NvApple, iPhone e Mac per non vedenti - pirateria https://www.nvapple.it/tag/pirateria it Installare beta di iOS11: Non è sempre un gioco da ragazzi e può creare non pochi problemi https://www.nvapple.it/articoli/installare-beta-di-ios11-non-sempre-un-gioco-da-ragazzi-e-pu-creare-non-pochi-problemi <div class="field field-name-field-image field-type-image field-label-hidden view-mode-rss"><div class="field-items"><figure class="clearfix field-item even"><img class="image-style-large" src="https://www.nvapple.it/sites/default/files/styles/large/public/field/image/_iphone-7-jet-black-4_1.png?itok=I51CYs95" width="480" height="362" alt="immagine di un iPhone 7 nero" /></figure></div></div><div class="field field-name-body field-type-text-with-summary field-label-hidden view-mode-rss"><div class="field-items"><div class="field-item even"><p>La curiosità di provare in anteprima le feature di iOS è sempre altissima e, come spesso accade, il desiderio di aggirare le vie ufficiali si concretizza in vera e propria pirateria. Non è un segreto che nei meandri della rete si possano trovare, quasi in tempo reale, le beta tanto agognate in maniera non legale, ma se ci si vuole avventurare in questo tipo di pratica bisogna esser consapevoli di ciò a cui si va incontro. Ogni anno si sprecano fiumi di byte in rete per disquisire sul fatto che sia giusto o meno pagare per utilizzare le beta ed i più aggressivi si avventurano nell'installazione di versioni illegali delle beta di iOS ed anche per questa versione 11 il tutto si è ripetuto. Proviamo, per l'ennesima volta, a dare qualche spiegazione in più in merito con la speranza, sia chiaro, di poter portare un contributo costruttivo a questa situazione.</p> <h3>Il profilo developer</h3> <p>Questo tipo di possibilità è rivolta, prettamente, a chi crea applicazioni e ne fa, laddove lo ritenga opportuno, del business. Il profilo developer mette a disposizione un pannello di controllo molto particolare che consente, ai sottoscrittori, di pubblicare il proprio lavoro, di avere a disposizione tutti i sistemi di <a href="http://www.apple.it">Apple </a>e eventualmente, di segnalare malfunzionamenti di qualsivoglia tipo alla casa madre. Il profilo developer costa 99 euro all'anno e, lo ripetiamo, non è un giochino per provare beta in anteprima, bensì è rivolto a chi lavora nel settore dello sviluppo nudo e crudo.</p> <h3>Le beta pubbliche</h3> <p>Da qualche anno la ditta di Cupertino mette a disposizione dei suoi utenti anche un servizio di betatesting gratuito per far provare le versioni in sviluppo, le più stabili, a chi vuole entrare nel progetto di betatesting dei propri sistemi operativi. Tale situazione consente di segnalare bug e malfunzionamenti e non costa nulla agli utenti che si iscrivono. Queste versioni sono sempre successive e diverse rispetto a quelle messe a disposizione degli iscritti al profilo developer e servono proprio a mandare feedback agli operatori di Apple per migliorare il sistema operativo.</p> <h3>Le versioni illegali</h3> <p>Come già detto in apertura di questo articolo, esiste anche il mondo più "borderline" che vede le beta di iOS messe a disposizione dei più in maniera illegale consentendo a chiunque, attraverso una serie di operazioni non banalissime, di ottenere le beta senza nessuna sottoscrizione ufficiale. Come sempre, Apple non sta a guardare e i dispositivi che vedono installate queste versioni illegali possono venir bloccati, in maniera molto pesante, proprio dalla casa madre costringendo gli utenti a doversi rivolgere ad un Apple store per farsi sostituire il device.</p> <p>Note importanti</p> <p>Il modus operandi di Cupertino non va visto come una coercizione, deve essere chiaro, bensì come una maniera per tutelarsi rispetto ad un lavoro che costa fatica, investimenti e tanto altro ancora ad un'azienda che fa business e non beneficenza. La pirateria informatica è un reato, comunque la si pensi, e chi produce software ha tutto il diritto di tutelarsi con i modi che la legge gli mette a disposizione. Ovviamente, un giretto al genius bar e tutto si risolve, ma anche presentarsi in un punto vendita dovendo farsi sostituire il device, gratuitamente per i prodotti in garanzia, dovendo ammettere di essere pirati non deve risultare simpatico e proprio in questo senso Cook e soci sperano di creare un deterrente ad una pratica poco edificante.</p> <h3>Conclusioni</h3> <p>Come team, noi di NvApple sosteniamo sempre che installare delle beta sui nostri iPhone non è mai una passeggiata di salute e consigliamo cautela a prescindere e non, si badi bene, perchè vogliamo sostenere la mela morsicata a prescindere, ma per evitare che ai nostri lettori capitino situazioni sgradevoli su dispositivi che risultano fondamentali per la quotidianità di un disabile visivo ed, altresì, cerchiamo anche di far passare un concetto molto basilare come quello del rispetto della legalità. Se siete molto curiosi, se volete comunque avventurarvi in un mondo molto affascinante, ancorchè complesso, come quello del beta testing ecco che le possibilità, anche a costo 0, esistono, ma evitate le vie illegali perchè potrebbero davvero crearvi problemi non banali e assai poco edificanti!</p> </div></div></div><section class="field field-name-field-tags field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Tags:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/tag/notizie">notizie</a></li><li class="field-item odd"><a href="/tag/ios11">ios11</a></li><li class="field-item even"><a href="/tag/beta">beta</a></li><li class="field-item odd"><a href="/tag/developer">developer</a></li><li class="field-item even"><a href="/tag/pirateria">pirateria</a></li></ul></section> Thu, 29 Jun 2017 08:45:57 +0000 ilgerone 5423 at https://www.nvapple.it https://www.nvapple.it/articoli/installare-beta-di-ios11-non-sempre-un-gioco-da-ragazzi-e-pu-creare-non-pochi-problemi#comments Apple, Farsi rimborsare applicazioni app store: cambiano le condizioni https://www.nvapple.it/articoli/apple-farsi-rimborsare-applicazioni-app-store-cambiano-le-condizioni <div class="field field-name-body field-type-text-with-summary field-label-hidden view-mode-rss"><div class="field-items"><div class="field-item even"><p>Da gennaio 2015 Apple ha introdotto la possibilità di farsi rimborsare gli acquisti di musica su iTunes store, libri, e applicazioni su app store senza alcuna motivazione scritta, il rimborso avveniva automaticamente. Però, l'azienda ha deciso che da giugno 2015 cambiano le condizioni per i rimborsi, a causa evidentemente di troppi abusi. </p> <p>I primi tempi, era possibile addirittura farsi rimborsare un contenuto multimediale che però poi rimaneva utilizzabile e trasferibile da e verso i propri dispositivi, con conseguente facilitazione per chi volesse avvalersi di questa possibilità per una sorta di pirateria legalizzata. In seguito Apple ha, giustamente, inserito un limite: se venivano chiesti 40 rimborsi in pochi giorni senza fornire alcun motivo, l'ID apple dell'utente veniva disabilitato dalla possibilità di ricevere ulteriori restituzioni; nel caso delle applicazioni, esse venivano disinatallate automaticamente dai dispositivi in oggetto e rimesse a pagamento.<br /> Ma questo non ha fermato gli stupidi, la cui madre è proverbialmente sempre gravida, pertanto Apple ha posto una ulteriore restrizione: non si potrà più farsi rimborsare automaticamente per gli acquisti in store, le nuove condizioni obbligano di inserire una motivazione per il rimborso, la mail inviata dall'utente dovrà passare per forza di cose da un dipendente Apple, il quale poi deciderà se restituire i soldi, caso per caso. </p> <h3>Accessibilità: basta rimborsi per prodotti non funzionanti?</h3> <p>Le premesse a prima vista sembrano ostacolare la possibilità di farsi restituire il denaro speso per app inaccessibili, ma non è così:<br /> Basterà, infatti, recarsi su <a href="http://reportaproblem.apple.com">http://reportaproblem.apple.com</a> (l'interfaccia del sito è in italiano); inserito il proprio ID apple, si avrà tutto l'elenco degli acquisti recenti, di tutti i prodotti digitali: app, libri, musica, film, e così via, con anche la possibilità di filtrarli per tipo di contenuto.<br /> Individuata nell'elenco, o cercata tramite l'apposito campo l'app che vogliamo farci rimborsare, basterà premere il pulsante Segnala, ad essa relativo. Dopo un po' si aprirà una ulteriore maschera, in cui ci sarà una casella combinata da cui scegliere il problema da riportare.<br /> Non c'è, per il momento, una voce specifica relativa all'accessibilità, anche se stiamo aprendo un dialogo con Apple per poter far sì che tale voce venga inserita; per ora, si preferisce selezionare "non funziona come previsto", oppure "problema non riportato in elenco".<br /> Dopo di che, nello spazio "descrivi il problema", è consigliabile scrivere dettagliatamente i problemi di inaccessibilità riscontrati, per i quali si chiede il rimborso.<br /> Naturalmente non vale scrivere qualcosa tipo:<br /> "l'app è inaccessibile, voglio esser rimborsato". A prescindere dal fatto che "voglio è morto", siccome dobbiamo interfacciarci con un dipendente Apple, è bene spiegare dettagliatamente quali problemi incontriamo, sui pulsanti piuttosto che su funzioni dell'interfaccia che non svolgono i compiti previsti, in modo da dimostrare a chi ci legge, che effettivamente abbiamo provato l'applicazione e non stiamo approfittando del tempo di un'altra persona, o richiedendo un rimborso per voler scroccare un'applicazione.<br /> Noi di NvApple non possiamo garantire che tutti possano farsi rimborsare, credo che tanto dipenda anche da quanto è preparata la persona che poi ci interpella dopo la nostra segnalazione; fatto sta che, stando così le cose, è l'unica modalità che abbiamo, che ci può consentire un dialogo più diretto con l'azienda, nella speranza che presto anche gli sviluppatori possano essere, in qualche modo, dissuasi a creare applicazioni senza i criteri di accessibilità, o per lo meno possano creare sempre più delle versioni demo così da non costringere a pagare e poi farsi ridare indietro i soldi se le cose non vanno.</p> </div></div></div><section class="field field-name-field-tags field-type-taxonomy-term-reference field-label-above view-mode-rss"><h2 class="field-label">Tags:&nbsp;</h2><ul class="field-items"><li class="field-item even"><a href="/tag/apple">apple</a></li><li class="field-item odd"><a href="/tag/app-store">app store</a></li><li class="field-item even"><a href="/tag/rimborsi">rimborsi</a></li><li class="field-item odd"><a href="/tag/accessibilit-prodotti-apple-0">accessibilità prodotti apple</a></li><li class="field-item even"><a href="/tag/musica">musica</a></li><li class="field-item odd"><a href="/tag/pirateria">pirateria</a></li><li class="field-item even"><a href="/tag/film">film</a></li><li class="field-item odd"><a href="/tag/libri">libri</a></li></ul></section> Wed, 03 Jun 2015 09:23:06 +0000 talksina 4873 at https://www.nvapple.it https://www.nvapple.it/articoli/apple-farsi-rimborsare-applicazioni-app-store-cambiano-le-condizioni#comments