Sospeso l'equo compenso?

Leggo stamattina da Iphone Italia, che il governo, nella figura del ministro Bray, ha sospeso gli aumenti richiesti dalla SIAE sulla tassa per l'equo compenso.

In sintesi, per i più distratti, si tratta di un balzello che qualche anno fa fu applicato a tutto ciò che è dispositivo di archiviazione digitale (leggasi hd, chiavette, memory card e dispositivi mobili).
Faccio presente come l'Italia sia l'unico paese d'europa, a quel che so, con una tassa del genere la quale, ovviamente, ci colloca in cima ad una triste hit dei paesi dove la tecnologia costa di più.

Bene, i nostri governanti, colpiti forse da una folgore di saggezza, si sono chiesti se questo ulteriore aumento non sia forse, fuori luogo, facendo partire uno studio statistico per comprendere che uso faccia l'italiano medio della tecnologia.

Indubbiamente, questo è uno smacco per la SIAE, ente di dubbia utilità (chiedetelo ai musicisti/artisti minori) che si vede bloccato un qualcosa che avrebbe portato nelle sue casse un gruzzolo mica male...

Mi piaceva segnalare questa cosa anche perchè, parlando in giro, di questo fantomatico equo compenso i più non sanno nulla ed iniziare a diffondere certe conoscenze non credo sia cosa sbagliata.

Vainer Broccoli.

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1 Comment

Era ora.

Meno male!

Gianluca Monni