NvApple, iPhone e Mac per non vedenti - bambini https://www.nvapple.it/tag/bambini it Family sharing: iOS8 e OSX Yosemite cambiano la condivisione in famiglia https://www.nvapple.it/articoli/family-sharing-ios8-e-osx-yosemite-cambiano-la-condivisione-famiglia-0 <div class="field field-name-body field-type-text-with-summary field-label-hidden view-mode-rss"><div class="field-items"><div class="field-item even"><p>Già in passato abbiamo parlato di come <a href="http://www.nvapple.it/articoli/restrizione-delliphone-ai-bambini">restringere l'uso di iPhone</a> ai bambini, ma con le nuove funzionalità presentate da <a href="http://www.apple.com">apple</a>, l'azienda ha introdotto un metodo più efficace, finalizzato sia ad un utilizzo più consono di computer e iDevice da parte dei minori, sia per un accesso più agevole da parte di membri di una stessa famiglia, possessori di dispositivi apple e con, chiaramente, ID apple diversi.</p> <h3>Family sharing: le finalità</h3> <p>Fino a iOS7 e OSX Mavericks, la condivisione in famiglia permetteva soltanto di avere accesso alla libreria iTunes, tra due computer con tale programma acceso oppure l'interazione tra due dispositivi, computer e iDevice con stesso ID apple, tramite applicazione <a href="http://www.nvapple.it/app/ios/remote-usa-iphone-come-telecomando-itunes">Remote</a>, già recensita su questo portale.<br /> Ora, invece, cambia tutto! La condivisione in famiglia potrà essere attivata aprendo un gruppo di massimo sei persone, con ID apple diversi, e permetterà di condividere, oltre che le librerie, anche gli acquisti:<br /> se Pietro acquista un album di Ligabue, quindi, potrà averci accesso anche Paolo, e scaricarselo sul proprio computer o dispositivo mobile, senza quindi che Paolo sia obbligato a comprarselo di tasca sua, cosa che non avrebbe assolutamente senso qualora Pietro e Paolo, appunto, vivano nella stessa casa.<br /> Possono essere condivise anche fotografie, e creato un calendario con eventi comuni, oltre alla condivisione, in caso di necessità, ma non obbligatoria, della posizione geografica di ogni membro della famiglia.<br /> La funzione più importante, però, riguarda i minori:<br /> infatti, se prima bene o male un ragazzino poteva acquistarsi i favori o i soldi virtuali di un gioco prosciugando la carta di credito del padre, adesso il padre può decidere di condividere la carta di credito con l'ID apple del figlio, ma nel momento in cui quest'ultimo fa una richiesta per acquistare un qualsiasi contenuto, al padre arriva la notifica. Attenzione... tuo figlio Pietro sta acquistando la spada laser per 2 euro e mezzo. Autorizza, o nega.<br /> Queste sono le informazioni che sono state diffuse da Apple in rete, non è chiaro se si può scegliere quali contenuti si desidera condividere con la famiglia e quali tenere solo per sè, non è chiaro se quando arriva la notifica al possessore della carta di credito, di un acquisto tentato da un altro membro familiare, gli arriva solo la segnalazione del tentativo di acquisto oppure anche cosa si sta comprando.<br /> Non è nemmeno chiaro se, la condivisione in famiglia può eventualmente permettere di condividere un abbonamento iTunes match, per la serie, lo faccio io e ne usufruisci pure tu.<br /> Se ne riparlerà in autunno quando avremo tutto l'ecosistema in mano, l'unica cosa chiara è che tutti i dispositivi della famiglia devono possedere la stessa infrastruttura, quindi macchine dotate di Yosemite se computer, iOS8 se dispositivi mobili.</p> </div></div></div><section class="field field-name-field-tags field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Tags:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/tag/novit">novità</a></li><li class="field-item odd"><a href="/tag/osemite">osemite</a></li><li class="field-item even"><a href="/tag/ios8">ios8</a></li><li class="field-item odd"><a href="/tag/parental-control">parental control</a></li><li class="field-item even"><a href="/tag/restrizioni">restrizioni</a></li><li class="field-item odd"><a href="/tag/bambini">bambini</a></li><li class="field-item even"><a href="/tag/condivisione-famiglia">condivisione in famiglia</a></li><li class="field-item odd"><a href="/tag/itunes">itunes</a></li><li class="field-item even"><a href="/tag/app-store">app store</a></li></ul></section> Wed, 04 Jun 2014 12:59:55 +0000 talksina 4063 at https://www.nvapple.it https://www.nvapple.it/articoli/family-sharing-ios8-e-osx-yosemite-cambiano-la-condivisione-famiglia-0#comments Restrizione dell'iPhone ai bambini https://www.nvapple.it/articoli/restrizione-delliphone-ai-bambini <div class="field field-name-body field-type-text-with-summary field-label-hidden view-mode-rss"><div class="field-items"><div class="field-item even"><p>Sicuramente, tra i lettori di nv apple, ci sarà qualche non vedente possessore di iPhone o iPad che ha figli, o fratelli piccoli, i quali ogni tanto gli requisiscono l'iDevice per giocare un po'.<br /> Lungi da nv apple occuparsi di quel che è la sicurezza e la privacy dei minori, o incentivare il dialogo tra genitori e figli piuttosto che i controlli da smartphone, tutto questo è giusto ma non è il nostro compito; inutile nascondercelo, la maggior parte dei giochi destinati a bambini e ragazzini non è accessibile a voiceover, spesso e volentieri questi software hanno dei pericoli potenziali: gli acquisti in-app, la condivisione della posizione, la chat interna con altri interlocutori, e se per un vedente un po' più informaticamente smaliziato può essere facile avere sottocontrollo la situazione, per chi ha problemi di vista e ha bambini in famiglia, questo non è affatto scontato. Non vedendo, e senza avere le corrette informazioni, credo sia molto facile spaventarsi da <a href="http://www.protezionehoax.com/2014/02/bufala-pericolosa-applicazione-talking.html">falsi allarmi</a> come quello circolante su Talking angela, la gattina virtuale, applicazione per bambini popolarissima con al proprio interno un chat bot, ovvero un robot automatico che risponde alle domande del giocatore, personalizzate a seconda dei dati immessi; qualcuno, probabilmente per mettere in cattiva luce i creatori dell'app, ha sparso in giro la falsa notizia secondo cui talking angela sia manovrata da un pedofilo, di cui negli occhi dell'animazione a forma di gatto si può vedere anche la casa. Pura fantasia. (<a href="http://attivissimo.blogspot.com/2014/02/antibufala-talking-angela-non-e-unapp.html">(Fonte: Paolo Attivissimo).</a></p> <p>Il problema vero è: come evitare sul nascere certi pericoli? L'educazione fa il 99% del lavoro, ma poiché la curiosità spesso si impadronisce dei piccoli, ecco che alcune strategie possono venire in aiuto.</p> <h3>Impostazioni, privacy</h3> <p>Innanzitutto, sappiamo bene che per una persona che non vede, l'attivazione della posizione geografica è molto importante: app GPS, app che cercano punti di interesse nelle vicinanze, ecc.<br /> E allora, se io utente iPhone sono sicuro di aver attivato la localizzazione solo su Farmacie di turno e su navigon, la prima cosa che vado a verificare è su impostazioni, privacy, localizzazione, se ci sono altre app. Chiaro che se mi trovo guerra di bande, la prima cosa da fare è disattivare l'apposito interruttore.<br /> Sempre su impostazioni, privacy, ci sono anche altre funzioni da controllare: le app che accedono ai contatti, alle foto, al microfono, ai calendari, promemoria o i profili social network. Sono tutti dei pulsanti che se premuti aprono delle finestre le quali al loro interno mostrano tutte le applicazioni che hanno accesso a determinati dati, sempre attivabili o disattivabili come interruttore.<br /> Certo, che talking angela acceda al microfono è assolutamente un gesto innocuo. Permette infatti al bambino di poter far finta di parlare con un gatto dall'altra parte. Ma se il microfono e l'accesso alla fotocamera sono aperti in un gioco che permette l'accesso a una conversazione con interlocutori reali, la cosa è diversa.</p> <h3>impostazioni, generali, restrizioni</h3> <p>Come <a href="http://www.nvapple.it/wiki/51011-restrizioni">spiegato nella documentazione</a> che abbiamo pubblicato, esiste la possibilità su iOS di restringere l'accesso a determinate funzionalità.<br /> Da impostazioni, generali, restrizioni, viene chiesto di inserire un codice, che in gergo si chiama "parental control", un numero che conosce solo il genitore e che solo lui può digitare per sbloccare le funzioni; per impedire l'acquisto di contenuti basta dirgli di impedire l'acquisto e l'installazione di app, gli acquisti in-app, e se si vuole essere drastici al massimo, si blocca anche la fotocamera.</p> </div></div></div><section class="field field-name-field-tags field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Tags:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/tag/spiegazioni">spiegazioni</a></li><li class="field-item odd"><a href="/tag/notizie">notizie</a></li><li class="field-item even"><a href="/tag/curiosit">curiosità</a></li><li class="field-item odd"><a href="/tag/attenzione">attenzione</a></li><li class="field-item even"><a href="/tag/bambini">bambini</a></li><li class="field-item odd"><a href="/tag/minori">minori</a></li><li class="field-item even"><a href="/tag/genitori">genitori</a></li></ul></section> Tue, 18 Mar 2014 13:19:38 +0000 talksina 3892 at https://www.nvapple.it https://www.nvapple.it/articoli/restrizione-delliphone-ai-bambini#comments