Inviato da talksina il
Alla WWDC2015 Apple ha finalmente presentato il nuovo servizio Apple music, di cui nel corso di almeno due anni sono state lette tantissime indiscrezioni; dal 2013 che in America uscì iTunes radio, poi esportato anche in Australia, ogni evento Apple faceva presumere l'uscita di un nuovo servizio di streaming musicale, o l'espansione dello stesso iTunes radio. Aspettative disattese, fino a questo momento, in cui apple music è stato presentato al grande pubblico e, molto probabilmente, sostituirà definitivamente iTunes radio.
Ma che cos'è apple music?
"un nuovo modo di concepire la musica", dice Apple. Per un abbonamento di 9,99 dollari al mese, e 14,99 dollari per una licenza che copre fino a 6 ID apple contemporaneamente, si avrà a disposizione:
Per chi non si iscrive al servizio a pagamento
- Beats1, stazione radio funzionante 24 ore su 24 e gestita dai migliori disk jockey internazionali (disponibile anche senza sottoscrivere abbonamento)
- Connect: social network per collegare tra loro artisti e ammiratori, in cui vengono pubblicati post, video, foto, audio, come un normale social network; gli utenti senza abbonamento possono solo visualizzare testi e foto pubblicati ma non i video e audio, e seguire gli artisti; sostanzialmente sembra essere, per chi non si iscrive a pagamento, un social in sola lettura.
Per chi si abbona
Oltre alle funzioni citate sopra, chi sottoscrive l'abbonamento avrà:
- l'ascolto in streaming di quasi tutto il catalogo iTunes, eccetto gli artisti che non hanno accettato gli accordi con l'azienda, tra cui figurano i Beatles. Tra l'altro, apple ha scelto, in modo abbastanza discutibile, di riprodurre la musica a un bitrate di 256kbps in formato AAC, mentre altri prodotti concorrenti hanno fatto altre scelte di qualità più alta.
- una serie di selezioni musicali da scegliere per artista o genere, con possibilità di apprezzare o disprezzare i brani tramite il classico mi piace o non mi piace, a differenza di servizi concorrenti va detto che tali playlist sono scelte da personale umano e non da algoritmi automatici.
- Largo spazio agli artisti indipendenti ed emergenti
- scaricare i contenuti disponibili su connect, compresi video e audio
- aggiungere i contenuti alla libreria per trovarli più rapidamente
- mettere i "mi piace" ai contenuti presenti sul social network Connect o ai brani della radio
- scaricare i brani per ascoltarli off line
- ricevere suggerimenti dagli esperti, nella sezione "for you", basati sui propri gusti
Quando arriva apple music?
Uscita ufficiale il 30 giugno in 100 paesi, e su apple tv e android sarà disponibile solo dall'autunno. E' stata introdotta anche una incomprensibile limitazione per gli utenti android, ovvero, le pochissime funzioni presenti per gli utenti non abbonati, saranno solo presenti sugli iDevice e non sui dispositivi android, i quali dovranno per forza abbonarsi per poter usufruire di apple music.
Apple music e iTunes match
iTunes match, il servizio che permette di avere la propria libreria su iCloud, non sparisce con Apple Music, ma lo integra: qualora si importi una traccia o album da un cd, iTunes analizzerà la traccia e, se trova una corrispondenza con il catalogo di apple music, la farà ascoltare dal cloud, altrimenti la carica fisicamente su iCloud, come già fa iTunes match.
Ma, mentre se ci si abbona ad Apple Music iTunes match è incluso nel pacchetto senza costi aggiuntivi, non si è ancora capito cosa succederà se un utente è già da anni attivo a iTunes match, se ci saranno in qualche modo dei vantaggi su questo nuovo servizio.
Apple Music: quale utilità?
Non ha senso lasciarsi prendere a priori dagli entusiasmi perché Apple ha lanciato un nuovo servizio; in realtà, alcune domande sorgono spontanee, almeno fino a che non lo si può provare con mano.
Che senso ha prendermi un servizio in abbonamento che mi dà musica a qualità inferiore rispetto ad altri?
Siccome per adesso spotify sembra mantenere le sottoscrizioni gratuite, perché mi devo abbonare a un servizio che ha bene o male le stesse funzioni? E se mi devo abbonare, cercherò di avere in mano un servizio che apprezzo, piuttosto che avere una novità di cui ho dei dubbi.
OK, è vero: lato accessibilità, spotify è molto deficitario: le applicazioni per computer non sono affatto accessibili, su iPad e iPhone funzionano le feature di base ma non sono tutte utilizzabili in modo intuitivo da chi non vede, quella potrebbe essere una marcia in più per apple, ma forse non è sufficiente.
Il social network tra artisti e ascoltatori, quanto attira?
I 3 mesi gratuiti sono sufficienti per valutare il prodotto?
Dopo i 3 mesi di prova gratuita, che ne sarà degli eventuali brani che abbiamo scaricato off line da apple music?
Le aziende concorrenti, come la stessa spotify e altre, hanno già espresso la loro opinione, tutt'altro che timorosa verso questo nuovo servizio, alcuni l'hanno addirittura ridicolizzato.
Sarà, come al solito, il tempo ad affermare se Apple ha avuto ragione e sconvolgerà il mercato della musica come già successe con iTunes, o se, al contrario dei primi anni 2000 che iTunes fu il primo mercato di musica digitale, stavolta arriveranno ultimi e saranno solo uno tra i tanti e neanche il più ambito.
2 Comments
file a 256 kbps in formato aac
Inviato da giuliradio il
sbagliato affermare che la qualità è iù bassa di altri concorrenti perché tanti usano il formato mp3 a 256 o a 320 kbps invece il formato aac usato da apple è bensì superiore come un mp3 a 320 kbps che è la massima qualità disponibile !
A proposito di qualità audio!
Inviato da mattia.scattolin il
Proprio ieri ho assistito ad un buffo test sul tema della qualità audio. Per ogni canzone veniva si ascoltavano:
- mp3 a 128 kbps
- mp3 a 320 kbps
- waf
vi assicuro che in molti casi distinguere la cosa era davvero difficile!
Anche nel mondo dell'audio insomma girano una discreta serie di seghe mentali :)
(almeno per i non allenati come il sottoscritto).