Inviato da Alessio Lenzi il
No, non siamo impazziti! Quella che state per apprestarvi a leggere, è proprio una recensione di un telefono con sistema Android!
Vi chiederete come mai, un sito che parla di tecnologia Apple a 360 gradi, si metta a fare un favore alla concorrenza!
No, nessun favore ma, noi di NVApple siamo convinti che, quando un oggetto è utile all’autonomia di persone con difficoltà visive, non c’è concorrenza che tenga, va recensito e diffuso al massimo.
E’ oggi proprio il caso di questo Smartphone prodotto dalla LG, nota casa costruttrice di apparecchiature elettroniche, che ha voluto portare in Italia un telefono dal sapore antico, infatti è dotato di tastiera e chiusura a conchiglia, ma che al suo interno, monta quello che, assieme ad iOS, è il sistema operativo per cellulari più diffuso, ovvero, Android.
Questo smartphone, va a coprire quella che è l’esigenza di molti non vedenti che, dall’avvento dei touchscreen, si trovano spaesati dal non avere più la certezza di sentire i tasti sotto le dita.
Prima però di avventurarci nella recensione vera e propria, non ci stancheremo mai di dire che, se pur trattandosi di un approccio per molti non facile e immediato, oggi utilizzare uno smartphone solo con il touchscreen è assolutamente possibile da parte di chi non vede. Per questo, il telefono che vi andremo a presentare, serve solo a coprire alcune lacune indicate da molti ma, se volete davvero entrare anima e corpo verso un approccio totalmente smart, l’utilizzo e l’apprendimento di un apparato come iPhone o simili, è sicuramente da preferire.
Caratteristiche e fattore di forma
Non voglio qui elencare in dettaglio le caratteristiche tecniche dello smartphone, poiché le potrete consultare direttamente nella scheda del produttore, tuttavia si tratta di un telefono che monta un processore Snapdragon quadcore ed un giga di memoria ram, tutte caratteristiche che lo fanno essere decisamente performante per un utilizzo abbastanza approfondito da parte di un utente che non ha troppe pretese.
L’apparecchio è del tipo a conchiglia, cioè, si chiude in due parti perfettamente uguali e da chiuso, ha circa le dimensioni in grandezza di una carta di credito un po’ allungata. I materiali di cui è composto, lo fanno sembrare in simil pelle, in quanto, al tocco risulta ruvido e ben saldo nelle mani.
Una volta aperto, da un lato troviamo la tastiera, vero punto di forza di questo apparato, mentre dall’altro, troviamo uno schermo touch da 3,2 pollici, utilizzabile, se si è in grado di farlo, con i classici screen reader che si utilizzano in ambiente Android, che verranno comunque trattati in maniera più approfondita, nel corso di questa recensione.
Come accennato, lo smartphone monta il sistema operativo Android, nella versione 5.1.1, con interfaccia personalizzata da LG, comunque ben utilizzabile da chi non vede.
Per quanto riguarda la capacità di archiviazione, l’apparecchio è dotato di una memoria interna di appena 4 giga di cui disponibili circa 1,5 per l’installazione di applicazioni e memorizzazione di dati. Sicuramente non è moltissima, però, può essere estesa mediante l’impiego di scheda micro SD, fino a 32 giga di capacità.
Lo smartphone è dotato anche di una fotocamera posteriore da 3 megapixel ed una anteriore in formato VGA. Non è una dotazione fotografica al top ma per il tipo di apparato, è più che sufficiente. Chiaramente, con tali caratteristiche, la resa della fotocamera per eventuali applicazioni di riconoscimento testi, non sarà sicuramente all’altezza della situazione.
Altra funzionalità molto richiesta e presente su questo smartphone, è la radio FM con RDS che funziona molto bene ed è ben utilizzabile con i lettori di schermo per non vedenti.
La batteria e rimovibile e garantisce circa un paio di giorni di autonomia, se si utilizza l’apparecchio prevalentemente come telefono.
Completano la descrizione del telefono i bordi che presentano, lungo quello sinistro, il bilancere per regolare il volume, lungo il destro abbiamo la presa da 3,5 per collegare l’auricolare ed in quello inferiore, si trova il connettore micro USB per la ricarica della batteria ed il collegamento al PC.
La tastiera
Soffermiamoci meglio nella descrizione della tastiera, poiché, interessa a molti non vedenti allergici, per i motivi più vari, all’utilizzo degli schermi a tocco.
I tasti sono in gomma e ben identificabili al tatto. Oltre ai classici tasti numerici, è dotata anche di ulteriori tasti per accedere rapidamente ad alcune funzioni indispensabili ed un pad rotondo con il quale, ci possiamo muovere nelle varie schermate del telefono.
Più in dettaglio, la tastiera è fatta in questo modo.
Subito in alto, si trovano tre tasti che, da sinistra, sono: il tasto Indietro, che serve per tornare sempre alla schermata precedente, subito dopo, troviamo il tasto Home, che permette di tornare sempre alla schermata principale e, se premuto a lungo, consente di attivare le funzionalità di ricerca sia testuale che vocale di Google. Subito a destra del tasto Home, si trova il tasto che permette di aprire l’elenco di tutte le applicazioni aperte e, se premuto a lungo, permette di aprire l’elenco completo delle App installate sul telefono.
Sotto ai tre tasti appena descritti, si trova il pad direzionale, con all’interno il tasto per la conferma delle operazioni. Ai lati del pad si trovano sia su quello sinistro che su quello destro, 2 tasti posti in verticale che servono per accedere rapidamente ad alcune funzioni più utilizzate nel telefono. In particolare, a sinistra, il tasto in alto permette di accedere rapidamente ai messaggi di testo e, se premuto a lungo, apre direttamente la finestra per comporre un nuovo messaggio. Sotto al tasto per i messaggi, sempre a sinistra, si trova il tasto per accedere rapidamente alla fotocamera.
A destra del pad, si trovano altri 2 tasti che servono rispettivamente, quello in alto, è un tasto inizialmente libero che permette di poter avviare la nostra applicazione preferita, configurabile dalle impostazioni del telefono. Sempre questo tasto, se premuto a lungo, permette di aprire direttamente la finestra per cambiare l’impostazione del tasto, senza passare per i settaggi del telefono.
Il tasto sottostante, serve per aprire direttamente l’applicazione Rubrica telefonica, molto utile in un apparecchio di questo tipo.
Sotto al pad, si trovano 3 tasti che, da sinistra verso destra, sono: Invio chiamata telefonica, Cancellazione caratteri e, a destra, si trova il tasto che permette di chiudere una chiamata e, se tenuto premuto, accende e spegne il terminale.
Sotto ai tasti descritti in precedenza, finalmente, si trovano i 12 tasti numerici che permettono di inserire numeri e cifre, sia in modalità facilitata T9 che con il classico metodo della multi pressione, proprio come avveniva sui vecchi cellulari Nokia, tanto cari ad alcuni di noi.
Ai tasti numerici, è anche possibile associare delle selezioni rapide di numeri telefonici, da comporre tenendoli premuti. Il tutto si configura direttamente dalla funzionalità di rubrica telefonica.
In fine, tenendo premuto il tasto Asterisco, si accede rapidamente alla finestra con le notifiche di sistema ed alcuni interruttori per accendere e spegnere rapidamente alcune funzioni del telefono come il Wifi o il Bluetooth. Tenendo premuto il cancelletto, si passa rapidamente dal profilo suoneria a quello con la sola vibrazione.
Come avrete potuto leggere da questa descrizione, la tastiera di questo smartphone è sicuramente molto ricca di funzioni che ne facilitano l’utilizzo e lo fanno somigliare parecchio ad un vecchio telefonino.
La confezione
La confezione del telefono è davvero minimale, al suo interno, si trovano, oltre all’apparecchio che è posto subito in alto appena si apre, la batteria da installare all’interno dell’apparecchio, un cavo micro USB per la ricarica ed il collegamento ad un computer, le cuffie con microfono ed un caricabatterie USB.
Oltre a questi componenti, si trova un piccolo manuale d’istruzioni ed una scheda SIM del gestore TIM, visto che in italia, il telefono è distribuito con il brand di questo operatore.
Fare molta attenzione al cartoncino che divide il telefono dal resto degli accessori, poiché è infilato con alcune linguette alla scatola vera e propria, quindi, se non si presta particolare attenzione, si rischia di rompere tutta la confezione per raggiungere il resto del contenuto.
L’interfaccia
L’interfaccia di questo smartphone, come avviene spesso nei terminali android, è stata parzialmente riprogettata da LG. Generalmente, questo tipo di personalizzazione, può dare fastidio per l’utilizzo con le nostre tecnologie assistive ma in questo caso, il costruttore ha fatto un ottimo lavoro che, invece, ne facilita molto la fruizione da parte di persone poco avvezze alla tecnologia.
Sono disponibili 2 tipologie di approccio. La classica interfaccia android con schermate nelle quali inserire i collegamenti alle applicazioni o widget che utilizziamo più di frequente, mentre in basso, è sempre disponibile una barra con l’icona per le chiamate telefoniche, l’icona per accedere ai messaggi, un’icona per accedere ad alcune impostazioni semplificate ed, in fine, l’icona per accedere all’elenco delle applicazioni installate sull’apparecchio.
Questa interfaccia, sebbene utilizzabile con la tastiera, è fatta soprattutto per chi vuole combinarne anche l’utilizzo attraverso il touchscreen e conosce abbastanza bene il sistema Android.
L’altro tipo di approccio che LG ha previsto, è sicuramente più semplice per chi si avvicina per la prima volta a questo tipo di terminale e, soprattutto, è molto indicato per essere utilizzato attraverso la tastiera.
Attivando l’interfaccia semplificata che, nelle impostazioni, viene chiamata proprio Easy Home, si hanno delle schermate nelle quali si trovano le applicazioni più utili all’utilizzo del telefono. Infatti, per impostazione predefinita, si trovano le chiamate, la rubrica, i messaggi, e così via. Tutte queste icone sono tranquillamente raggiungibili attraverso l’utilizzo della sola tastiera ed in questo modo, navigare nello smartphone, risulterà meno dispersivo a chi non è abituato alle interfacce prevalentemente touch.
La prima configurazione
La prima configurazione di questo apparecchio, purtroppo, va fatta attraverso l’aiuto di una persona vedente, poiché, LG, non ha abilitato un gesto, presente in molti smartphone Android, con il quale è possibile abilitare fin da subito il lettore di schermo per procedere in autonomia.
Vista la poca esperienza iniziale avuta con questo apparecchio, non ho fatto ulteriori prove di attivazione attraverso la tripla pressione del tasto home, tuttavia, vista la particolare natura del telefono, avere un aiuto è sicuramente da preferire.
Prima di completare la configurazione, viene anche richiesto dal sistema operativo se vogliamo l’interfaccia classica di Android o si vuole l’interfaccia semplificata per neofiti. Come scritto al paragrafo precedente, se si ha a che fare con un utilizzatore alle prime armi o che, prevalentemente, vuole utilizzare la sola tastiera, l’attivazione di quest’ultima è da preferire.
Completata la configurazione, è necessario abilitare il programma per la lettura dello schermo, in modo da permettere l’utilizzo del telefono ad una persona non vedente. A questo punto, abbiamo due possibilità. La più semplice è quella di attivare lo screen reader chiamato Talkback, già presente sul dispositivo, o di prelevarne uno alternativo chiamato Shine Plus. Nei paragrafi successivi, li tratteremo approfonditamente, in modo da comprendere meglio quale dei due attivare.
I lettori di schermo utilizzabili
Uno degli aspetti fondamentali per l’accesso agli strumenti tecnologici per chi non vede, è sicuramente il software di lettura dello schermo, che ne permetterà un utilizzo produttivo.
Nel mmondo Android, a differenza di quello oramai noto di iOS, ampiamente trattato in queste pagine, non abbiamo un solo lettore di schermo, ma, come ad esempio nei computer con sistema Windows, c’è la possibilità di scegliere fra diverse soluzioni.
Nel caso dell’utilizzo dello smartphone che vi stiamo proponendo, abbiamo la possibilità di utilizzare 2 lettori di schermo, in particolare, abbiamo Talkback, già presente sul dispositivo all’atto dell’acquisto, e Shine Plus, che però va installato, prendendolo dal Play Store di Google.
Ognuno di questi software, ha prerogative differenti, quindi, non possiamo dire in assoluto quale sia il migliore. Nei paragrafi successivi, daremo una disamina abbastanza completa circa le loro possibilità, in modo da farvi capire meglio cosa scegliere.
Google Talkback
Talkback, è un programma di lettura dello schermo, già incluso nel nostro telefono LG. E’ prodotto direttamente da Google e permette di utilizzare lo smartphone attraverso particolari gesture sullo schermo ma permette anche di essere utilizzato attraverso la tastiera fisica.
L’utilizzo attraverso il solo uso della tastiera, presuppone una certa conoscenza del sistema android, poiché, non si ha una navigazione lineare nelle varie schermate, ma si ha una navigazione tridimensionale, con spostamenti del pad nelle quattro direzioni, che potrebbe trarre in inganno chi non conosce bene le varie schermate del dispositivo.
Se invece si combina l’uso della tastiera alle gesture sul touch screen, l’esperienza d’uso è altamente soddisfacente e si ha una gestione del telefono decisamente produttiva.
Un grosso limite di Talkback, è quello di ripetere continuamente le parole “italiano minuscolo, mentre si scrive con la tastiera fisica. Chiaramente, questa, è la situazione alla data di redazione di questa recensione, in futuro, con aggiornamenti del lettore, si spera che questa situazione possa decisamente migliorare.
Per avere ulteriori dettagli su Talkback e seguirne gli aggiornamenti, è possibile visitare la Pagina ufficiale di Talkback
Shine Plus
Da qualche mese, si è affacciato nel mondo android, uno screen reader alternativo di produzione cinese. Si chiama Shine e, come Talkback, può essere utilizzato attraverso gesture sul touch o mediante la tastiera fisica del nostro smartphone. A differenza di Talkback, non si trova già installato a bordo del nostro cellulare, ma occorre andare sul Play Store e provvedere autonomamente alla sua installazione. Chiaramente, se già non esperti, per compiere questa operazione, è necessario avvalersi dell’aiuto di una persona vedente e sufficientemente abile ad utilizzare uno smartphone Android.
La maggiore differenza da Talkback, è la navigazione sullo schermo, attraverso l’utilizzo della tastiera fisica. Con Shine, spostandosi con il pad a destra o sinistra, si navigano le schermate, proprio come se si utilizzassero le dita, senza tralasciare nessun elemento, mentre con Talkback, se non sappiamo come è fatta una schermata, con il solo movimento del pad, si rischia di perdere alcuni particolari. Sempre utilizzando il pad, spostandolo verso il basso, si avrà la lettura dell’elemento attualmente focalizzato, non chè, il titolo della finestra sulla quale stiamo lavorando. Un movimento del pad in alto, serve a compiere alcune operazioni contestuali all’ambiente di lavoro sul quale siamo focalizzati ma, più in generale, si ha una lettura di tutta la schermata, a partire dal punto in cui ci troviamo.
Un’altra personalizzazione che Shine fa alla tastiera, è quella di occupare il tasto in alto alla sinistra del pad, per cambiare il comportamento dello spostamento a destra o sinistra. Premendo il tasto, è possibile commutare dallo spostamento per elemento o carattere per carattere.
Naturalmente, come Talkback, anche Shine ha alcuni problemi di gioventù. Il più fastidioso, è quello relativo allo scrolling delle schermate con molti elementi, infatti, in certi casi, tali schermate non scorrono e rendono complesso l’utilizzo del telefono, con la sola tastiera.
In ogni caso, almeno per quanto mi riguarda, l’utilizzo di Shine da parte di persone che preferiscono usare la sola tastiera, è altamente preferibile, almeno per il momento. Infatti, il poter navigare linearmente con il solo pad in due direzioni, rende sempre sicuri di dove siamo e cosa effettivamente contengono le varie schermate.
Per saperne di più su Shine ed installarlo, potete andare nella relativa pagina del Play Store, cliccando sul link seguente:
Pagina ufficiale di Shine sul Play Store
Conclusioni ed eventuale acquisto
Sicuramente, siamo di fronte ad un apparecchio moderno ma con concezione decisamente d’altri tempi, proprio come a molti di noi piacciono le cose. Questo apparecchio, per coloro che ancora non vogliono abbandonare del tutto il mondo dei telefoni a tastiera, può essere una validissima alternativa. Chiaramente, non siamo di fronte ad un apparato ultra potente, ma se vogliamo provare ad entrare in punta di piedi nel mondo degli smartphone, questa può essere una soluzione valida per cominciare a pensarci.
Per quel che concerne il prezzo, l'apparecchio era stato commercializzato inizialmente ad un costo di 188 euro, ma ora è possibile acquistarlo su Amazon con spedizione un giorno con il 32% di sconto, per cui stiamo parlando di un costo che si aggira sui 127 euro.
Se interessati, potete Acquistare LG Wine H410 direttamente su Amazon.
5 Comments
LG Smart Wine H410
Inviato da Gianpaolo il
Buonasera. Sono un possessore di un Iphone 5S e ne sono ben contento, ma la curiosità di provare uno smartphone con tastiera e per di più con Android, mi ha spinto in un negozio della Tim dove era possibile vederlo. Purtroppo non mi è stato possibile provarlo e per questo le scrivo. Desideravo sapere se il telefono è ben reattivo oppure sia con la tastiera che con i gesti, o se invece, come un Android di mio figlio che ho recentemente provato, risponde sempre con un pochino di ritardo ai gesti. Nel complesso però non mi sembra un cellulare molto appetibile; le sue dimensioni quando è aperto mi hanno un po' impressionato. Stavo valutando la possibilità di acquistarlo come telefono di emmergenza. Grazie e buona serata.
Salve, la reattività non è
Inviato da Alessio Lenzi il
Salve, la reattività non è male, chiaramente, non è paragonabile a quella di iPhone, ma per il tipo di apparecchio, non siamo messi così male. Come telefono di emergenza può andare, tenendo conto che si può tranquillamente utilizzare con la tastiera per funzioni di base come chiamate ed sms, potrebbe essere una valida soluzione.
LG Smart Wine H410 configurazione ini<iale
Inviato da mibotti il
Ciao, intanto grazie Alessio per la bella e approfondita recensione.
Una piccola precisazione: se si sceglie Talkback come screen reader, è possibile
attivarlo in autonomia dalla schermata iniziale di configurazione tenendo premute due dita sullo schermo per vari secondi,
finché non si sente un suono e successivamente inizia il tutorial di Talkbacck.
Ciao Michela, ma tu ci sei
Inviato da Alessio Lenzi il
Ciao Michela, ma tu ci sei riuscita? Io ci ho provato ma purtroppo, a me, con le due dita sul display, Talkback sull'LG non mi è partito.
cellulare con tastiera lg
Inviato da pirata70 il
Ciao Alessio, intanto grazie per la tua presentazione. Siccome mi trovo a dover aiutare un utilizzatore di questo dispositivo, ti chiedevo se è possibile attivare in shine plus l'eco a parole, in modo che la sintesi vocale, oltre che i caratteri digitati tramite tastiera, alla pressione dello zero come tasto spazio al termine della parola, la sintesi vocale la vocalizzi. grazie e a presto