Inviato da talksina il
Già NvApple in passato ha segnalato il nuovo progetto amazon, lo speaker con assistente vocale, aspettando ulteriori approfondimenti.
Innanzitutto, il dispositivo non ha batteria, per cui è necessario disporlo vicino ad una presa elettrica.
Appena attaccato e associato a rete wi-fi e dispositivi bluetooth, il dispositivo sta in silenzio, ma in ascolto. Fino a che l'utilizzatore non decide di pronunciare la parola chiave, Alexa, seguita dalla domanda da porre all'assistente, per ora solo in lingua inglese. Le richieste verranno dirottate all'apposita app, Echo, la quale ovviamente non è disponibile ancora sugli store perché il progetto è ancora in fase di test, infatti come già specificato sull'articolo linkato all'inizio di questo post, per poter avere Echo bisogna mettersi in coda su una piattaforma di invito, per ora disponibile solo in America.
Anche le ricerche vocali vengono salvate, come una specie di log, nella cronologia sul cloud di Amazon, e serviranno in futuro per migliorare la qualità dell'assistente, che per ora sembra non essere eccelsa, come fa notare the verge. Sembra infatti che non capisca tutti i comandi che gli vengono dati, e, quando non capisce, sta semplicemente fermo. Non dà feedback visuali o sonori sul fatto di non aver capito cosa gli si sta dicendo. La situazione sembra peggiorare quando c'è musica: se sai l'artista e il brano che vuoi riprodurre, allora la musica può esser fatta partire; ma quando si decide di far suonare una playlist casuale, Echo non legge i titoli dei brani mandati in onda, e soprattutto diventa quasi sordo, ovvero ha difficoltà a rispondere, quando lo si invoca mentre riproduce musica. Per stoppare, per abbassare o alzare il volume, per dargli qualsiasi altro comando. Oltre al fatto che, rispetto alla qualità raggiunta da altri speaker bluetooth, il sistema Echo riproduce un suono molto povero e compresso.
Fortunatamente, la situazione non è definitiva; questi sono i cosiddetti "errori di gioventù", è un progetto ancora immaturo e destinato a crescere, speriamo che questo sistema possa non solo migliorare, ma anche uscire sul mercato mondiale, a un prezzo ragionevole, perché potrebbe essere davvero utile anche per un eventuale utilizzo per comandare dispositivi terzi. Staremo a vedere cosa ci riserverà amazon per il 2015 e oltre.
Si ringrazia la fonte Giovanni Il razziatore, di SaggiaMente
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