NvApple, iPhone e Mac per non vedenti - utility https://www.nvapple.it/guide-mac/utility it Attivare supporto Trim su dischi a stato solido acquistati separatamente rispetto ad un mac https://www.nvapple.it/attivare-supporto-trim-su-dischi-stato-solido-acquistati-separatamente-rispetto-ad-un-mac <div class="field field-name-body field-type-text-with-summary field-label-hidden view-mode-rss"><div class="field-items"><div class="field-item even"><p>A partire da os X 10.10.4, Apple ha introdotto la possibilità di attivare il supporto Trim in maniera nativa anche per i dischi a stato solido di terze parti non acquistati contestualmente ad un nuovo mac.</p> <p>Il vantaggio di questa procedura consiste nel fatto che, una volta eseguita, da qui in avanti non sarà più necessario attivare il supporto Trim dopo ogni aggiornamento, come invece succede con app come Trim Enabler e simili. Il comando appena citato è necessario in quanto permette di far sapere al disco a stato solido, una volta cancellato un dato che può essere un file o un&#039;applicazione, quali celle dello stesso possono essere riutilizzate, affinché il disco si usuri meno facilmente e duri di più nel tempo.</p> <p>&lt;h3&gt;<br /> Premessa importante:<br /> &lt;/h3&gt;</p> <p>Per compiere tale operazione è necessario fare uso del terminale che com’è noto è uno strumento molto potente il quale potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio se utilizzato in maniera scorretta. Il sottoscritto, autore di questo piccolo Tutorial, dunque, non si assume alcuna responsabilità per un eventuale uso scorretto del terminale e delle istruzioni sotto riportate, le quali, se seguite alla lettera, non creano alcun problema.<br /> Ma passiamo alla procedura:</p> <p>Aprire il terminale. Per compiere questa operazione vi sono diverse possibilità:</p> <p>1. Accedere a spotlight mediante la combinazione di tasti cmd+spazio e digitare terminale, muoversi con le frecce su e giù finché non si trova lo stesso e premere invio;</p> <p>2. Accedere ad applicazioni dal finder mediante la combinazione di tasti cmd+Shift+A, muoversi con le frecce finché non si trova la voce Utility oppure digitare la lettera “U”. Successivamente aprire la voce Utility mediante la combinazione di tasti cmd+o oppure con la freccia destra, questo dipende dal tipo di visualizzazione che avete impostato sul vostro mac: qualora abbiate impostato la visualizzazione a colonne sarà sufficiente premere la freccia destra, mentre nel caso in cui abbiate la visualizzazione ad elenco sarà necessario premere cmd+o. Da qui, infine, cercare la voce Terminale e premere cmd+o o cmd+freccia giù;</p> <p>3. Qualora abbiate aggiunto il terminale al Doc, sarà necessario portarsi sullo stesso mediante la combinazione di tasti ctrl+option+d oppure con il doppio tap con 2 dita nella parte inferiore del Trackpad.</p> <p>Una volta aperto il terminale nel modo a voi più congeniale, dal punto esatto in cui si troverà il cursore dovrete digitare la seguente stringa, che personalmente consiglio di copiare/incollare per evitare eventuali errori che, come anticipato nella premessa, potrebbero costare molto caro:</p> <p>&lt;ul&gt;<br /> &lt;li&gt;sudo trimforce enable&lt;/li&gt;</p> <p>Premere invio e digitare la password di sistema (VoiceOver dirà “Password” e voi dovrete digitarla dal punto esatto in cui si troverà il cursore, non spostatevi);<br /> premere nuovamente invio e vi apparirà un messaggio in inglese che sostanzialmente vi avvertirà di un’eventuale possibilità di perdita di dati che però non avviene e vi chiederà se siete sicuri di voler continuare. Voi rispondete premendo la lettera Y, che in inglese sta per Yes, sì, e poi premete ancora Invio. Attendete qualche secondo che l’operazione vada a buon fine e poi lasciate che il sistema venga riavviato per completare l’operazione.</p> <p>A riavvio completo tutto dovrebbe essersi concluso regolarmente. Per verificare che l’operazione sia andata a buon fine, seguire i seguenti passi:</p> <p>accedere alla barra dei menù con la combinazione tasti ctrl+option+M e selezionare, mediante le frecce su e giù la voce “Informazioni su questo mac”; muoversi poi con i tasti VoiceOver, da qui in avanti Vo, che ricordo essere ctrl+Option, e le frecce destra e sinistra fino a trovare il pulsante denominato “Resoconto di sistema” e premere vo+spazio; spostarsi con i suddetti tasti Vo fino ad individuare l’unica tabella presente in questa schermata e interagire con la stessa (ricordo che per interagire con un elemento bisogna utilizzare la combinazione di tasti vo+shift+freccia giù, mentre per togliere la stessa Vo+shift+freccia su). Una volta interagito con la tabella, digitare la lettera S e poi spostarsi con vo+freccia destra finché VoiceOver non leggerà “Sata/Sata express”. Togliere l’interazione con questa tabella e scorrere con il Flick verso destra o con la combinazione tasti vo+freccia destra fino ad individuare un’altra tabella, denominata da Vo “Elenco elementi tabella”. Interagire con quest’ultima e scorrere con il Flick o vo+freccia destra fino ad individuare il nome del vostro disco a stato solido (ad esempio, nel mio caso Samsung SSD 840 pro series). Togliere l’interazione con tale tabella e spostarsi sempre con vo+freccia destra finché VoiceOver non recita “testo”. Interagire, da ultimo, con tale area di testo e leggere poi come se fosse un normale file di testo spostandosi semplicemente con le frecce su e giù. Ad un certo punto VoiceOver dovrebbe leggere supporto Trim: sì. qualora, invece la voce legga supporto Trim: no, significa che purtroppo qualcosa è andato storto.</p> </div></div></div><section class="field field-name-field-categorie-guida field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Categorie:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/guide-mac/gestione-sistema">gestione sistema</a></li><li class="field-item odd"><a href="/guide-mac/utility">utility</a></li></ul></section><section class="field field-name-field-sistemi-operativi field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Sistemi operativi:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/sistemi-operativi/mac-os">Mac OS</a></li></ul></section> Tue, 26 Jan 2016 17:14:47 +0000 irid 5126 at https://www.nvapple.it https://www.nvapple.it/attivare-supporto-trim-su-dischi-stato-solido-acquistati-separatamente-rispetto-ad-un-mac#comments impostare data e ora da riga di comando quando si reinstalla osX da 0 https://www.nvapple.it/impostare-data-e-ora-da-riga-di-comando-quando-si-reinstalla-osx-da-0 <div class="field field-name-body field-type-text-with-summary field-label-hidden view-mode-rss"><div class="field-items"><div class="field-item even"><p>Questo trucco pu essere utile soprattutto nel caso in cui si avvii il Mac da una chiavetta per effettuare l'installazione di OS X da 0 e non sia possibile impostare la data dalle preferenze di sistema; infatti, l'installazione del sistema operativo con una data non corretta, porterà al fallimento della stessa. Vediamo, quindi, come Procedere:</p> <p>Una volta all'interno di osX Recovery, premiamo vo+m e spostiamoci con la freccia a destra fino a Utility, poi scendiamo fino a sentire terminale e premiamo invio.</p> <p>Per prima Cosa, controlliamo che la data e l'ora siano corrette, digitando:<br /> date</p> <p>Ci verrà restituito qualcosa del tipo:<br /> Fri Jan 22 12:36:00 GMT 2016</p> <p>ovvero, in questo caso: venerdì 22 gennaio2016, ore 12:36:00 gmt</p> <p>Qualora la data e l'ora non corrispondano con quella attuale, ecco la sintassi da usare:</p> <p>date (due cifre per il mese) (due cifre per il giorno) (due cifre per l'ora) (due cifre per i minuti) (due cifre per l'anno)</p> <p>Es.:</p> <ul> <li>date 0122124116</li> </ul> <p>imposteremo la data al 22 gennaio 2016, ore 12:41.</p> </div></div></div><section class="field field-name-field-categorie-guida field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Categorie:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/guide-mac/gestione-sistema">gestione sistema</a></li><li class="field-item odd"><a href="/guide-mac/trucchi-osx">trucchi OSX</a></li><li class="field-item even"><a href="/guide-mac/utility">utility</a></li></ul></section><section class="field field-name-field-sistemi-operativi field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Sistemi operativi:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/sistemi-operativi/mac-os">Mac OS</a></li></ul></section> Fri, 22 Jan 2016 11:47:19 +0000 html-man 5125 at https://www.nvapple.it https://www.nvapple.it/impostare-data-e-ora-da-riga-di-comando-quando-si-reinstalla-osx-da-0#comments Backup di un device IOS con Itunes: ora non si perde la disposizione a cartelle! https://www.nvapple.it/backup-di-un-device-ios-con-itunes-ora-non-si-perde-la-disposizione-cartelle <div class="field field-name-body field-type-text-with-summary field-label-hidden view-mode-rss"><div class="field-items"><div class="field-item even"><p>Uno dei crucci più pressanti, per chi deve inizializzare un dispositivo come un iPhone, risulta sempre il ripristinare un backup che non stravolga la nostra struttura a cartelle, indispensabile se abbiamo un certo numero di app installate sul device.</p> <p>A risolvere questo problema, direte voi, esiste il ripristino di un backup su iCloud, ma con i problemi, purtroppo molto frequenti, che abbiamo in Italia con le connessioni internet la cosa può risultare quantomeno lunga.</p> <p>Sicuramente un ripristino attraverso Itunes risulta assai più veloce, ma il problema era legato proprio al discorso dell'organizzazione in cartelle che, fino a qualche tempo fa, veniva ignorato in questa situazione la quale poneva l'utente di fronte alla necessità di dover, a mano, ricreare la propria organizzazione daccapo.</p> <p>Oggi, con le nuove versioni di Itunes, la cosa non è più così e, di fronte a problemi con i backup di iCloud o se ci si trova di fronte a connessioni molto lente, ecco che il ripristino di un backup attraverso il programmone di casa <a href="http://www.apple.it">Apple </a>potrà risolverci il problema!</p> <h3> Come fare?<br /> </h3> <p>Come primo step, ovviamente, dovremo collegare il nostro dispositivo al computer ed aprire Itunes.</p> <p>Se non avete ancora digerito la nuova veste grafica del programma, ecco i passi necessari per arrivare a visualizzare le varie opzioni legate al nostro iPhone:</p> <ol> <li>dopo aver aperto Itunes, verifichiamo di non aver nessuna interazione attiva facendo vo + shift + freccia su</li> <li>con vo + freccia sinistra, andiamo a posizionarci sul pulsante che identifica il nostro device e clicchiamo con vo + barra spazio</li> <li>con vo + freccia destra, andiamo ad intercettare l'area di scorrimento denominata riepilogo ed interagiamo</li> </ol> <p>La procedura non presenta particolari difficoltà, ma come sempre, qualche piccola accortezza va presa in esame come, ad esempio:</p> <ol> <li>per evitare di vedersi qualche app fuori dalle cartelle è consigliabile fare un trasferisci acquisti dal menù file di Itunes</li> <li>dall'area riepilogo di Itunes, verificare che sia attiva l'opzione "su questo computer", per esser certi che sia attiva la procedura giusta</li> <li>utilizzare il bottone effettua backup per avere una versione aggiornatissima pronta ad esser spalmata sul device</li> </ol> <p>Prese queste poche precauzioni, ecco che potremo procedere con la pressione del pulsante ripristina che avvierà l'inizializzazione, prima, ed il ripristino poi del nostro dispositivo.</p> <h4> Avvertenze<br /> </h4> <ol> <li>il ripristino prevede il download dell'intero pacchetto relativo al sistema e tutto è subordinato alla propria connessione</li> <li>tale processo è visibile nel popup attività</li> <li>le procedure di inizializzazione sono visibili nel pannello LCD</li> <li>non scollegate il device durante le operazioni di ripristino</li> </ol> <p><bold>Eventuali problemi legati ad imperizia o errori possono creare perdita di dati e non si può ritenere il team responsabile di questo tipo di inconveniente!</bold></p> </div></div></div><section class="field field-name-field-categorie-guida field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Categorie:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/guide-mac/gestione-sistema">gestione sistema</a></li><li class="field-item odd"><a href="/guide-mac/internet">Internet</a></li><li class="field-item even"><a href="/guide-mac/utility">utility</a></li></ul></section><section class="field field-name-field-sistemi-operativi field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Sistemi operativi:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/sistemi-operativi/mac-os">Mac OS</a></li></ul></section> Fri, 20 Nov 2015 15:37:00 +0000 ilgerone 5080 at https://www.nvapple.it https://www.nvapple.it/backup-di-un-device-ios-con-itunes-ora-non-si-perde-la-disposizione-cartelle#comments Creare tasti caldi personalizzati https://www.nvapple.it/creare-tasti-caldi-personalizzati <div class="field field-name-body field-type-text-with-summary field-label-hidden view-mode-rss"><div class="field-items"><div class="field-item even"><p>Il sistema operativo osX, come già sappiamo, è ricco di "hotkeys" per effettuare operazioni al volo senza togliere le mani dalla tastiera e questo, come si può intuire, è fondamentale per chi utilizza uno screenreader come Voiceover.</p> <p>Questa dovizia di tasti caldi, però, non esclude la necessità di poter avere combinazioni di tasti personalizzate in maniera da avere sempre di più, un ecosistema informatico a nostra immagine e somiglianza quindi, in questa miniguida, ecco come creare un range di di situazioni personalizzate!</p> <h3> Creare una combinazione di tasti per singole app<br /> </h3> <p>Come esempio guida andremo a creare una combinazione di tasti che consenta di salvare gli allegati presenti in un mail all'interno del programma Apple Mail senza, ovviamente, dover passare da nessun menù.</p> <p>La combinazione che abbiamo scelto è:</p> <ul> <li>cmd + option + a</li> </ul> <p>e, di seguito, ecco illustrata la sequenza dei passaggi da effettuare:</p> <ol> <li>apriamo le preferenze di sistema</li> <li>spostiamoci sul pulsante tastiera e clicchiamo con vo + barra spazio</li> <li>con vo + freccia destra, spostiamoci sul pannello abbreviazioni e clicchiamo con vo + barra spazio</li> <p>A questo punto, spostandoci con vo + freccia destra, incontreremo una prima tabella che identifica le varie categorie a cui sono assegnate varie combinazioni di tasti.</p> <p>Scendiamo, con freccia giù, fino alla voce abbreviazioni app.</p> <p>Se ci si sposta con vo + freccia destra, si incontra una tabellona con tutta una serie di tasti rapidi assegnati alle singole app e noi dovremo proseguire fino al bottone aggiungi che cliccheremo con vo + barra spazio.</p> <p>A questo punto ci si apre una finestra di dialogo che andremo a gestire come spiegato di seguito:</p> <ol> <li>appena aperta la finestra veniamo spostati sul campo titolo menù, spostiamoci con vo + freccia sinistra, sul menù a comparsa per scegliere il programma su cui agire</li> <li>con freccia giù, scendiamo fino a mail.app e diamo invio</li> <li>con vo + freccia destra spostiamoci sul campo "titolo menù</li> <li>digitiamo la frase: "Salva Allegati..."</li> <li>con vo + freccia destra, spostiamoci sul campo successivo dove potremo digitare la nostra combinazione di tasti: cmd + option + a</li> <li>spostiamoci in fondo alla finestra e clicchiamo sul pulsante aggiungi</li> </ol> <p>A questo punto abbiamo assegnato alla funzione di salvataggio allegati in Apple Mail l'hotkey da noi scelto e tale combinazione di tasti apparirà anche nel menù file proprio a lato dell'opzione da noi scelta.</p> <h4> Note importanti<br /> </h4> <p>Quando identifichiamo la voce di menù che vogliamo attribuire ad una combinazione di tasti personalizzata dovremo avere la cura, nel campo titolo menù, di scriverla esattamente come viene presentata nel programma comprensiva di maiuscole, laddove siano presenti, e degli eventuali puntini di sospensione che Voiceover ci vocalizzerà come "ellisse".</p> <p>Se non verranno rispettate queste particolari esigenze la combinazione di tasti non funzionerà.</p> <p>A questo punto si tratta solo di dare spazio alla nostra fantasia per personalizzare il nostro computer Mac!</p> </ol></div></div></div><section class="field field-name-field-categorie-guida field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Categorie:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/guide-mac/gestione-sistema">gestione sistema</a></li><li class="field-item odd"><a href="/guide-mac/trucchi-osx">trucchi OSX</a></li><li class="field-item even"><a href="/guide-mac/utility">utility</a></li></ul></section><section class="field field-name-field-sistemi-operativi field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Sistemi operativi:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/sistemi-operativi/mac-os">Mac OS</a></li></ul></section> Wed, 27 May 2015 07:40:54 +0000 ilgerone 4866 at https://www.nvapple.it https://www.nvapple.it/creare-tasti-caldi-personalizzati#comments Utilizzare Spotlight anche come calcolatrice... https://www.nvapple.it/utilizzare-spotlight-anche-come-calcolatrice <div class="field field-name-body field-type-text-with-summary field-label-hidden view-mode-rss"><div class="field-items"><div class="field-item even"><p>lo Spotlight è uno strumento di potenza incredibile, messo a disposizione di chi utilizza prodotti <a href="http://www.apple.it">Apple, </a> per effettuare ricerche sul nostro mac e non solo, e questo è assodato, ma forse, i più non sanno che questo tool di sistema può diventare anche una calcolatrice chiavi in mano ed un convertitore di valuta altrettanto efficace e semplice.</p> <p>Ecco, di seguito, alcuni esempi su come utilizzare questo strumento messo a disposizione di chi utilizza osX, senza problema alcuno di accessibilità.</p> <h3> Come si utilizza la funzione di calcolatrice<br /> </h3> <p>Per fare eseguire calcoli, anche complessi, a Spotlight è dannatamente semplice:</p> <ol> <li>apriamo Spotlight</li> <li>nel campo di editazione scriviamo: 24*4</li> <li>subito viene vocalizzato/visualizzato il risultato, ovvero 96</li> </ol> <p>Nell'esempio abbiamo utilizzato il segno asterisco per fare notare come per la moltiplicazione non si debba utilizzare la "X", ma, appunto, il simbolo dell'asterisco.<br /> Per gli altri segni matematici potremo avvalerci di quelli classici (i 2 punti per la divisione, il segno più per l'addizione ed il trattino per la sottrazione).</p> <p>Se daremo in pasto al nostro Spotlight una sequenza di operazioni lui effettuerà i calcoli seguendo la progressione degli stessi mettendoci a disposizione una serie di funzionalità avanzate tipiche di una calcolatrice scientifica!</p> <h3> Convertitore di valuta<br /> </h3> <p>Ecco a nostra disposizione anche un convertitore di valuta e qui la semplicità sarà ancora più disarmante:</p> <ol> <li>apriamo lo Spotlight</li> <li>digitiamo, ad esempio, la cifra 20$</li> <li>subito il sistema ci visualizzerà/vocalizzerà il corrispettivo 18.28 euro</li> </ol> <p>Va da sè che se invertiremo il gioco inserendo la valuta euro il sistema ci darà il risultato in dollari americani e via via a seconda della valuta che inseriremo.</p> <h4> Nota importante<br /> </h4> <p>Le funzioni di conversione di valuta o di unità di misura, terranno conto della lingua del sistema e dei relativi parametri legati proprio alle unità di misura.</p> </div></div></div><section class="field field-name-field-categorie-guida field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Categorie:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/guide-mac/trucchi-osx">trucchi OSX</a></li><li class="field-item odd"><a href="/guide-mac/utility">utility</a></li></ul></section><section class="field field-name-field-sistemi-operativi field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Sistemi operativi:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/sistemi-operativi/mac-os">Mac OS</a></li></ul></section> Mon, 13 Apr 2015 06:32:47 +0000 ilgerone 4806 at https://www.nvapple.it https://www.nvapple.it/utilizzare-spotlight-anche-come-calcolatrice#comments Disattivare continuity sui nostri device https://www.nvapple.it/disattivare-continuity-sui-nostri-device <div class="field field-name-body field-type-text-with-summary field-label-hidden view-mode-rss"><div class="field-items"><div class="field-item even"><p>Una delle caratteristiche più intriganti con l'avvento di osX 10.10 Yosemite in accoppiata con IOS 8, è legata all'avvento di continuity che consente, come già tutti sanno, una totale interazione tra ios ed osX, se ci si trova all'interno della stessa rete wi-fi.</p> <p>Tutto molto bello, sì, ma quando si inizia ad avere per casa un Mac, un iPhone ed un iPOd o un Ipad ecco che una semplice telefonata in arrivo può scatenare un "suona suona" generale con tutti i dispositivi che, in contemporanea, inizieranno a squillare.</p> <p>Ecco, di seguito, come gestire la cosa con i passaggi da seguire per decidere come e dove attivare continuity.</p> <h3> osX e Facetime<br /> </h3> <p>Se vogliamo evitare che le chiamate arrivino sui nostri prodotti desktop ecco come procedere:</p> <ul> <li>apriamo l'applicazione FaceTime</li> <li>apriamo le preferenze con il comando cmd + virgola</li> <li>con vo + freccia destra, andiamo a disattivare la casella di controllo chiamate cellulare iPhone</li> <li>chiudiamo le preferenze, prima, e FaceTime poi</li> </ul> <p>A questo punto, il nostro Mac non sarà più coinvolto nel circolo di continuity.</p> <h3> IOS<br /> </h3> <p>Per evitare, invece, che la chiamata arrivi sui nostri device IOS, senza modulo telefonico, leggasi iPod touch e/o iPad dobbiamo agire in questa maniera:</p> <ul> <li>facciamo doppio tap su impostazioni</li> <li>andiamo a cercare la voce FaceTime nelle impostazioni</li> <li>facciamo doppio tap sulla voce chiamate cellulare iPhone</li> <li>usciamo dalla schermata</li> </ul> <p>Ovviamente, per ripristinare le funzioni che abbiamo appena disabilitato sarà sufficente riattivare il tuttto per riavere continuity operativo su tutti i nostri prodotti <a href="http://www.apple.it">Apple.</a></p> </div></div></div><section class="field field-name-field-categorie-guida field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Categorie:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/guide-mac/gestione-sistema">gestione sistema</a></li><li class="field-item odd"><a href="/guide-mac/trucchi-osx">trucchi OSX</a></li><li class="field-item even"><a href="/guide-mac/utility">utility</a></li></ul></section><section class="field field-name-field-sistemi-operativi field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Sistemi operativi:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/sistemi-operativi/mac-os">Mac OS</a></li></ul></section> Sun, 07 Dec 2014 14:30:41 +0000 ilgerone 4592 at https://www.nvapple.it https://www.nvapple.it/disattivare-continuity-sui-nostri-device#comments Spotlight più potente con pochi semplici passi! https://www.nvapple.it/spotlight-pi-potente-con-pochi-semplici-passi <div class="field field-name-body field-type-text-with-summary field-label-hidden view-mode-rss"><div class="field-items"><div class="field-item even"><p>Con l'avvento di osX 10.10 Yosemite, <a href="http://www.apple.it" apple="">ci ha restituito uno Spotlight ancora più performante ed interattivo e, soprattutto, con la possibilità di essere implementato attraverso l'aggiunta di pochi kb di codice.</a></p> <h3> Cosa faremo fare a Spotlight<br /> </h3> <p>Alla fine della procedura che stiamo per spiegare potremo, semplicemente digitando una parola nel campo di Spotlight stesso, questa serie di semplici operazioni:</p> <ol> <li>spegnere</li> <li>riavviare</li> <li>mettere in stop</li> <li>effettuare il logout</li> </ol> <p>La comodità della cosa è abbastanza intuitiva dal momento che così facendo avremo la possibilità di effettuare determinate operazioni senza togliere mai le mani dalla tastiera o senza dover gestire nulla da barra dei menù.</p> <h3> Come fare<br /> </h3> <p>Come si può intuire dalle righe sopra, Spotlight in sè per sè, non presenta queste feature e per renderle operative dovremo procedere come segue:</p> <ol> <li> </li><li>da questa pagina, scaricate il file spotlit_potenziato_script.zip</li> <li>scompattatelo utilizzando la combinazione cmd + o</li> <li>entrate nella cartella che verrà generata e selezionate tutti e 5 i file in essa contenuti</li> <li>copiate con cmd + c ed incollate, con cmd + v, nella cartella applicazioni</li> </ol> <h3> Come funzionano le feature<br /> </h3> <p>Ecco come fare per vedere in azione le nuove funzionalità appena installate.</p> <p>Per prima cosa, apriamo Spotlight attraverso la combinazione di tasti:</p> <ul> <li>ctrl + barra spazio</li> </ul> <p>Nel campo di editazione potremo digitare:</p> <ul> <li>restart per riavviare</li> <li>shutdown per spegnere</li> <li>logout per uscire dall'account</li> <li>sleep per mettere in stop</li> </ul> <p>Attenzione che al primo lancio di una di queste funzioni ci verrà chiesta conferma in quanto il sistema riconosce che tali script sono materiale scaricato da internet e dovremo cliccare sul bottone apri per effettuare l'azione da noi desiderata.</p> <h4> Note importanti<br /> </h4> <p>I file contenuti nello zip che mettiamo a disposizione non sono altro, appunto, che script liberamente reperibili sul web e che potete trovare, con relativi sorgenti aperti, <a href="https://github.com/siong1987/shortcuts/releases/tag/1.0.0">visitando l'apposita pagina del creatore </a>e l'abbiamo resa disponibile anche sui nostri server per facilitare le cose ai meno anglofoni.</p> </div></div></div><section class="field field-name-field-categorie-guida field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Categorie:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/guide-mac/applescript-il-tuo-mac">applescript per il tuo mac</a></li><li class="field-item odd"><a href="/guide-mac/gestione-sistema">gestione sistema</a></li><li class="field-item even"><a href="/guide-mac/utility">utility</a></li></ul></section><section class="field field-name-field-sistemi-operativi field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Sistemi operativi:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/sistemi-operativi/mac-os">Mac OS</a></li></ul></section> Wed, 19 Nov 2014 15:27:09 +0000 ilgerone 4553 at https://www.nvapple.it https://www.nvapple.it/spotlight-pi-potente-con-pochi-semplici-passi#comments Reinstallare il pacchetto java su osX 10.10 Yosemite... https://www.nvapple.it/reinstallare-il-pacchetto-java-su-osx-1010-yosemite <div class="field field-name-body field-type-text-with-summary field-label-hidden view-mode-rss"><div class="field-items"><div class="field-item even"><p>Una delle situazioni più ambigue, dopo il passaggio ad osX 10.10 Yosemite, è la finestra che si presenta subito dopo l'installazione e che riguarda l'esecuzione di "Java Runtime Environment" che non risulta più presente dopo l'installazione del nuovo sistema operativo.</p> <p>Questo accade perchè <a href="http://www.apple.it">Apple </a>ritiene tale pacchetto inutile e pericoloso per la sicurezza, ma certe applicazioni ne richiedono l'installazione per poterle usare e, dalla finestra che viene presentata dopo il riavvio del sistema, si viene rimandati, se si clicca sul bottone "maggiori informazioni", sulla paginona di Oracle la quale, però, non brilla per chiarezza e fruibilità non facendo capire quale versione si debba scaricare.</p> <p>In verità è sufficente cliccare sul bottone ok, in fondo alla schermata per essere rimandati sulla pagina ufficiale di <a href="http://www.apple.it">Apple </a>dove troviamo l'ultima versione del pacchetto Java rilasciata ufficialmente da Cupertino per poterla scaricare, ma se non avete voglia di riavviare la macchina, dopo la lettura di questo nostro scritto, ecco direttamente, la procedura da eseguire per poter ovviare al problema al volo:</p> <ol> <li><a href="http://support.apple.com/downloads/DL1572/it_IT/JavaForOSX2014-001.dmg">Cliccate questo link per scaricare il pacchetto dmg Java 2014 (quasi 70mb)</a></li> <li>al termine del download, eseguite l'installer all'interno del file dmg</li> </ol> <p>Al termine dell'installazione il nostro computer avrà installato a bordo il pacchetto Java Runtime Environment e non verrà presentata più la finestra di allert ad ogni avvio di osX Yosemite.</p> </div></div></div><section class="field field-name-field-categorie-guida field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Categorie:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/guide-mac/trucchi-osx">trucchi OSX</a></li><li class="field-item odd"><a href="/guide-mac/utility">utility</a></li></ul></section><section class="field field-name-field-sistemi-operativi field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Sistemi operativi:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/sistemi-operativi/mac-os">Mac OS</a></li></ul></section> Mon, 03 Nov 2014 06:52:06 +0000 ilgerone 4529 at https://www.nvapple.it https://www.nvapple.it/reinstallare-il-pacchetto-java-su-osx-1010-yosemite#comments Eliminare file direttamente senza passare dal cestino https://www.nvapple.it/eliminare-file-direttamente-senza-passare-dal-cestino <div class="field field-name-body field-type-text-with-summary field-label-hidden view-mode-rss"><div class="field-items"><div class="field-item even"><p>Come tutti sapranno, ogni eliminazione di file o cartelle segue una procedura ben precisa:</p> <ol> <li>si sposta un elemento nel cestino (cmd + backspace)</li> <li>si svuota il cestino (cmd + shift + backspace)</li> </ol> <p>Grazie a Nicola Blando, abbiamo trovato due flussi di Automator che aggiungono un paio di servizi davvero interessanti che consentono di eliminare direttamente i nostri file e le nostre cartelle, senza passare dal cestino.</p> <p>Uno di questi servizi chiede conferma, l'altro no ed ecco la procedura per arricchire il finder del nostro Mac con queste piccole chicche!</p> <h3> Premessa </h3> <p>Le procedure sottoindicate sono abbastanza lunghe, nella loro applicazione quindi raccomandiamo molta attenzione nella lettura di questa guida.<br /> Altrettanto raccomandiamo cautela nell'uso perchè, soprattutto quando si usa il servizio che non chiede conferma, parliamo di procedure "senza ritorno" quindi davvero, attenzione a ciò che si fa!</p> <h3> Attivazione dei servizi<br /> </h3> <p>Dopo aver scaricato e scompattato il file zip ed averlo scompattato, ci troveremo, nel finder, una cartellina che conterrà i 2 flussi di lavoro.<br /> Procediamo con l'attivazione del servizio attraverso l'applicazione Automator seguendo i vari step sottodescritti:</p> <ol> <li>apriamo il file con cmd + o</li> <li>si aprirà il programma automator</li> <li>navighiamo la finestra con vo + freccia destra fino al bottone installa (si consiglia di leggere bene tutta la finestra)</li> <li>clicchiamo, con vo + barra spazio, il pulsante installa e successivamente, su fine</li> </ol> <p>Ripetiamo la stessa operazione per entrambi i file appena scaricati</p> <h3> Funzionamento e assegnazione tasto rapido<br /> </h3> <p>Dopo aver installato i due servizi, ecco che potremo avere a disposizione questa nuova funzionalità sul nostro sistema osX.</p> <p>Per utilizzare queste nuove feature al volo dovremo utilizzare il menù contestuale come segue:</p> <ol> <li>identifichiamo il file o la cartella da eliminare</li> <li>una volta che siamo posizionati sull'oggetto, apriamo il menù contestuale con vo + shift + m</li> <li>con le frecce verticali, scendiamo fino alla voce servizi sottomenù ed entriamo con freccia destra</li> <li>scendendo con le frecce troveremo le due voci relative all'eliminazione diretta o con richiesta di conferma</li> <li>diamo invio sulla funzione che vogliamo applicare</li> </ol> <p>Potremo verificare come il nostro oggetto sia stato direttamente eliminato senza passare dal cestino che, ovviamente, non lo vedrà presente al suo interno.</p> <p>Se, vogliamo abbinare dei tasti rapidi ai nuovi servizi installati ecco spiegata di seguito la procedura:</p> <ol> <li>apriamo le preferenze di sistema</li> <li>individuiamo il pulsante tastiera e clicchiamolo con vo + barra spazio</li> <li>dalla finestra che ci viene presentata, andiamo ad individuare il pannello abbreviazioni&lt; ed attiviamolo con vo + barra spazio</li> <li>con vo + barra spazio, andiamo ad intercettare la tabella categorie abbreviazioni</li> <li>con freccia giù, posizioniamoci sulla voce servizi e digitiamo vo + j</li> <li>con vo + freccia destra, posizioniamoci sulla colonna del tipo di servizio</li> <li>con vo + freccia giù, scendiamo fino all'identificazione dei nuovi servizi appena installati</li> <li>interagiamo con vo + shift + freccia giù</li> <li>con vo + freccia destra, posizioniamoci sul bottone aggiungi combinazione e clicchiamo con vo + barra spazio</li> <li>digitiamo la combinazione di tasti che vogliamo applicare al servizio</li> <li>ripetiamo per entrambi i servizi</li> <li>chiudiamo le preferenze con cmd + q</li> </ol> <p>come scelta tasti rapidi noi abbiamo optato per:</p> <ul> <li>cmd + option + k per l'eliminazione con richiesta di conferma</li> <li>cmd + option + shift + k per quella diretta</li> </ul> <p>Questa scelta, che ci sentiamo di caldeggiare, è stata pensata per diversi motivi, ovvero:</p> <ul> <li>non è semplice identificare una combinazione di tasti che non sia già in uso</li> <li>con queste combinazioni non si incrociano mai le mani</li> <li>visto che non si può tornare indietro, dopo queste eliminazioni, abbiamo anche scelto combinazioni un po' particolari per motivi di sicurezza</li> </ul> <h4> Note importanti<br /> </h4> <p>La redazione di NvApple.it non si assume alcuna responsabilità per eventuali eliminazioni accidentali e/o incaute da parte degli utenti che potrebbero anche creare malfunzionamenti del sistema se applicate a elementi importanti per la vita della macchina stessa.</p> </div></div></div><section class="field field-name-field-categorie-guida field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Categorie:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/guide-mac/gestione-sistema">gestione sistema</a></li><li class="field-item odd"><a href="/guide-mac/utility">utility</a></li></ul></section><section class="field field-name-field-sistemi-operativi field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Sistemi operativi:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/sistemi-operativi/mac-os">Mac OS</a></li></ul></section> Fri, 19 Sep 2014 14:06:16 +0000 ilgerone 4258 at https://www.nvapple.it https://www.nvapple.it/eliminare-file-direttamente-senza-passare-dal-cestino#comments Condividere la connessione internet di un Mac: come trasformare il nostro computer in un access point efficacissimo! https://www.nvapple.it/condividere-la-connessione-internet-di-un-mac-come-trasformare-il-nostro-computer-un-access-point <div class="field field-name-body field-type-text-with-summary field-label-hidden view-mode-rss"><div class="field-items"><div class="field-item even"><p>Tra le funzionalità di osX esiste quella di poter condividere la connessione via cavo del nostro Mac trasformando il nostro computer in un efficacissimo access point.</p> <p>La procedura non è sicuramente complessa ne presenta problemi di accessibilità, ma serve un po' di attenzione nel porla in atto visto che i passi sono diversi.</p> <p>Di seguito, ecco come procedere.</p> <h3> Come fare<br /> </h3> <ol> <li>apriamo le preferenze di sistema</li> <p>li&gt;con vo + freccia destra, spostiamoci sul pulsante condivisione e clicchiamo con vo + barra spazio </p><li>con vo + freccia destra, spostiamoci fino alla tabella servizi</li> <li>con le freccie verticali, spostiamoci sulla voce condivisione internet (sarà deselezionata di default)</li> </ol> <p>A questo punto dovremo andare a dire al sistema che tipo di connessione internet condividere e potremo farlo agendo come segue:</p> <ol> <li>con vo + freccia destra, spostiamoci fino al menù a comparsa "condividi la tua connessione da..."</li> <li>con freccia giù, scegliamo il tipo di connessione via cavo che si sta usando (ethernet o usb ethernet)</li> <li>procedendo con vo + freccia destra, posizioniamoci sulla tabella "ai computer che usano..."</li> <li>interagiamo con la tabella e posizioniamoci sulla colonna del tipo di porta</li> <li>con vo + freccie verticali, posizioniamoci su wireless e con vo + freccia sinistra, spostiamoci sulla casella di controllo relativa</li> <li>attiviamo con vo + barra spazio e togliamo l'interazione</li> <li>con vo + freccia sinistra, torniamo sulla tabella servizi ed interagiamo</li> </ol> <p>A questo punto, saremo già posizionati sulla riga relativa alla condivisione internet e potremo, spostandoci con vo + freccia sinistra, attivare la casella di controllo che, in precedenza, avremo visto oscurata.<br /> Il sistema ci chiederà se siamo sicuri di attivare la condivisione della nostra connessione internet e non dovremo fare altro che cliccare, con vo + barra spazio, la nostra feature.</p> <h3> Connettere i nostri dispositivi<br /> </h3> <p>Terminata la procedura precedentemente descritta, non vedremo alcun cambiamento sul nostro computer, ma avremo la possibilità di connettere altri device, non necessariamente <a href="http://www.apple.it">Apple, </a>sfruttando il nostro Mac come un efficacissimo access point!</p> <p>Con un iPhone, ad esempio, potremo andare in impostazioni, wi-fi per vedere il nostro computer tra le reti disponibili e sarà sufficente un doppio tap per essere connessi in rete sfruttando, appunto, la connettività del computer stesso.</p> <p>Con Windows, invece, sarà sufficente andare nelle reti senza fili disponibili per poter procedere esattamente come per altri tipi di connessioni senza fili, per usufruire del Mac come punto di accesso.</p> <h4> Note importanti<br /> </h4> <p>Facendo alcuni testi, si potrà notare come il wi-fi dei computer Mac, se non troppo datati, sia di grandissima efficacia ed, in alcuni casi, anche di portata più importante rispetto a tanti routher in commercio.<br /> Attenzione, anche, alla sicurezza dal momento che la procedura che abbiamo descritto genera una connessione wireless aperta e, de facto, a disposizione di chiunque entri nel raggio d'azione del nostro computer.</p> <p>Va da sè che sarà sufficente spegnere il nostro Macintosh per disattivare il tutto.</p> </div></div></div><section class="field field-name-field-categorie-guida field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Categorie:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/guide-mac/gestione-sistema">gestione sistema</a></li><li class="field-item odd"><a href="/guide-mac/internet">Internet</a></li><li class="field-item even"><a href="/guide-mac/utility">utility</a></li></ul></section><section class="field field-name-field-sistemi-operativi field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Sistemi operativi:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/sistemi-operativi/mac-os">Mac OS</a></li></ul></section> Tue, 19 Aug 2014 15:30:16 +0000 ilgerone 4196 at https://www.nvapple.it https://www.nvapple.it/condividere-la-connessione-internet-di-un-mac-come-trasformare-il-nostro-computer-un-access-point#comments