla! Quanto scritto voleva essere solamente non un giudizio critico quanto un suggerimento, seppur banal ed un incitamento a proseguire sulla strada intrapresa.

Fabio Bellati

INDIETRO NON SI TORNA: LO PROMETTO

di sicuro il fatto che il film piaccia o meno è soggettivo come per tutti gli altri film: anche la dolce vita quando uscì fu stroncato dagli italiani, abituati a "poveri ma belli", eppure è ancora proiettato nel mondo intero! credo che questo sia uno di quei film che appunto si capiscono col tempo, dice tante cose, tutte cose nostre, tipicamente italiane e così pacchiane, così trash, così corrotte: una di queste è ad esempio lo sperpero di denaro pubblico che in questa mia città è più evidente poiché è la capitale e da qui tutto parte (mafie escluse).
riguardo l'audiodescrizione è stata una sfida: un quarto d'ora di parlato su 2.20 di film non è uno scherzo!
farne tanti di film? se la mia associazione avesse un atomo di quello che prendono altri forse già sarebbe tutto accessibile, posso dire solo questo.
ringrazio chi ha compreso lo sforzo disumano per aprire le porte all'accessibilità ovunque e in piena autonomia: grazie a un metodo innovativo qual'è moviereading, ma grazie pure all'unica associazione di cateogoria che, con qualche spicciolo rimasto e tanto, ma tanto impegno, ha realizzato finora festival accessibili, ha mandato in tv il primo film in prima visione accessibile, e tanto altro lungo da scrivere (basta entrare nel nostro sito), infine ha prodotto e realizzato l'accessibilità per un film che, piaccia o no, ma che ha vinto un oscar, è fruibile al cinema, in dvd e pure in tv (per la quale purtroppo gli spot pubblicitari dipendono solo dalla rete che manda in onda il film).
non ci fermeremo ora che abbiamo dimostrato sia come, sia che, si può fare: la grande bellezza è stato realizzato solo grazie a quei pochi soldi ricevuti di 5permille (a proposito, queste cifre sono pubbliche, se volete guardate quanto hanno preso gli altri.. anche per questo il lavoro è più duro, visto che l'unica audiodescrizione di questo film, e di altri che stanno per uscire, li abbiamo fatti noi di blindsight project e e moviereading stesso).
ho letto in rete tante polemiche e tante critiche, solo qui ho letto due righe di felicità e di speranza, di incitamento e voglia di cambiare in meglio, quindi grazie lo dico io a voi, sia per questo sito importantissimo, sia per il sostegno, a noi di blindsight project ed anche a moviereading: GRAZIE! laura

La rete e le sue realtà

Ciao Laura,
è ovvio che solo chi ha un minimo di esperienza di uno studio di registrazione, può immaginare quanto ci voglia per produrre una mezzoretta, anche meno, di parlato ed è per questo che plaudo all'idea!
Contatti con le case cinematografiche, italiane ovviamente, non può essere una soluzione?
Il mondo delle app e dei dispositivi con la mela addosso è infinito e talmente pieno di opportunità che non ci si crede, peccato che la mentalità italiota legata alla disabilità è indetro di 50 anni almeno, ma noi si va avanti ed è anche per questo che abbiamo scelto di stare lontano dalle solite mailing list e stiamo provando di dare un taglio diverso ad un argomento che secondo noi, va afrontato in maniera 2.0 dal momento che la realtà del mondo viaggia ad una velocità diversa da quella delle nostre istituzioni e anche da quella di aziende che importano hardware già vecchio quando esce, ma questa è un'altra storia!

Applausi

Buongiorno dobbiamo crederci: la nostra cara Italia È quella che è, noi insieme a voi crediamoci e continuiamo sulla strada della crescita,i I risultati Pdel lavoro daranno soddisfazione.

Giuliano Nastri