Nei giorni passati abbiamo visto una serie di aggiornamenti che Apple ha rilasciato per tutti i suoi prodotti, sia mobili che non.

Con il rilascio di Mac OS X Yosemite 10.10, gli utilizzatori della versione per Mac OS X di Google Chrome hanno trovato una brutta sorpresa: questo browser, infatti, era diventato dapprima completamente inaccessibile e successivamente, nonostante piccoli miglioramenti, era rimasto di fatto inutilizzabile.

Ed eccoci ormai prossimi ad un nuovo aggiornamento di osX che, con questo ultimo update, è arrivato alla versione 10.10.3.

Da diversi mesi, ormai, si susseguono, da parte di Apple, gli aggiornamenti delle versioni beta, anche pubbliche, proprio di questa nuova versione per i prodotti della linea mac e, tramite vari siti specializzati, ecco arrivare la notizia che è oggi il giorno del rilascio, per tutti, della nuova release di osX stesso.

Dal 25 febbraio scorso, per il mondo Android, è stata una data quasi memorabile dal momento che l'app Whatsapp ha aggiunto il supporto alle chiamate voip rendendo, de facto, ancora più ricca l'app più usata al mondo per l'instant messaging.

Questa feature, però, non è stata ancora implementata per iPhone e la cosa ha lasciato molto perplessi e delusi gli utenti Apple i quali si attendevano, anche per i loro prodotti, l'arrivo di questa nuova funzionalità.

Il 9 marzo 2015 abbiamo seguito in diretta su NvRadio l'evento denominato Spring Forward, in cui Apple ha presentato i suoi nuovi prodotti, un live che ci ha portato parecchie soddisfazioni. Qui vogliamo riassumere, a grandi linee, quanto è stato detto e quanto ci si potrebbe aspettare, in materia di accessibilità su questi nuovi prodotti apple, oltre alle inevitabili perplessità e dubbi che si sono presentati.

Da qualche minuto, in rete, sta circolando un rumor che sosterrebbe come Apple stia per rilasciare anche per IOS, una beta pubblica da far provare anche a chi non è in possesso di un profilo Developer.

Tale orientamento non parrebbe nemmeno troppo una novità, visto anche il successo ottenuto con le beta pubbliche di osX Yosemite, e metterebbe in luce come Cupertino voglia allargare il novero dei tester per poter rilasciare versioni ufficiali sempre meno instabili.