WWDC 2018, tutte le novità di Mac OS 10.14 Mojave

Si è tenuto ieri il keynote inaugurale della WWDC 2018, dove come da tradizione sono state presentate le principali novità di tutti i sistemi operativi Apple che verranno rilasciati al pubblico nei prossimi mesi. Dopo avervi parlato dei cambiamenti legati al mondo iOS e delle novità per Apple Watch e Watch OS è ora il turno di Mac OS. Anche per il sistema operativo dei computer macintosh infatti sono stati introdotti importanti cambiamenti.

Preparate i cammelli: si va nel deserto!

La prima novità legata a Mac OS 10.14 riguarda come da tradizione i lnome. Dopo l’era dei grandi felini si continua con le località della California, ma stavolta ci si sposta nel deserto: il nome del nuovo sistema operativo sarà infatti “Mojave”, un deserto appunto della California.

Casa, memo vocali, news e…

una prima succosa novità presentata ieri è l’arrivo su Mac OS 10.14 di alcune importanti app presenti in iOS da diverso tempo: parliamo delle applicazioni casa, memo vocali ed Apple news. Tali applicazioni sincronizzeranno tutti i dati dell'utente tramite iCloud con i loro rispettivi iOS, così da fornire un’esperienza integrata tra le varie piattaforme.

…e chissà quali altre app iOS su mac!

Ebbene sì, non avete sentito male. Durante il keynote della WWDC è stato infatti annunciato che Apple sta lavorando per semplificare notevolmente il lavoro degli sviluppatori che vogliano rendere disponibili le loro applicazioni iOS anche su mac. Ancora non sono stati rivelati molti dettagli, ma maggiori informazioni sul progetto, che la stessa Apple ha classificato come a lungo termine e articolato su più anni, si sapranno già a partire dal 2019. Quel che è certo è che le applicazioni Casa, News e memo vocali sono un assaggio delle tecnologie derivanti da questo progetto. Perciò èlecito aspettarsi l’arrivo di molte applicazioni iOS, sia di Apple che di sviluppatori terzi, su mac nei prossimi anni.

Nuove app, nuovo store!

Si sa, il Mac Appstore non era sicuramente un punto di forza di Mac OS. Con la nuova versione 10.14 Mojave Apple ha deciso di intervenire sulla situazione, ridisegnando completamente il mac AppStore e rendendolo molto più simile a quello introdotto in iOS 11 l’anno scorso. E con l’occasione ne ha approfittato per ricucire i rapporti con alcuni importanti sviluppatori costretti ad abbandonare il Mac AppStore per motivi tecnici e portarne di nuovi: Microsoft su tutti, che nei prossimi mesi renderà disponibili sullo store tutte le applicazioni Office 365 per mac.

Finder, Quick Look e Markup

Altre novità importanti riguardano il Finder e le funzionalità quick look e markup. Per il primo viene introdotta una nuova modalità di visualizzazione dei file, detta “galleria”, che consentirà di visualizzare un’anteprima di immagini e documenti non appena essi saranno selezionati, consentendo anche di eseguire al volo una serie di azioni contestuali sull’elemento selezionato senza doverlo aprire: è per esempio il caso del ridimensionamento e della rotazione di immagini o dell’apposizione di una firma sui documenti PDF.

Proprio l’apposizione della firma e in generale tutti gli strumenti di Markup, che consentono di annotare i documenti PDF e le immagini, sono stati oggetto di alcuni miglioramenti e saranno integrati anche nella vista Quick Look, rendendola decisamente più ricca di funzioni.

Un po’ di ordine non fa mai male, parola di Cupertino

Ebbene sì, una delle missioni di Apple con Mac OS 10.14 Mojave è quella di portare un po’ d’ordine sulla scrivania del mac. Molti utenti, infatti, hanno l’abitudine di salvare tantissimi documenti e cartelle sul desktop. Per quanto la correttezza di tale abitudine sia discutibile, è certo facilmente dimostrabile che alla lunga essa porti al caos sulla scrivania. Con Mac OS 10.14 il sistema sarà in grado di organizzare i contenuti sul desktop nelle cosiddette “pile”, raggruppandoli secondo criteri logici (per esempio il tipo di file). Le pile potranno essere espanse e contratte a seconda delle necessità.

Modalità dark e dynamic desktop

Che che se ne dica, anche l’occhio vuole la sua parte. E così ecco fare la sua comparsa sul mac la modalità dark, che consente di visualizzare tutti gli elementi dell’interfaccia grafica con colori più scuri mettendo maggiormente in risalto i contenuti. Un’altra novità estetica è il cosiddetto “dynamic desktop”, ossia la possibilità di regolare i colori dello sfondo a seconda dell’orario in cui si utilizza il sistema.

Miglioramenti per la gestione degli screenshot

Mac OS 10.14 migliorerà la gestione degli screenshot, ovvero la cattura di immagini dello schermo, rendendola molto più simile a quella di iOS sia dal punto di vista estetico che da quello funzionale. Oltre ad integrare nuovi strumenti per migliorare le immagini catturate, infatti, sarà possibile anche registrare intere sessioni video dello schermo; va detto che tale funzione è già disponibile in QuickTime, ma con questa nuova interfaccia il suo utilizzo potrebbe risultare più intuitivo.

Qualche ritocco anche per Safari

Sebbene non si tratti di novità sconvolgenti, mac OS 10.14 Mojave porterà qualche piccolo cambiamento anche in Safari. Il browser infatti renderà più complicato per gli inserzionisti (e non solo) tracciare gli utenti attraverso siti diversi sfruttando i cookie. Il browser inoltre renderà più difficile il cosiddetto “fingerprinting”, ovvero identificare un utente a seconda delle caratteristiche della macchina che utilizza (versioni di browser e sistema operativo installate, componenti aggiuntivi utilizzati, etc.). Safari esporrà decisamente meno informazioni, cercando così di rendere i “fingerprint” degli utenti molto più simili tra loro, vanificando così lo scopo del processo. Gli utenti potranno inoltre decidere di disattivare i vari widget per aggiungere commenti ed i pulsanti di condivisione presenti su molti siti, spesso utilizzati in vari modi proprio per tracciare le abitudini di navigazione.

Maggiore integrazione tra dispositivi iOS e mac

Un’ultima novità introdotta da Mac OS 10.14 Mojave segna il passo verso una maggiore integrazione tra i dispositivi iOS ed il mac. In particolare, viene migliorata la funzione “continuity” che consente di avviare operazioni su un dispositivo e proseguirle sulle app equivalenti dell’altro, siano essi basati su iOS o Mac OS. Con Mojave sarà possibile utilizzare i dispositivi iOS per la cattura di dati (ad esempio immagini) che potranno essere trasferiti automaticamente alle applicazioni del mac che li hanno richiesti. Proviamo a chiarire con un esempio mostrato proprio nella stessa presentazione di Apple: sarà possibile inserire un’immagine in una diapositiva scattandola con l’iPhone e vedendola automaticamente comparire nella stessa, senza dover nemmeno aprire manualmente la fotocamera. Sarà ora compito degli sviluppatori trovare modi creativi per integrare questa funzionalità nei loro prodotti, migliorando così l’esperienza d’uso delle applicazioni.

Estensione del supporto di APFS

Merita infine di essere menzionata tra le novità l’estensione del supporto ad APFS ai dischi meccanici e ai fusion drive. APFS, lo ricordiamo, è il moderno ed innovativo filesystem introdotto da Apple su iPhone, iPad e gli altri dispositivi negli anni scorsi, sbarcato su mac con Mac OS High Sierra. Finora, però, esso era disponibile soltanto sulle macchine dotate di SSD.

E tanto altro, sotto il cofano

Oltre alle novità per gli utenti finali, Mac OS 10.14 Mojave porta su tutti i mac anche importanti novità “sotto il cofano”, ovvero quelle caratteristiche che consentiranno agli sviluppatori di offrire applicazioni migliori e quindi daranno benefici agli utenti, ma in modo indiretto. Un ambito su cui Apple è intervenuta in modo particolarmente significativo in tal senso riguarda il miglioramento delle tecnologie per la creazione e l’esecuzione di applicazioni che sfruttano l’intelligenza artificiale ed il machine learning. Continua inoltre lo sforzo di Apple per far sì che tutte le app e l’intero sistema eseguano soltanto codice a 64 bit, che in generale dovrebbe garantire prestazioni migliori.

Quando sarà disponibile tutto ciò?

Il nuovo sistema operativo Mac OS 10.14 Mojave è già disponibile in beta per gli sviluppatori registrati al programma Apple Developer. Come avviene già da diversi anni, una beta pubblica aperta a tutti gli utenti su iscrizione sarà resa disponibile nelle prossime settimane. Il rilascio ufficiale della versione stabile, invece, è atteso per l’autunno.

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