NvApple, iPhone e Mac per non vedenti - Internet https://www.nvapple.it/guide-mac/internet Guide legate al mondo della rete con osX it Come spostare la cartella dropbox senza incorrere in problemi https://www.nvapple.it/come-spostare-la-cartella-dropbox-senza-incorrere-problemi <div class="field field-name-body field-type-text-with-summary field-label-hidden view-mode-rss"><div class="field-items"><div class="field-item even"><p>Sebbene la finestra delle preferenze di dropbox consenta di spostare la cartella usata localmente per la sincronizzazione in in un percorso diverso da quello stabilito inizialmente, occorre dire che questa procedura è tutt’altro che efficace. Non si contano, infatti, le segnalazioni di problemi che essa comporta: da alterazioni sui file apparentemente inspiegabili ad un fastidioso messaggio d’errore che recita</p> <p>"Impossibile spostare la tua cartella dropbox. Alcuni file nella tua cartella Dropbox non possono essere spostati. Seleziona una nuova posizione o chiudi alcuni file aperti e riprova.".</p> <p>che interrompe il processo. Gli sviluppatori di dropbox sono a conoscenza dei problemi, ma apparentemente, almeno per ora, non sembrano intenzionati a risolverli. Ecco allora in questa guida come spostare la nostra cartella dropbox senza incorrere in problemi.</p> <p>Innanzitutto, assicuriamoci che l’applicazione dropbox non sia in esecuzione. Per farlo è sufficiente portarci sulla barra di stato con la combinazione di tasti "Vo+m+m", quindi cercare il menu relativo a dropbox e, con il commander trackpad disattivato, eseguire un click fisico tenendo contemporaneamente premuti i tasti vo; nel menu che compare, cercare la voce "esci da dropbox" utilizzando le frecce verticali e premere “Invio”. Per confermare che effettivamente dropbox non è più in esecuzione possiamo esplorare la barra di stato: se tutto è andato bene, il menu di dropbox non dovrebbe più essere visibile.</p> <p>Dopo aver fatto ciò, è necessario aprire il terminale (suggerimento: utilizzare spotlight per raggiungere l’applicazione) e digitare il seguente comando:</p> <p>"rm -r -f .dropbox"</p> <p>senza le virgolette. A questo punto dovremo lanciare nuovamente l’applicazione dropbox, raggiungibile nella cartella delle applicazioni installate utilizzando il finder: l’applicazione ci chiederà le credenziali per accedere al nostro account dropbox. Dopo averle immesse e premuto "Invio", se l’autenticazione va a buon fine comparirà un messaggio che ci informa che l’installazione di dropbox è stata completata con successo; nella finestra individuiamo il pulsante "impostazioni avanzate" ed attiviamolo premendo "Vo + spazio". Nella finestra che compare, dopo esserci spostati all’inizio della stessa (inizialmente il cursore sarà posizionato nel mezzo della finestra) troveremo il campo che ci consentirà di indicare la posizione della cartella dropbox, impostata per default sulla nostra cartella utente. Premendo "Vo+Spazio" sul campo, scegliamo la voce "Altro…" e, nella finestra che comparirà, potremo finalmente scegliere la nuova posizione della nostra cartella dropbox. Ora non ci resta che eliminare la cartella dropbox dalla sua vecchia posizione ed attendere che i nostri file vengano scaricati nuovamente, operazione la cui durata dipenderà dalla velocità della nostra connessione.</p> </div></div></div><section class="field field-name-field-categorie-guida field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Categorie:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/guide-mac/internet">Internet</a></li></ul></section><section class="field field-name-field-sistemi-operativi field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Sistemi operativi:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/sistemi-operativi/mac-os">Mac OS</a></li></ul></section> Tue, 29 Dec 2015 11:59:13 +0000 falcon03 5107 at https://www.nvapple.it https://www.nvapple.it/come-spostare-la-cartella-dropbox-senza-incorrere-problemi#comments Backup di un device IOS con Itunes: ora non si perde la disposizione a cartelle! https://www.nvapple.it/backup-di-un-device-ios-con-itunes-ora-non-si-perde-la-disposizione-cartelle <div class="field field-name-body field-type-text-with-summary field-label-hidden view-mode-rss"><div class="field-items"><div class="field-item even"><p>Uno dei crucci più pressanti, per chi deve inizializzare un dispositivo come un iPhone, risulta sempre il ripristinare un backup che non stravolga la nostra struttura a cartelle, indispensabile se abbiamo un certo numero di app installate sul device.</p> <p>A risolvere questo problema, direte voi, esiste il ripristino di un backup su iCloud, ma con i problemi, purtroppo molto frequenti, che abbiamo in Italia con le connessioni internet la cosa può risultare quantomeno lunga.</p> <p>Sicuramente un ripristino attraverso Itunes risulta assai più veloce, ma il problema era legato proprio al discorso dell'organizzazione in cartelle che, fino a qualche tempo fa, veniva ignorato in questa situazione la quale poneva l'utente di fronte alla necessità di dover, a mano, ricreare la propria organizzazione daccapo.</p> <p>Oggi, con le nuove versioni di Itunes, la cosa non è più così e, di fronte a problemi con i backup di iCloud o se ci si trova di fronte a connessioni molto lente, ecco che il ripristino di un backup attraverso il programmone di casa <a href="http://www.apple.it">Apple </a>potrà risolverci il problema!</p> <h3> Come fare?<br /> </h3> <p>Come primo step, ovviamente, dovremo collegare il nostro dispositivo al computer ed aprire Itunes.</p> <p>Se non avete ancora digerito la nuova veste grafica del programma, ecco i passi necessari per arrivare a visualizzare le varie opzioni legate al nostro iPhone:</p> <ol> <li>dopo aver aperto Itunes, verifichiamo di non aver nessuna interazione attiva facendo vo + shift + freccia su</li> <li>con vo + freccia sinistra, andiamo a posizionarci sul pulsante che identifica il nostro device e clicchiamo con vo + barra spazio</li> <li>con vo + freccia destra, andiamo ad intercettare l'area di scorrimento denominata riepilogo ed interagiamo</li> </ol> <p>La procedura non presenta particolari difficoltà, ma come sempre, qualche piccola accortezza va presa in esame come, ad esempio:</p> <ol> <li>per evitare di vedersi qualche app fuori dalle cartelle è consigliabile fare un trasferisci acquisti dal menù file di Itunes</li> <li>dall'area riepilogo di Itunes, verificare che sia attiva l'opzione "su questo computer", per esser certi che sia attiva la procedura giusta</li> <li>utilizzare il bottone effettua backup per avere una versione aggiornatissima pronta ad esser spalmata sul device</li> </ol> <p>Prese queste poche precauzioni, ecco che potremo procedere con la pressione del pulsante ripristina che avvierà l'inizializzazione, prima, ed il ripristino poi del nostro dispositivo.</p> <h4> Avvertenze<br /> </h4> <ol> <li>il ripristino prevede il download dell'intero pacchetto relativo al sistema e tutto è subordinato alla propria connessione</li> <li>tale processo è visibile nel popup attività</li> <li>le procedure di inizializzazione sono visibili nel pannello LCD</li> <li>non scollegate il device durante le operazioni di ripristino</li> </ol> <p><bold>Eventuali problemi legati ad imperizia o errori possono creare perdita di dati e non si può ritenere il team responsabile di questo tipo di inconveniente!</bold></p> </div></div></div><section class="field field-name-field-categorie-guida field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Categorie:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/guide-mac/gestione-sistema">gestione sistema</a></li><li class="field-item odd"><a href="/guide-mac/internet">Internet</a></li><li class="field-item even"><a href="/guide-mac/utility">utility</a></li></ul></section><section class="field field-name-field-sistemi-operativi field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Sistemi operativi:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/sistemi-operativi/mac-os">Mac OS</a></li></ul></section> Fri, 20 Nov 2015 15:37:00 +0000 ilgerone 5080 at https://www.nvapple.it https://www.nvapple.it/backup-di-un-device-ios-con-itunes-ora-non-si-perde-la-disposizione-cartelle#comments Rendere Spotify accessibile anche per mac! https://www.nvapple.it/rendere-spotify-accessibile-anche-mac <div class="field field-name-body field-type-text-with-summary field-label-hidden view-mode-rss"><div class="field-items"><div class="field-item even"><p>In questo articolo esploreremo una possibilità poco conosciuta nel nostro ambiente, non pubblicizzata affatto dall'azienda di Spotify, ossia il metodo che permette di rendere questa applicazione per Mac Osx quasi pienamente accessibile. Dico quasi pienamente perché le uniche attività non agevoli sono la creazione di nuove playlist, che però è possibile creare tramite altri dispositivi, in quanto l'account è unico per diverse piattaforme.</p> <p> Fin ora, in ambiente Mac, era conosciuta la possibilità dell'utilizzo in maniera accessibile del WebPlayer di Spotify, ossia andando sul sito <a href="http://www.spotify.com">www.spotify.com</a>. Secondo me, tuttavia, utilizzare l'app ha molti vantaggi, ad esempio rende le operazioni molto più rapide, ed abbatte un altro muro che separa le nostre possibilità da quelle degli utilizzatori cosiddetti normovedenti.</p> <h3> Iniziamo<br /> </h3> <p>Bando alle ciance, eccovi in dettaglio come rendere Spotify accessibile.</p> <ol> <li>Innanzitutto occorre andare sul sito Spotify.com e registrare un account, se non l'avete ancora. Nb: se avete già un account di Spotify su Iphone, allora per accedere da pc i dati sono gli stessi che utilizzate nell'app del melafonino. Si può anche accedere a Spotify con l'account di Facebook</li> <li>Scaricare l'app di Spotify per Mac, che potete trovare qui: <a href="https://www.spotify.com/it/download/mac/">https://www.spotify.com/it/download/mac/</a></li> <li>Aprire l'installer che scaricherà ed installerà l'app.</li> </ol> <p>A questo punto Spotify si aprirà ma non sarà accessibile, cioè non si riuscirà neanche ad accedere con i propri dati.<br /> Qui interviene il trucco, che stranamente non viene documentato neanche da Spotify stesso. Non esiste neppure un'impostazione all'interno di Spotify per abilitare la visualizzazione accessibile.</p> <p>Per prima cosa bisogna aprire il terminale, che si trova in applicazioni, utility, terminale, oppure dal finder premere control spazio e scrivere terminale nello spotlight. Una volta aperto digitare la stringa seguente:</p> <ul> <li>/Applications/Spotify.app/Contents/MacOS/Spotify --force-renderer-accessibility&amp;</li> </ul> <p>A questo punto si aprirà l'applicazione in versione accessibile, e si sarà in grado di inserire user e password per accedere. I propri dati verranno salvati e non verranno più chiesti per le volte successive. Non solo, l'applicazione avrà la visualizzazione html, per cui sarà accessibile utilizzando VoiceOver! L'inconveniente sarà che per aprire Spotify con la visualizzazione accessibile occorrerà sempre andare di terminale, ma come vedremo esiste un metodo per automatizzare il tutto.</p> <h3> Tasti rapidi per gestire al meglio Spotify<br /> </h3> <p> Ora vi illustrerò il metodo che ho trovato per gestire con rapidità Spotify, ossia come fare ricerche e riprodurre la musica interessata. Una volta aperta l'app col metodo descritto ed effettuato l'accesso potrete premere command l per raggiungere la casella di ricerca. Nb: noterete che scrivendo nel campo di ricerca, VoiceOver non leggerà se cancellate un carattere, ma ciò non è un dramma. Per essere sicuri che il campo sia vuoto basta digitare command a e backspace per eliminare tutto il testo che si trovava in precedenza. Potrete a questo punto digitare il nome dell'artista o del brano interessato e premere invio. Il metodo più semplice per raggiungere i risultati è premere command n per atterrare sul pulsante nuova playlist. Quindi premere tab fino ad arrivare ai risultati.</p> <p> Se state cercando un artista, mettiamo Ramazzotti, una volta arrivato al risultato desiderato premere vo spazio. Ora digitare nuovamente command n, andare di tab ed arrivare fino al pulsante play, che attiverete con invio.</p> <p> Se state cercando invece un brano in particolare, una volta inserito nel campo di ricerca e premuto invio, digitare command n, andare di tab fino al brano scelto e premere invio per riprodurlo.</p> <p> Per quanto riguarda la riproduzione esistono i seguenti tasti rapidi:</p> <ul> <li>Spazio: play/pausa</li> <li>Command freccia destra e command freccia sinistra: avanti o indietro nella playlist selezionata. Se ad esempio avete cercato un artista con questo comando andrete alle canzoni successive o precedenti di quell'artista</li> <li>Command freccia su e command freccia giù: alza o abbassa il volume</li> <li>Command r: ripete il brano attualmente in riproduzione.</li> <li>Command S: attiva la riproduzione shuffle (casuale)</li> </ul> <p> Quando state riproducendo i brani di una playlist, esiste un metodo per sapere in ogni momento qual è il titolo della canzone in riproduzione. Digitare command n e premere 4 volte il tasto tab. Qui potrete ascoltare il titolo della canzone.</p> <h3> Conclusioni e metodo per automatizzare l'apertura di Spotify accessibile<br /> </h3> <p> Devo dire che da quando ho scoperto questo metodo sto utilizzando moltissimo quest'app con piena soddisfazione, in quanto la qualità della musica è molto superiore a quella di youtube, e su Spotify si può trovare veramente di tutto in ambito musicale. Per gli amanti del genere è quindi un must, è l'app che non può mancare, prima accessibile per noi solo su Iphone ma da ora anche sui Mac. Ho provato l'applicazione anche su Windows, ma su Mac l'accessibilità è molto superiore, in quanto su Windows non è così agevole effettuare ricerche di artisti, di brani ecc. L'app può essere utilizzata gratuitamente, cosa che faccio attualmente, e si sentirà ogni tanto un messaggio pubblicitario, che non è affatto fastidioso in quanto si avvertirà dopo molte canzoni ascoltate. In ogni caso la versione premium non costa così tanto, ad esempio attualmente vi è un offerta per 3 mesi a 99 centesimi, e permette, oltre all'eliminazione delle pubblicità, anche di poter riprodurre le canzoni anche off-line.<br /> Vi descriverò a questo punto il metodo per automatizzare la procedura del terminale, non scrivendo ogni volta la stringa per aprire l'app.</p> <ol> <li>Andare su applicazioni, utility ed aprire l'app script editor</li> <li>Creare un nuovo script con command n</li> </ol> <p>All'interno del nuovo script digitare le seguenti righe:</p> <ul> <li>tell application "Terminal"</li> <li>set currentTab to do script "/Applications/Spotify.app/Contents/MacOS/Spotify --force-renderer-accessibility&amp;"</li> <li>end tell</li> <li>delay 5</li> </ul> <p>A questo punto con command s salvare il file, che potrà essere salvato anche come applicazione (questo si può scegliere dalla casella tipo file). In questo modo sarà un'app vera e propria, che ad esempio può essere chiamata Spotify Accessibile. Potrà essere copiata nella cartella applicazioni e dunque la sua apertura sarà molto agevole.</p> </div></div></div><section class="field field-name-field-categorie-guida field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Categorie:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/guide-mac/internet">Internet</a></li><li class="field-item odd"><a href="/guide-mac/musica">musica</a></li></ul></section><section class="field field-name-field-sistemi-operativi field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Sistemi operativi:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/sistemi-operativi/mac-os">Mac OS</a></li></ul></section> Wed, 17 Jun 2015 19:14:42 +0000 ambro86 4893 at https://www.nvapple.it https://www.nvapple.it/rendere-spotify-accessibile-anche-mac#comments Anteprima in Apple Mail: come disattivarla utilizzando Voiceover https://www.nvapple.it/anteprima-apple-mail-come-disattivarla-utilizzando-voiceover <div class="field field-name-body field-type-text-with-summary field-label-hidden view-mode-rss"><div class="field-items"><div class="field-item even"><p>Con Apple Mail ci possiamo trovare di fronte ad un aspetto un po' fastidioso e ci riferiamo alla visualizzazione delle anteprime dei messaggi di posta elettronica.</p> <p>Questa funzionalità, che può risultare molto comoda per chi vede, diventa invece, molto fastidiosa per un utilizzatore di Voiceover visto che comporta il cambiamento dello stato del messaggio da "non letto" a "letto" rendendo lo scorrimento dei messaggi davvero più fastidioso.</p> <p>Apparentemente, non vi sono metodi per disabilitare questa situazione se non l'utilizzo di un aiuto da chi vede, ma, con questa piccola guida, ecco come fare, in autonomia, per liberarsi di questo fastidio:</p> <ol> <li>posizioniamoci in una cartella di messaggi e-mail qualsiasi</li> <li>apriamo le preferenze di Apple Mail con cmd + virgola</li> <li>dalla barra degli strumenti, andiamo a cliccare, con vo + barra spazio, il pulsante vista</li> <li>dopo aver tolto l'interazione, attiviamo la checkbox utilizza layout classico</li> <li>torniamo nell'elenco messaggi con cmd + apostrofo</li> <li>con vo + freccia destra, spostiamoci su di uno splitter orizzontale che incontriamo subito</li> <li>interagiamo e con vo + freccia destra, spostiamo il valore fino a fondo scala (84%)</li> <li>togliamo l'interazione e torniamo nelle preferenze con cmd + apostrofo</li> <li>togliamo la selezione dalla casella usa layout classico attivata in precedenza</li> <li>chiudiamo le preferenze con cmd + w</li> </ol> <p>Ora il fastidioso riquadro di anteprima del messaggio è sparito e potremo utilizzare il nostro programma di posta elettronica al meglio.</p> </div></div></div><section class="field field-name-field-categorie-guida field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Categorie:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/guide-mac/internet">Internet</a></li><li class="field-item odd"><a href="/guide-mac/posta-elettronica">posta elettronica</a></li><li class="field-item even"><a href="/guide-mac/trucchi-osx">trucchi OSX</a></li></ul></section><section class="field field-name-field-sistemi-operativi field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Sistemi operativi:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/sistemi-operativi/mac-os">Mac OS</a></li></ul></section> Sat, 07 Feb 2015 12:03:58 +0000 ilgerone 4716 at https://www.nvapple.it https://www.nvapple.it/anteprima-apple-mail-come-disattivarla-utilizzando-voiceover#comments Gestiamo le nostre password con Safari https://www.nvapple.it/gestiamo-le-nostre-password-con-safari <div class="field field-name-body field-type-text-with-summary field-label-hidden view-mode-rss"><div class="field-items"><div class="field-item even"><p>La rete, al giorno d'oggi, ci propone una marea di possibilità e di servizi, ma quante registrazioni che si debbono effettuare per accedere a queste potenzialità!</p> <p>Uno dei problemi tipici che questo genere di situazione comporta è la scelta delle credenziali che possiamo dimenticare o smarrire...</p> <p>Ecco, di seguito, come andare a recuperare le nostre credenziali con una feature di Safari che abbiamo sempre a nostra disposizione!</p> <ol> <li>apriamo le preferenze di Safari con cmd + virgola</li> <li>interagiamo con la barra strumenti utilizzando il comando vo + shift + freccia giù</li> <li>con vo + frecce orizzontali, andiamo ad individuare il bottone password e clicchiamo con vo + barra spazio</li> <li>togliamo l'interazione con vo + shift + freccia sù</li> </ol> <p>Ora abbiamo a disposizione la schermata che ci interessa e, spostandoci con vo + freccia destra, troveremo un campo di ricerca relativo alla nostra schermata legata alle password ed un'interessantissima tabella che ci mostra tutti gli account con relative user e password quest'ultime, ovviamente, criptate.</p> <p>Sempre procedendo con vo + freccia destra ecco a nostra disposizione una casella di controllo, deselezionata di default, che recita: "mostra le password per i siti web selezionati".</p> <p>Se attiveremo tale checkbox ci verrà chiesta la password di sistema e, per ogni sito che scorreremo nella tabella, avremo in chiaro la nostra parola chiave pronta per essere usata laddove sia necessario.</p> <p>Il bottone rimuovi risulta abbastanza intuitivo nela sua funzione ed, ovviamente, serve a cancellare dalla tabella l'eventuale sito web con i relativi username e password.</p> <h3> Nota importante<br /> </h3> <p>Se vogliamo che si crei un archivio delle nostre user e password, in Safari, dovremo avere cura di cliccare il bottone salva quando ci viene chiesto la prima volta, laddove si stia accedendo ad un sito che le richiede per la prima volta.</p> </div></div></div><section class="field field-name-field-categorie-guida field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Categorie:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/guide-mac/internet">Internet</a></li></ul></section><section class="field field-name-field-sistemi-operativi field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Sistemi operativi:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/sistemi-operativi/mac-os">Mac OS</a></li></ul></section> Sat, 07 Feb 2015 11:43:38 +0000 ilgerone 4715 at https://www.nvapple.it https://www.nvapple.it/gestiamo-le-nostre-password-con-safari#comments Comecambiare suoneria chiamate iPhone su mac https://www.nvapple.it/comecambiare-suoneria-chiamate-iphone-su-mac <div class="field field-name-body field-type-text-with-summary field-label-hidden view-mode-rss"><div class="field-items"><div class="field-item even"><p>Questa breve guida illustra come modificare la suoneria di default delle chiamate che riceviamo su mac, quando suona l'iPhone e abbiamo attiva la funzione continuity.<br /> Purtroppo, c'è da far notare che non è possibile -almeno per ora- personalizzare la suoneria ma si può solo scegliere tra i suoni di default; pertanto, se su iPhone tramite iTunes abbiamo sincronizzato la suoneria di ufo robot, su mac non possiamo metterla.<br /> La procedura è la seguente:</p> <ul> <li>aprire Face time, che si trova nella cartella applicazioni del finder</li> <li>con command + virgola, andare su preferenze</li> <li>con vo + freccia destra, scorrere fino alla voce suoneria, e il pulsante a comparsa che segue, mostrerà le suonerie presenti. Quella di default è Apertura. Basterà scorrere con le frecce e dare invio su quella che interessa; non appena confermata la suoneria, il computer la riproduce.</li> <li>chiudere le preferenze di face time. Da ora in poi il mac suonerà con la suoneria che abbiamo scelto.</li> </ul> </div></div></div><section class="field field-name-field-categorie-guida field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Categorie:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/guide-mac/internet">Internet</a></li><li class="field-item odd"><a href="/guide-mac/trucchi-osx">trucchi OSX</a></li></ul></section><section class="field field-name-field-sistemi-operativi field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Sistemi operativi:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/sistemi-operativi/mac-os">Mac OS</a></li></ul></section> Fri, 06 Feb 2015 17:50:33 +0000 talksina 4714 at https://www.nvapple.it https://www.nvapple.it/comecambiare-suoneria-chiamate-iphone-su-mac#comments Spesa Esselunga a casa: Ecco come muoversi con Voiceover https://www.nvapple.it/spesa-esselunga-casa-ecco-come-muoversi-con-voiceover <div class="field field-name-body field-type-text-with-summary field-label-hidden view-mode-rss"><div class="field-items"><div class="field-item even"><p>EsseLunga, una delle catene di ipermercati più conosciuta in Italia, mette a disposizione un servizio di consegna a domicilio molto utilizzato da chi non vede.</p> <p>Tale opportunità viene chiamata Esselunga a casa ed attraverso l’apposito portale, è possibile fare la spesa comodamente da casa propria, ma chi utilizza Voiceover può incontrare qualche difficoltà a causa della complessità del sito.</p> <p>Se è vero che il gigante della distribuzione ha creato una sezione accessibile per la spesa online va anche sottolineato come tale sezione accessibile abbia dei colli di bottiglia, in quanto ad usabilità, tali da rendere necessario un uso del portale grafico per una parte delle operazioni e di quello, appunto, accessibile per la finalizzazione della spesa stessa.</p> <p>Da diverse parti ci si chiedeva una piccola guida, più strategica che tecnica, per fruire di questo comodissimo servizio esattamente come chi vede ed eccoci qui con i passaggi dettagliati messi a disposizione di tutti i nostri visitatori.</p> <h3> Premessa<br /> </h3> <p>Daremo per assodato che chi ci legge abbia già un profilo registrato sul sito EsseLunga e che sia già in possesso di un account attivo.<br /> Altrettanto daremo per scontato che la conoscenza dei comandi per safari non sia da rivedere in quanto le istruzioni di per sè, legate a questa piattaforma online che dovremo seguire non sono poche ed, ancora, sarà necessario avere già una buona dimestichezza con la navigazione internet, condizione sine qua non indispensabile per potersi districare con piattaforme come questa.</p> <dl> <dt> <h4>Accedere al sito EsseLunga a Casa</h4> </dt> <dd> Una volta aperto Safari, dovremo, dalla barra degli indirizzi, digitare l’url: <p><a href="http://www.esselungaacasa.it">www.esselungaacasa.it</a></p> <p>Subito potremo notare come l’homepage sia decisamente ricca e che non presenti i campi username e password.<br /> Per accedere quindi, dovremo andare a cercare il bottone entra e, per quanto concerne la nostra esperienza, l’utilizzo del trackpad, laddove sia presente, può facilitare alquanto le operazioni.</p> <p>Individuato il pulsante, clicchiamolo con vo + barra spazio e procediamo.<br /> </p></dd> <dt> <h4>Immissione delle credenziali</h4> </dt> <dd> Una volta entrati nella pagina per il login, troveremo il campo e-mail, il quale rappresenta il nostro nome utente e quello password.<br /> Immesse le credenziali in nostro possesso potremo dare invio per procedere con l’accesso. <p>Nota:<br /> Se si sbagliano le credenziali verrà presentato un bottone continua attraverso il quale, se cliccato con vo + barra spazio, rimanda alla finestra di immessione delle nostre credenziali.<br /> </p></dd> <dt> <h4>Entriamo nel supermercato</h4> </dt> <dd> Eccoci entrati nella schermata legata al nostro account dove troveremo tutta una serie di informazioni e di collegamenti a quelli che sono, ad esempio, i nostri dati, eventuali punti accumulati liste dei nostri preferiti etc…<br /> Ciò che ci interessa, però, non è tutto questo, bensì il poter entrare tra gli scaffali virtuali del nostro cybermercato ed ecco come fare in pochi passaggi: <ol> <li>individuiamo il campo di ricerca nella pagina (ad esempio utilizzando il rotore del trackpad) e procediamo con vo + barra spazio</li> <li>troveremo il link supermercato e sotto di esso un elenco a 32 elementi</li> </ol> <p>Tale menù rappresenta l’elenco delle categorie che abbiamo a disposizione per i nostri acquisti.<br /> </p></dd> <dt> <h4>Categorie e prodotti</h4> </dt> <dd> Ora siamo pronti per andare a scegliere i nostri prodotti che andranno messi nel carrello…<br /> Ovviamente andremo a scegliere una categoria a caso la quale servirà da esempio che potremo ripetere per tutti i prodotti che ci serviranno. <ul> <li>scorriamo l’elenco fino al link gastronomia e clicchiamolo con vo + barra spazio</li> <li>ci si apre, subito sotto, un sottomenù composto da 6 sottoelementi</li> <li>con vo + freccia destra, andiamo a cliccare il link sandwich &amp; piadine</li> </ul> <p>Abbiamo scelto la nostra categoria dalla quale scegliere i prodotti da mettere nel carrello.<br /> Chi utilizza Voiceover avrà la senzazione che non sia successo nulla, ma la verità è che in fondo alla pagina troveremo l’elenco dei prodotti presenti e potremo verificarlo utilizzando ancora una volta, la funzione di cerca a schermo (vo + f) digitando “elenco prodotti” seguito dal tasto invio.</p> <p>Il focus dello screenreader verrà spostato su queste due parole seguite da un numero progressivo che identifica il numero di prodotti disponibile sul nostro scaffale virtuale.<br /> </p></dd> <dt> <h4>Lo scaffale virtuale</h4> </dt> <dd> A questo punto, siamo arrivati al momento di scegliere i nostri prodotti e per fare le nostre prove terremo conto della ricerca effettuata al paragrafo precedente.<br /> Il nostro scaffale, chiamiamolo così, ci propone, di default, la visualizzazione di 25 prodotti per pagina, valore questo che possiamo variare a nostro piacimento attraverso il menù a comparsa che incontriamo durante la navigazione, dopodichè non dovremo fare altro che esplorare, con il nostro solito comando (vo + frecce orizzontali) ciò che ci viene prodotto. <p>Di seguito, ecco come si presenta la nostra schermata dello scaffale prodotti:</p> <ul> <li>pulsante a comparsa per scegliere quanti elementi visualizzare per pagina</li> <li>gruppi per andare a pagina seguente, precedente, inizio e fine elenco</li> <li>menù a comparsa per scegliere come ordinare i prodotti (per prezzo crescente, decrescente etc)</li> </ul> <p>Dopo questi elementi troveremo l’elenco vero e proprio dei singoli prodotti.<br /> </p></dd> <dt> <h4>Come scegliere i nostri prodotti</h4> </dt> <dd> Analizzati gli elementi precedenti, eccoci arrivati al come scegliere il nostro prodotto. <p>Subito dopo le opzioni di visualizzazione, infatti, troveremo un immagine, ben descritta, che illustra il prodotto e, continuando con vo + freccia destra, ecco cosa possiamo trovare:</p> <ol> <li>tutte le informazioni relative al prodotto incluso il prezzo ed eventuali opzioni legate alla consegna</li> <li>un campo numerico editabile dove possiamo digitare quanti pezzi vogliamo mettere nel nostro carrello</li> <li>due link (aggiungi e rimuovi) per fare incrementare o decrementare il campo sopraindicato</li> <li>il link aggiungi al carrello</li> <li>il link aggiungi alla lista per inserire nel nostro elenco preferiti il prodotto</li> </ol> <p>Ovviamente, una volta deciso il numero di prodotti che desideriamo potremo aggiungere al carrello la nostra scelta.</p> <p>Tutto questo lo ripeteremo per ogni prodotto che andremo a visionare nel supermercato.<br /> </p></dd> <dt> <h4>Controlliamo il nostro carrello</h4> </dt> <dd> Ovviamente dopo aver riempito il carrello è cosa consigliabile ricontrollarlo ed ecco come procedere: <ol> <li>posizioniamoci in cima alla nostra pagina</li> <li>con il cerca stringa a schermo (vo + f) cerchiamo la parola supermercato</li> <li>clicchiamo sul secondo link, quello sopra l’elenco categorie, per chiudere il menù</li> <li>per sicurezza, riportiamoci ad inizio pagina e cerchiamo con vo + f, la parola carrello</li> <li>diamo invio sul link relativo</li> <li>navighiamo la pagina con vo + freccia destra</li> </ol> <p>A questo punto ci troveremo il nostro carrello con prima un contatore che identifica il numero totale di prodotti e, successivamente, gli stessi e ci verrà data la possibilità di incrementare le quantità, attraverso le modalità precedentemente viste per i prodotti a scaffale, oppure di eliminare il singolo prodotto.</p> <p>Se abbiamo cambiato idea potremo anche svuotare l’intero carrello attraverso l’apposito link che troveremo in fondo alla finestra<br /> </p></dd> <dt> <h4>Il sito accessibile: carrello e gestione della consegna</h4> </dt> <dd> Eccoci arrivati ad un punto cruciale e fondamentale per la nostra spesa online. <p>Da oltre un anno esiste, per il servizio EsseLunga A Casa, anche un sito accessibile che, come avrete notato, non abbiamo minimamente preso in esame per la scelta dei prodotti e questo perchè il sito ufficiale risulta assolutamente più stabile e veloce, con i dovuti accorgimenti.<br /> Una delle sezioni, però, davvero ingarbugliata, con Voiceover, è proprio la gestione della scelta del giorno di consegna e, de facto, la finalizzazione della nostra spesa attraverso il web.</p> <p>Per questo genere di cosa ecco che il sito accessibile viene incontro alle nostre esigenze e ci consente, in piena serenità, di agire in maniera da poter concludere il nostro ordine.</p> <p>In prima battuta, dovremo andare a cercare il link: “sito accessibile” presente in fondo alla pagina e lo cliccheremo con vo + barra spazio.</p> <p>Saremo inviati alla homepage del portale accessibile e, nonostante si sia ancora loggati nel sito ufficiale, dovremo entrare di nuovo cliccando il link entra come utente registrato per reimmettere le nostre credenziali.</p> <p>Quando saremo entrati di nuovo potremo rivedere i nostri acquisti immessi, precedentemente, nel carrello attraverso l’apposito link e, successivamente, ci verrà mostrato il pulsante vai alla cassa.</p> <p>Nota importante:<br /> per vedere la voce passa alla cassa sarà necessario entrare prima proprio nel nostro carello!<br /> </p></dd> <dt> <h4>Ricontrollare il carrello ed accesso alla cassa</h4> </dt> <dd> Premesso il fatto che per poter accedere alla funzione di scelta del giorno e per procedere con la finalizzazione della nostra spesa dovremo avere almeno effettuato acquisti per un minimo di 40 euro, ecco che possiamo procedere con le nostre operazioni. <p>Come già accennato, per passare alla chiusura del conto, sempre dal sito accessibile, dovremo cliccare sul link che mostra il carrello.</p> <p>Ecco che ci si apre, sotto livello intestazione 2, la parte relativa al nostro carrello che ci presenta subito il numero totale degli articoli presenti e, appena sotto, due link:</p> <ol> <li>vai al carrello</li> <li>vai alla cassa</li> </ol> <p>se siamo già sicuri di ciò che abbiamo acquistato ecco che potremo direttamente cliccare su vai alla cassa, ma se vogliamo ricontrollare il tutto, e noi consigliamo sempre di farlo, potremo cliccare sul link vai al mio carrello per scorrere, in una tabella molto ben consultabile, ciò che abbiamo scelto in precedenza.</p> <p>Alla fine di suddetta tabella troveremo il bottone vai al passo successivo il quale, se cliccato con vo + barra spazio, ci porterà alla fantomatica cassa.<br /> </p></dd> <dt> <h4>Passare alla cassa e chiudere il conto</h4> </dt> <dd> Ecco giunto il momento di chiudere il conto, scegliere giorno ed ora della consegna ed anche il metodo di pagamento. <p>Di seguito i passaggi che ci si presentano:</p> <dl> <dt>scelta del giorno</dt> <dd> La sezione è individuabile in quanto sotto livello intestazione 1 e ci presenta tutte le informazioni relative alla consegna.<br /> navigando troveremo un gruppo, con il quale interagire, dove ci viene presentato un pulsante a comparsa che potremo scorrere, con l’uso delle semplici frecce verticali, per scegliere un giorno disponibile attraverso la pressione del tasto invio. <p>Effettuata la scelta, togliamo l’interazione e procediamo fino al pulsante passo successivo per continuare nelle nostre scelte.<br /> Sarà sempre possibile rivedere la scelta effettuata utilizzando il pulsante torna indietro presente prima di quello per procedere.<br /> </p></dd> <dt>Scelta dell’orario di consegna</dt> <dd> Come per il giorno, anche per la scelta dell’orario ci troveremo, ancora sotto livello intestazione 1, tutte quelle che sono le spiegazioni e le condizioni necessarie affinchè l’operatore possa consegnare i prodotti. <p>Anche qui troveremo un gruppo con il quale interagire, all’interno del quale un pulsante a comparsa ci propone un range di scelta che andrà di due ore in due ore.<br /> Potremo scegliere la fascia che ci aggrada tra quelle disponibili attraverso la pressione del tasto invio.</p> <p>In questa sezione è presente anche un ulteriore gruppo che contiene un campo note il quale serve per scrivere degli appunti che verranno letti dall’operatore in fase di consegna.</p> <p>Effettuata la scelta, togliamo l’interazione e procediamo fino al pulsante passo successivo per continuare nelle nostre scelte.<br /> Sarà sempre possibile rivedere la scelta effettuata utilizzando il pulsante torna indietro presente prima di quello per procedere.<br /> </p></dd> <dt>Metodo di pagamento</dt> <dd> Eccoci arrivati al metodo di pagamento che ci consentirà di scegliere come saldare il nostro conto legato alla spesa effettuata. <p>All’interno del solito gruppo, presente sotto il titolo della sezione, sempre a livello intestazione 1, troveremo 3 pulsanti di scelta:</p> <ol> <li>pagamento alla consegna</li> <li>con carta di credito</li> <li>con carta fidati oro</li> </ol> <p>Per ogni metodo scelto verrà spiegato quali sono le condizioni di pagamento necessarie.<br /> Ovviamente, per carte di credito ed affini, sarà necessario immettere i dati relativi e necessari.</p> <p>Effettuata la scelta, togliamo l’interazione e procediamo fino al pulsante passo successivo per continuare nelle nostre scelte.<br /> Sarà sempre possibile rivedere la scelta effettuata utilizzando il pulsante torna indietro presente prima di quello per procedere.<br /> </p></dd> <dt>Eventuali dettagli per la fatturazione</dt> <dd> Questa sezione serve per l’eventuale rilascio di una fattura fiscale, utile per chi ne abbia la necessità, ma va anche detto che per un uso privato e non per un locale, non serve.<br /> L’opzione di default nel pulsante a comparsa presente all’interno del solito gruppo è settata su nessuna fatturazione. <p>Effettuata la scelta, togliamo l’interazione e procediamo fino al pulsante passo successivo per continuare nelle nostre scelte.<br /> Sarà sempre possibile rivedere la scelta effettuata utilizzando il pulsante torna indietro presente prima di quello per procedere.<br /> </p></dd> <dt>Conferma dell’ordine</dt> <dd> Eccoci arrivati allo step conclusivo! <p>Questa pagina ci propone il riepilogo dell’ordine con tutte le opzioni che abbiamo scelto, il materiale presente nel nostro carrello etc…</p> <p>Si consiglia di scorrere attentamente tutta la pagina per verificare che le cose siano a posto dopodichè si premerà su conferma l’ordine per chiudere la pratica.</p> <p>Riceveremo anche un e-mail dal servizio clienti con tutti i dati relativi alla nostra spesa che andranno a confermare ulteriormente, che le operazioni sono andate a buon fine.<br /> </p></dd> </dl> </dd> <dt> <h4>Note importanti! Leggere con attenzione!</h4> </dt> <dd> Si rende noto che questa guida non è stata commissionata dal gestore delle pagine che si sono illustrate e che non vuole essere che una piccola guidda per rendere più agevole un servizio molto utile anche per i minorati della vista. <p>Altresì, si vuole rendere noto di come eventuali errori nella fruizione di questo servizio non sono minimamente responsabilità del team di NvApple.it, bensì di chi si avventura, senza prestare attenzione ai singoli passaggi elencati in questo tutorial.</p> <p>Si rammenta, infine, ai lettori che la fruizione di un ecommercie come questo tratta denaro reale e che errori o disattenzioni possono, letteralmente, costare caro a chi approccia con superficialità questo genere di situazione.</p> <p>Eventuali variazioni della pagina di Esselunga a casa non sono responsabilità di chi scrive e potrebbero andare ad invalidare i passaggi descritti quindi, in un caso del genere, si chiede di segnalare la cosa in maniera da rivedere, se possibile, questa guida.<br /> </p></dd> </dl> </div></div></div><section class="field field-name-field-categorie-guida field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Categorie:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/guide-mac/internet">Internet</a></li></ul></section><section class="field field-name-field-sistemi-operativi field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Sistemi operativi:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/sistemi-operativi/mac-os">Mac OS</a></li></ul></section> Sun, 25 Jan 2015 11:20:44 +0000 ilgerone 4663 at https://www.nvapple.it https://www.nvapple.it/spesa-esselunga-casa-ecco-come-muoversi-con-voiceover#comments Problema con siri e airplay: in cosa consiste e possibile soluzione https://www.nvapple.it/problema-con-siri-e-airplay-cosa-consiste-e-possibile-soluzione <div class="field field-name-body field-type-text-with-summary field-label-hidden view-mode-rss"><div class="field-items"><div class="field-item even"><p>Premessa: la guida che segue, coinvolge tutti gli utenti che possiedano basi airport express o apple tv per riprodurre musica tramite wi-fi, e dispositivi airport come airport extreme e time capsule.<br /> Non è chiaro se il problema si pone anche per chi possiede soltanto una apple tv, la soluzione al problema si basa sulla utility airport per mac, per cui una base airport, per risolverlo, dev'esserci per forza.<br /> Non è nemmeno chiaro, per ora, se il problema si ponga anche con gadget di piccole dimensioni come <a href="http://www.nvapple.it/recensioni/ireceiver">iReceiver</a></p> <h3>introduzione</h3> <p>Sappiamo benissimo quanti errori ha portato iOS 8. Sappiamo anche che molti di questi sono stati risolti nella versione iOS 8.1, ma alcuni se li è portati dietro anche quest'ultimo rilascio di lunedì 20 ottobre 2014. La guida che segue, spiegherà in cosa consiste, e come risolvere, un errore molto grave e fastidioso che coinvolge l'interazione con iOS tramite microfono, e i dispositivi airplay, quelli per ascoltare musica o vedere video tramite wi-fi.</p> <h3>Di cosa si tratta</h3> <p>In pratica, se colleghiamo in wireless il nostro dispositivo iOS 8 e 8.1 alla rete a cui è connesso anche l'airport express o l'apple tv che sarà la nostra sorgente audio, una volta che tramite il centro di controllo, airplay, lo connettiamo alla fonte audio-video da cui riprodurre il flusso musicale, non potremo più interagire con il microfono. Quindi, tocca scegliere: o si ascolta musica da un paio di casse decenti, rinunciando al microfono, o si evita di connettere iPhone all'airplay, ascoltando musica solo dal piccolo speaker incorporato nel device, avendo quindi pieno controllo di siri, la dettatura vocale, le note vocali di whatsapp e tutte le app che richiedono l'interazione tramite la propria voce.<br /> Fastidiosissimo. Un assistente vocale che fa un sacco di cose, uno stereo coi controfiocchi e dover scegliere uno o l'altro per via di uno stupido errore.<br /> E il brutto è che una volta che l'interazione col microfono si blocca, non serve disattivare l'airplay o meglio ancora disattivare proprio il wi-fi. Occorre, obbligatoriamente, riavviare lo smartphone, altrimenti sentiremo sempre i messaggi whatsapp che tentiamo di inviare, annullarsi da soli senza darci il tempo di parlare, siri spegnersi, la dettatura manco si accende...<br /> Per mesi abbiamo fatto prove su prove, riscontrando che alcuni dispositivi funzionano, altri no, e solo in questi ultimi giorni siamo riusciti a venire a capo del problema e, quantomeno, trovare una soluzione temporanea per evitarlo: alcuni dispositivi funzionavano? Abbiamo analizzato a fondo tutte le possibilità e siamo arrivati ad affermare con certezza che il problema non è siri, non è il microfono, ma è la rete. Le frequenze della rete wi-fi.</p> <h3>Soluzione: agire attraverso l'utility airport</h3> <p>Come già detto, per ora il problema e possibile soluzione, coinvolgono utenti di airport express e apple tv, ma pur che l'apple tv stia nello stesso network di una base airport quale extreme o time capsule, o express appunto.<br /> In pratica, succede questo:<br /> se l'iDevice da cui si vuole riprodurre la musica in airplay è collegato a una rete da 2,4 ghz, il microfono funziona perfettamente. Siri, dettatura vocale, whatsapp e quant'altro si usano tranquillamente.<br /> Se invece si è collegati a una rete da 5 ghz, basta. Airplay perfetto, l'interazione vocale tramite microfono invece non funziona. E non c'è verso di farla andare fino a che non si riavvia il telefono, con conseguente rinuncia quindi alla musica in airplay.<br /> Diamo quindi per assodato che la nostra infrastruttura di rete sia basata su un dispositivo airport che crea una rete wi-fi secondaria, e che naviga in internet attaccando tale base airport fisicamente al router tramite porta WAN.<br /> Ecco la procedura</p> <ol> <li>dal finder, fare command+shift+u, per recarsi in utility. Una volta dentro utility, cercare Utility airport e aprirlo.</li> <li>cercare la dicitura: network, gruppo, interagire con questo gruppo tramite vo+shift+freccia giù</li> <li>Cercare con vo+frecce orizzontali, la base principale. Quella, per capirsi, che è collegata a internet e a cui sono collegati i dispositivi airplay. Nel mio caso è una time capsule, ognuno ha il proprio. Nell'esempio verrà considerata una time capsule</li> <li>una volta trovata la base, aprirla con vo+spazio</li> <li>spostarsi con vo+freccia destra fino a, Modifica pulsante. Premere vo+spazio Se non dovesse apparire, e dovesse invece comparire inserisci password pulsante, premere su questo e inserire la propria password della base airport. Non quella della rete, quella della base, settata in fase di configurazioe.</li> <li>In qualsiasi caso, una volta trovato il tasto modifica e premuto sopra con vo+spazio, cercare con vo+frecce orizzontali la dicitura, Wireless pannello, e fare vo+spazio.</li> <li>con vo+frecce orizzontali, nella finestra che si apre, cercare Opzioni wireless e cliccarci sopra con vo+spazio</li> <li>aperta questa finestra, cercare la spunta chiamata Nome rete a 5 ghz. Se disattivata, attivarla. Dopodiché, se opportuno, cambiare nome alla rete. Se, come nel mio caso, la mia rete principale si chiama rete capsule, una volta che ho attivato la casellina, sul campo del nome della rete secondaria a 5 ghz, il nome mi è comparso come Rete capsule 5 ghz, e ho lasciato così.</li> <li>andare in fondo alla finestra e premere salva</li> <li>fatto questo, andare sempre in fondo alla finestra e premere aggiorna. Il passaggio successivo, dare continua per permettere ad airport di riavviare la base.</li> </ol> <p>Questa procedura ovviamente va fatta una volta sola.<br /> Ora, non dovremo disassociare o riassociare proprio niente. Quel che è successo, è che praticamente la nostra utility airport ha sdoppiato la rete.<br /> Rete capsule, prendendo il mio esempio, è la rete a 2,4 ghz. Rete capsule 5ghz, è quella da 5. Quella, quindi, che manda in tilt il microfono.<br /> Il che significa che, avendo dalla notte dei tempi associato il nostro iDevice a rete capsule, lui riconoscerà rete capsule come rete principale, mentre quella a 5 ghz verrà vista come nuova rete, e per ora possiamo pure lasciarla da parte.<br /> Quando il nostro dispositivo è connesso alla rete a 2,4 ghz, potremo andare sul nostro centro di controllo, airplay, selezionare lo speaker, e andare.<br /> Ricordarsi però di staccarlo, quindi tornare nel centro di controllo e selezionare iPhone audio, qualora si voglia connettere un altro dispositivo allo stesso impianto. Altrimenti, se un dispositivo è connesso ad airplay e noi ne connettiamo un secondo, non darà errore come faceva iOS 7 e precedenti. Si collegherà lo stesso, ma il microfono e siri andranno in blocco, perché praticamente si collega sul canale libero, che sarà quello da 5 ghz anche se noi non possiamo saperlo, e si arrabbia.<br /> Spero che questa soluzione possa essere esauriente e le spiegazioni siano chiare.<br /> Voi avete riscontrato questo problema del microfono con l'airplay?<br /> Con altri dispositivi non airport, tipo l'iReceiver citato prima, avete riscontrato il problema?<br /> Fatelo sapere nei commenti, in modo che possiamo risolvere il guaio. Le segnalazioni sono già state inviate ad apple con tutte le informazioni del caso, tramite gli strumenti appositi per sviluppatori, per segnalare errori lato software.</p> </div></div></div><section class="field field-name-field-categorie-guida field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Categorie:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/guide-mac/gestione-sistema">gestione sistema</a></li><li class="field-item odd"><a href="/guide-mac/internet">Internet</a></li><li class="field-item even"><a href="/guide-mac/musica">musica</a></li></ul></section><section class="field field-name-field-sistemi-operativi field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Sistemi operativi:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/sistemi-operativi/mac-os">Mac OS</a></li></ul></section> Wed, 22 Oct 2014 20:39:47 +0000 talksina 4518 at https://www.nvapple.it https://www.nvapple.it/problema-con-siri-e-airplay-cosa-consiste-e-possibile-soluzione#comments Condividere la connessione internet di un Mac: come trasformare il nostro computer in un access point efficacissimo! https://www.nvapple.it/condividere-la-connessione-internet-di-un-mac-come-trasformare-il-nostro-computer-un-access-point <div class="field field-name-body field-type-text-with-summary field-label-hidden view-mode-rss"><div class="field-items"><div class="field-item even"><p>Tra le funzionalità di osX esiste quella di poter condividere la connessione via cavo del nostro Mac trasformando il nostro computer in un efficacissimo access point.</p> <p>La procedura non è sicuramente complessa ne presenta problemi di accessibilità, ma serve un po' di attenzione nel porla in atto visto che i passi sono diversi.</p> <p>Di seguito, ecco come procedere.</p> <h3> Come fare<br /> </h3> <ol> <li>apriamo le preferenze di sistema</li> <p>li&gt;con vo + freccia destra, spostiamoci sul pulsante condivisione e clicchiamo con vo + barra spazio </p><li>con vo + freccia destra, spostiamoci fino alla tabella servizi</li> <li>con le freccie verticali, spostiamoci sulla voce condivisione internet (sarà deselezionata di default)</li> </ol> <p>A questo punto dovremo andare a dire al sistema che tipo di connessione internet condividere e potremo farlo agendo come segue:</p> <ol> <li>con vo + freccia destra, spostiamoci fino al menù a comparsa "condividi la tua connessione da..."</li> <li>con freccia giù, scegliamo il tipo di connessione via cavo che si sta usando (ethernet o usb ethernet)</li> <li>procedendo con vo + freccia destra, posizioniamoci sulla tabella "ai computer che usano..."</li> <li>interagiamo con la tabella e posizioniamoci sulla colonna del tipo di porta</li> <li>con vo + freccie verticali, posizioniamoci su wireless e con vo + freccia sinistra, spostiamoci sulla casella di controllo relativa</li> <li>attiviamo con vo + barra spazio e togliamo l'interazione</li> <li>con vo + freccia sinistra, torniamo sulla tabella servizi ed interagiamo</li> </ol> <p>A questo punto, saremo già posizionati sulla riga relativa alla condivisione internet e potremo, spostandoci con vo + freccia sinistra, attivare la casella di controllo che, in precedenza, avremo visto oscurata.<br /> Il sistema ci chiederà se siamo sicuri di attivare la condivisione della nostra connessione internet e non dovremo fare altro che cliccare, con vo + barra spazio, la nostra feature.</p> <h3> Connettere i nostri dispositivi<br /> </h3> <p>Terminata la procedura precedentemente descritta, non vedremo alcun cambiamento sul nostro computer, ma avremo la possibilità di connettere altri device, non necessariamente <a href="http://www.apple.it">Apple, </a>sfruttando il nostro Mac come un efficacissimo access point!</p> <p>Con un iPhone, ad esempio, potremo andare in impostazioni, wi-fi per vedere il nostro computer tra le reti disponibili e sarà sufficente un doppio tap per essere connessi in rete sfruttando, appunto, la connettività del computer stesso.</p> <p>Con Windows, invece, sarà sufficente andare nelle reti senza fili disponibili per poter procedere esattamente come per altri tipi di connessioni senza fili, per usufruire del Mac come punto di accesso.</p> <h4> Note importanti<br /> </h4> <p>Facendo alcuni testi, si potrà notare come il wi-fi dei computer Mac, se non troppo datati, sia di grandissima efficacia ed, in alcuni casi, anche di portata più importante rispetto a tanti routher in commercio.<br /> Attenzione, anche, alla sicurezza dal momento che la procedura che abbiamo descritto genera una connessione wireless aperta e, de facto, a disposizione di chiunque entri nel raggio d'azione del nostro computer.</p> <p>Va da sè che sarà sufficente spegnere il nostro Macintosh per disattivare il tutto.</p> </div></div></div><section class="field field-name-field-categorie-guida field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Categorie:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/guide-mac/gestione-sistema">gestione sistema</a></li><li class="field-item odd"><a href="/guide-mac/internet">Internet</a></li><li class="field-item even"><a href="/guide-mac/utility">utility</a></li></ul></section><section class="field field-name-field-sistemi-operativi field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Sistemi operativi:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/sistemi-operativi/mac-os">Mac OS</a></li></ul></section> Tue, 19 Aug 2014 15:30:16 +0000 ilgerone 4196 at https://www.nvapple.it https://www.nvapple.it/condividere-la-connessione-internet-di-un-mac-come-trasformare-il-nostro-computer-un-access-point#comments Ripristinare l'uso del tasto backspace in Safari https://www.nvapple.it/ripristinare-luso-del-tasto-backspace-safari <div class="field field-name-body field-type-text-with-summary field-label-hidden view-mode-rss"><div class="field-items"><div class="field-item even"><p>Una delle mancanze, in osX 10.9 che più si fa sentire, per chi usa la tastiera, è legata alla combinazione di tasti in Safari, per tornare indietro di una pagina.</p> <p>Ufficialmente, la combinazione che ci consente di tornare indietro di pagina è:<br /> cmd + option + shift + e accentata<br /> e, diciamolo, non è il massimo della comodità, ma, zappando in rete, ecco che possiamo ritornare al vecchio metodo, presente ancora in Mountain Lion, ovvero l'uso del tasto "backspace" che ci consente di riabilitare l'utilizzo di questo tasto.</p> <p>La cosa è abbastanza semplice infatti è sufficente incollare una stringa al prompt del terminale seguita da invio.</p> <p>Ecco il testo da copiare ed incollare:</p> <p>defaults write com.apple.Safari com.apple.Safari.ContentPageGroupIdentifier.WebKit2BackspaceKeyNavigationEnabled -bool YES</p> <p>seguita da invio.</p> <p>Ora riavviamo il nostro sistema e ci ritroveremo attivato l'uso del tasto backspace per andare indietro di una pagina durante la nostra navigazione sul web con Safari.</p> <p>Se si volesse ripristinare la situazione originale sarà sufficente copiare ed incollare la seguente stringa seguita da invio:</p> <p>defaults write com.apple.Safari com.apple.Safari.ContentPageGroupIdentifier.WebKit2BackspaceKeyNavigationEnabled -bool NO</p> <p>Ovviamente la modifica sarà attiva dopo il restart della nostra macchina.</p> <h3> Note<br /> </h3> <p>Ringraziamo Enzo Zoccano che ci ha segnalato il tips e possiamo anche dire che tale trucchetto è valido anche per osX 10.10 Yosemite che il team sta provando nella sua versione beta.</p> </div></div></div><section class="field field-name-field-categorie-guida field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Categorie:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/guide-mac/internet">Internet</a></li><li class="field-item odd"><a href="/guide-mac/trucchi-osx">trucchi OSX</a></li><li class="field-item even"><a href="/guide-mac/utility">utility</a></li></ul></section><section class="field field-name-field-sistemi-operativi field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Sistemi operativi:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/sistemi-operativi/mac-os">Mac OS</a></li></ul></section> Mon, 04 Aug 2014 13:40:23 +0000 ilgerone 4173 at https://www.nvapple.it https://www.nvapple.it/ripristinare-luso-del-tasto-backspace-safari#comments