NvApple, iPhone e Mac per non vedenti - aggcom https://www.nvapple.it/tag/aggcom it Arrivano anche le offerte dei gestori virtuali per disabili visivi e non udenti https://www.nvapple.it/articoli/arrivano-anche-le-offerte-dei-gestori-virtuali-disabili-visivi-e-non-udenti <div class="field field-name-field-image field-type-image field-label-hidden view-mode-rss"><div class="field-items"><figure class="clearfix field-item even"><img class="image-style-large" src="https://www.nvapple.it/sites/default/files/styles/large/public/field/image/_logo-agcom_0.png?itok=-WGAKhQ7" width="435" height="99" alt="logo dell&#039;AggCom" /></figure></div></div><div class="field field-name-body field-type-text-with-summary field-label-hidden view-mode-rss"><div class="field-items"><div class="field-item even"><p>In un nostro <a href="https://www.nvapple.it/articoli/tarife-agevolate-non-vedenti-ecco-tutte-le-offerte-che-i-gestori-mettono-disposizione">precedente articolo</a>, abbiamo voluto presentare tutte le offerte agevolate di telefonia mobile che i quattro più importanti operatori tradizionali mettono a disposizione di soggetti ciechi e sordi, in ottemperanza alla <a href="https://www.agcom.it/documents/10179/6758525/Delibera+46-17-CONS/82ef1ef2-cfe2-4b06-a0a5-6d8948ea28d0?version=1.0">Deliberazione AGCOM 46/17</a>. Tale deliberazione prevede tariffe a basso costo per non vedenti o non udenti che tengano conto di un congruo numero di SMS, minuti di conversazione e traffico dati.<br /> In questo nuovo articolo, vogliamo invece mettere a confronto le tariffe agevolate che propongono i principali operatori virtuali di telefonia mobile.<br /> Per chi non lo sapesse, gli operatori virtuali, sono soggetti che propongono offerte di telefonia mobile o fissa ma non hanno una propria rete di ripetitori o centrali telefoniche. Tali operatori, per svolgere il loro servizio, si appoggiano alle reti esistenti dei fornitori tradizionali. Per fare un esempio, l’operatore virtuale di telefonia mobile Fastweb, si appoggia per svolgere il proprio servizio sulla rete di telefonia mobile di Tim, proponendo però delle tariffe proprie.<br /> Fatta questa doverosa premessa, seguono le offerte degli operatori virtuali principali con i collegamenti ai siti ufficiali dove reperire tutti i dettagli ed i moduli per la loro attivazione.</p> <h3>Fastweb</h3> <p>Fastweb ha previsto il piano chiamato Mobile Freedom, che prevede, a fronte di un canone di 4,98 euro ogni 4 settimane, minuti illimitati verso numeri nazionali e verso 50 destinazioni internazionali sia dall’Italia che in roaming, SMS illimitati verso numeri nazionali ed in roaming e 6 giga di internet in Italia ed in roaming fino ad un giga.<br /> L’offerta è valida sia per utenti non vedenti che non udenti. Per avere tutte le informazioni in dettaglio, potete utilizzare il link ufficiale che trovate qui sotto.<br /> Al link, troverete anche le offerte che l’operatore fa per la telefonia fissa e l’ADSL.</p> <p><a href="http://www.fastweb.it/adsl-fibra-ottica/agevolazioni-non-vedenti-non-udenti/">Collegamento alle offerte di Fastweb per non vedenti e non udenti</a></p> <h3>Kena Mobile</h3> <p>Questo operatore è, per così dire, la costola a basso costo di Tim. Per venire in contro alle esigenze di ciechi e sordi, propone una tariffa veramente aggressiva.<br /> Per utenti ciechi, l’operatore prevede l’offerta denominata Kena per te parole che, senza alcun canone, prevede 2000 minuti di conversazione e 4 giga di internet in 3G.<br /> Per utilizzatori sordi, sempre senza alcun canone, esiste l’offferta denominata Kena per te Messaggi che prevede 50 SMS al giorno e 4 giga di internet in 3G.<br /> Per approfondire ed attivare l’offerta, potete consultare il link al sito ufficiale che trovate qui sotto.</p> <p><a href="http://www.kenamobile.it/offerte/offerte-agevolate/">Collegamento al sito di Kena Mobile con le offerte agevolate per non vedenti e non udenti</a></p> <h3>Poste Mobile</h3> <p>L’operatore virtuale di Poste Italiane, prevede due distinte offerte per non vedenti e non udenti.<br /> Per chi a problemi di vista, l’operatore ha previsto un piano che al costo di 4 euro ogni 4 settimane, prevede 10 giga di traffico internet in 4G e 2000 crediti da poter utilizzare come minuti, SMS o mega per internet.<br /> Per i clienti non udenti, è stata prevista una offerta che, al costo di 4 euro ogni 4 settimane, prevede 50 SMS al giorno verso numeri nazionali e 10 giga di internet in 4G.<br /> Per tutte le informazioni e attivare le offerte, potete utilizzare i due link ufficiali dell’operatore che trovate qui sotto. I collegamenti sono due in quanto uno è per non vedenti e l’altro per non udenti.</p> <ul> <li><a href="http://www.postemobile.it/privati/piani-tariffari/piano-non-vedenti">Collegamento al sito di Poste Mobile dedicato all’offerta per non vedenti</a></li> <li><a href="http://www.postemobile.it/privati/piani-tariffari/offerta-non-udenti">Collegamento al sito di Poste Mobile dedicato all’offerta per non udenti</a></li> </ul> <h4>Nota importante</h4> <p>Si fa presente che per l’attivazione delle suddette offerte, i gestori richiedono la presentazione della seguente documentazione:</p> <ul> <li>Copia fronte e retro di un documento di identità valido</li> <li>Certificazione dell’autorità sanitaria o altro soggetto preposto che certifichi lo stato di invalidità</li> <li>Apposito modulo predisposto dal gestore per l’adesione all’offerta</li> </ul> <p>La documentazione va inviata generalmente via Fax o raccomandata. Per alcuni gestori, è prevista anche l’attivazione direttamente recandosi in un punto vendita. Consultate i relativi siti per tutte le istruzioni operative.</p> <h3>Conclusioni</h3> <p>Anche gli operatori virtuali propongono ottime offerte e, per quello che offre se non si hanno particolari esigenze, indubbiamente l’operatore Kena Mobile, mette a disposizione una proposta molto aggressiva che non prevede nessun canone.<br /> Purtroppo gli operatori mobili virtuali non sono solo quelli qui elencati ma gli altri, almeno al momento, non prevedono offerte agevolate. In ogni caso, appena si troveranno altre offerte, non esiteremo a pubblicarle.<br /> Come sempre, i commenti sono aperti e se veniste a conoscenza di altre proposte, mettetele a disposizione di tutti.</p> </div></div></div><section class="field field-name-field-tags field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Tags:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/tag/notizie">notizie</a></li><li class="field-item odd"><a href="/tag/non-vedenti">non vedenti</a></li><li class="field-item even"><a href="/tag/ipovedenti">ipovedenti</a></li><li class="field-item odd"><a href="/tag/non-udenti">non udenti</a></li><li class="field-item even"><a href="/tag/aggcom">aggcom</a></li><li class="field-item odd"><a href="/tag/gestori-virtuali">gestori virtuali</a></li><li class="field-item even"><a href="/tag/fastweb">fastweb</a></li><li class="field-item odd"><a href="/tag/kena-mobile">kena mobile</a></li><li class="field-item even"><a href="/tag/poste-mobile">poste mobile</a></li></ul></section> Wed, 28 Jun 2017 16:43:39 +0000 Alessio Lenzi 5422 at https://www.nvapple.it https://www.nvapple.it/articoli/arrivano-anche-le-offerte-dei-gestori-virtuali-disabili-visivi-e-non-udenti#comments Instant messaging a rischio in Italia? Quando le bufale arrivano dai colossi della rete https://www.nvapple.it/articoli/instant-messaging-rischio-italia-quando-le-bufale-arrivano-dai-colossi-della-rete <div class="field field-name-field-image field-type-image field-label-hidden view-mode-rss"><div class="field-items"><figure class="clearfix field-item even"><img class="image-style-large" src="https://www.nvapple.it/sites/default/files/styles/large/public/field/image/logo-disinformazione.png?itok=NHG-0Y94" width="300" height="90" alt="logo di Debunking.it" /></figure></div></div><div class="field field-name-body field-type-text-with-summary field-label-hidden view-mode-rss"><div class="field-items"><div class="field-item even"><p>la rete internet risulta essere davvero uno strumento affascinante, ma può anche essere abbastanza foriera di notizie un pochihno, diciamo così, edulcorate e pompate per poter raggranellare click i quali, in molti casi, possono anche equivalere a qualche soldino in più.</p> <p>Possiamo annoverare tra questi casi anche la notizia che ha girato nei giorni scorsi e di cui anche noi di NvApple.it abbiamo <a href="https://www.nvapple.it/articoli/tempi-duri-arrivo-linstant-messaging-mobilit">scritto in questo articolo, </a>che sparava la bomba legata alla possibilità che <a href="http://www.agcom.it">AgCom </a>stesse approntando un piano per costringere gli sviluppatori di app come Whatsapp a diventare a pagamento per poter rientrare dei mancati guadagni legati all'uso della rete da parte di questo tipo di applicativo.</p> <p>Ci teniamo a sottolineare come testate ben più importanti della nostra hanno fatto accendere la miccia e che quando colossi quali <a href="http://www.panorama.it/mytech/smartphone-tablet/perche-agcom-potrebbe-tassare-whatsapp/">Panorama, </a><a href="http://www.repubblica.it/economia/2016/06/28/news/agcom_whatsapp_e_le_app_di_messaggistica_paghino_l_uso_della_rete_telefonica_-142965748/">Repubblica </a>o, per restare sul genere più tecnologico, <a href="http://www.macitynet.it/agcom-guerra-alle-chat-whatsapp-gli-italiani-devono-pagare-pedaggio/?utm_source=dlvr.it&amp;utm_medium=twitter">Macity </a>scendono in campo ecco che il dubbio che la news sia veritiera scatta non credete?</p> <p>Ed invece?</p> <p>Invece no, da quella che è stata un'indagine conoscitiva del garante si è costruita, decisamente ad arte, un tipo di news che ha generato un traffico incredibile in rete e che, credeteci, ha giovato proprio a questi colossi dell'informazione portando al loro orticello un paio di giorni di gloria, visibilità e click!</p> <p>Tornando a bomba sul fatto preciso, ecco quindi <a href="http://www.debunking.it/2016/06/disinformazione-agcom-whatsapp-e-le-app-di-chat-paghino-luso-della-rete-telefonica/">un articolo decisamente illuminante </a>di Debunking dove viene spiegato, in maniera dettagliata, come AgCom si sia limitata ad un indagine conoscitiva attraverso la quale si evince come Whatsapp, iMessage, Viber et similia abbiano, ormai, preso il posto di sms e chiamate convenzionali sfruttando la rete internet e tutte le tecnologie ad essa connesse.</p> <p>Un articolo di rettifica, da parte nostra, era d'uopo e giusto nei confronti dei nostri lettori, ma chissà se testate ben più blasonate della nostra avranno la stessa delicatezza per i loro visitatori?</p> <p>Ai posteri l'ardua sentenza ed, ovviamente, lunga vita all'instant messaging!</p> <h3>Una rettifica anche dalla pagina "Una vita da social"</h3> <p>Oltre al blog <a href="http://www.debunking.it">www.debunking.it</a> , la rettifica del falso scoop su Agcom e i programmi di messaggistica, arriva anche dalla pagina facebook della polizia di stato, dedita alle truffe e notizie false su internet, la pagina chiamata <a href="https://www.facebook.com/unavitadasocial/">Una vita da social</a>, che pubblica il seguente testo, che sintetizza perfettamente il problema: </p> <blockquote><p> Nel mondo un miliardo di persone usa Whatsapp. Ogni giorno - solo in Italia - vengono scambiati milioni di messaggi grazie a questa applicazione che in pochi anni ha mandato in soffitta gli sms. Eppure Whatsapp (ma anche Telegram, iMessage, Facebook Messenger, Skype, per esempio) non paga l’uso della rete telefonica.A questi temi ha dedicato una ricerca l'Agcom, che presenta "i numerosi problemi regolamentari posti dallo sviluppo e dalla diffusione dei consumer communications services, passando in rassegna le possibili opzioni regolatorie in ambito europeo e nazionale, evidenziandone rischi e opportunità". Un pedaggio alle società Tlc? - Secondo quanto anticipato da Repubblica, il Garante nell’indagine sottolinea che Whatsapp, ma anche le altre applicazioni simili, potrebbero pagare un pedaggio "non punitivo" alle società di telecomunicazione che invece investono (e tanto) sullo sviluppo delle reti. Un tema su cui a dire il vero si dibatte da tempo e che non riguarda solo Whatsapp ma tutti i colossi del web, da Google a Apple, che sfruttano un’infrastruttura già esistente.Chi paga alla fine? - Queste applicazioni usano anche i numeri di telefono che le società acquistano dallo Stato prima di assegnarli ai propri clienti. E lo fanno sempre gratis. Un doppio privilegio che andrebbe quindi in qualche modo regolamentato attraverso una negoziazione tra gli sviluppatori delle app e le compagnie telefoniche. Tra le misure ipotizzate vi è quella che Whatsapp e le altre app remunerino l'utilizzo delle infrastrutture. "Il fine - speiga il Commissario dell'Agcom Antonio Preto - è quello di promuovere gli investimenti sostenuti dagli operatori di rete che sostengono l'ingente quantità di traffico dati che i servizi a valore aggiunto generano".I'ipotesi accordi di interconnessioni - E' un'ipotesi - precisa Preto - riguardante "gli accordi d'interconnessione tra 'ott' e 'tlc' da realizzarsi, per esempio, attraverso un obbligo di negoziazione, con l'obiettivo di individuare le modalità d'interconnessione e il relativo prezzo", precisa il Commissario. Ciò non implica costi diretti per l'utente e la possibilità per i fornitori di servizi di messaggistica istantanea di poter attingere al credito telefonico".L'indagine dell'Agcom, sottolinea comunque in una nota l'Autorità, "non impone, né avrebbe potuto imporre data la natura conoscitiva della medesima, alcuna misura specifica in capo agli operatori Ott, come erroneamente anticipato da alcuni organi di stampa, tantomeno oneri economici in capo a soggetti attualmente estranei all'attività regolamentare dell'Agcom". </p></blockquote> </div></div></div><section class="field field-name-field-tags field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Tags:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/tag/notizie">notizie</a></li><li class="field-item odd"><a href="/tag/bufale">bufale</a></li><li class="field-item even"><a href="/tag/disinformazione">disinformazione</a></li><li class="field-item odd"><a href="/tag/whatsapp">whatsapp</a></li><li class="field-item even"><a href="/tag/imessage">imessage</a></li><li class="field-item odd"><a href="/tag/viber">viber</a></li><li class="field-item even"><a href="/tag/telegram">telegram</a></li><li class="field-item odd"><a href="/tag/aggcom">aggcom</a></li><li class="field-item even"><a href="/tag/internet">internet</a></li></ul></section> Wed, 29 Jun 2016 06:52:19 +0000 ilgerone 5257 at https://www.nvapple.it https://www.nvapple.it/articoli/instant-messaging-rischio-italia-quando-le-bufale-arrivano-dai-colossi-della-rete#comments