11.3.9.1 - Taggare una singola traccia

Eccoci arrivati, dopo il preambolo precedente, forse noioso, ma dovuto, a come muoverci per taggare correttamente, una singola traccia:

  1. posizioniamoci, nella tabella tracce, sulla canzone da taggare
  2. con la combinazione di tasti command + i, apriamo le informazioni

A questo punto, ci si apre una finestra che, anche se abbastanza intuitiva, passeremo ad analizzare nel dettaglio.
Prima di iniziare questa esplorazione, però, dovviamo aggiungere che abbiamo diverse schede (Voiceover le chiama pannelli) che ci consentono di agire in maniera profonda sui tags, ma non solo, e, nello specifico, si tratta di:
sommario, info, video, ordine, opzioni, testi ed illustrazioni.
Va da se, come sempre, che ci muoviamo attraverso i pannelli con la combinazione di tasti vo + frecce laterali e che per selezionare ciò che ci interessa, a livello di schede, dovremo operare con vo + barra spazio.

Pannello sommario

Questa scheda è sempre selezionata di default e si tratta di una finestra di sola lettura che ci iillustra tutte le caratteristiche della nostra traccia come:
dimensione file, bitrate, stereo/mono, id apple che ha scaricato il file ecc...

Pannello info

questa scheda ci consente, a tutti gli effetti, di scrivere le informazioni legate alla nostra traccia presentandoci diversi campi editabili: sono questi i veri tag, o metadati, da inserire! Ovviamente più dettagli si includono, e meglio viene catalogata la musica.
Di seguito, ecco la descrizione di cosa ci troviamo di fronte:
  • nome: dove possiamo scrivere il titolo della canzone
  • artista: dove possiamo scrivere il nome dell'artista
  • anno: dove possiamo scrivere l'anno di pubblicazione della traccia
  • Artista album: dove scriviamo il nome dell'autore dell'album (non sempre è uguale all'autore della traccia - ndr).
  • numero traccia: dove possiamo digitare il numero traccia all'interno dell'album (dato fondamentale per l'ordinamento)
  • contatore traccia: dove possiamo inserire il totale delle tracce album a cui appartiene la singola canzone
  • Album: dove possiamo scrivere il titolo album
  • numero disco: dove possiamo mettere il numero disco (importante se siamo in presenza di album doppi ecc...)
  • contatore disco: dove possiamo immettere il numero totale di dischi di cui è composto l'album
  • gruppo, commenti, compositore: non sono importanti ai fini della catalogazione
  • genere: dove possiamo immettere il genere della traccia selezionata (pop, rock, jazz ecc...)
  • parte di una compilation: da attivare o disattivare se la nostra traccia fa parte di una raccolta
  • pulsanti ok ed annulla: per confermare od annullare le modifiche

Nota:

Ai fini della semplice consultazione, i campi nome traccia ed autore sono, sicuramente, sufficienti, ma, se abbiamo una collezione consistente, essere precisi e completi, nella compilazione, risulterà senza ombra di dubbio, più utile in futuro.

Nota 2: catalogazione delle compilation

Nel caso di album contenenti tracce di più artisti (compilation), è opportuno inserire la dicitura "various artists", nel campo artista album. Un esempio? Se si possiede una raccolta anni 80 che si chiama "ritmo", con vari brani famosi di autori diversi, i metadati dovranno essere scritti in questo modo:

  • titolo: you spin me round (like a record)
  • Artista: dead or alive
  • Album: ritmo
  • artista album: various artists
  • titolo: ballet dancer
  • artista: the twins
  • album: ritmo
  • artista album: various artists
  • ...e così via

L'effetto ottenuto qualora si omette la dicitura "various artists" nel campo artista album, sarebbe quello di avere decine di autori con un solo album con al suo interno un solo brano. L'album viene comunque catalogato tra le compilation qualora ovviamente venga attivata la casella "parte di una compilation" (fondamentale per questo tipo di raccolte) ma se non viene specificato che artista album deve essere "various artists", ogni brano verrà considerato appartenente a ciascun artista, messo singolarmente, pur facendo parte della stessa compilation.

Pannello opzioni

I pannelli ordine e video, se avremo ben riempito i campi in info, diventano secondari in quanto ridondanti nelle informazioni e, se esploreremo tale scheda, vedremo come tutti i campi saranno già riempiti in base al pannello info.
Diverso, invece, è il discorso per opzioni, davvero pieno di funzionalità, da applicare alla nostra traccia, che sono molto interessanti e, di conseguenza, ecco, di seguito, la descrizione:
  • cursore regolazione volume: per regolare il volume della singola traccia (di default settato sul 50%)
  • preset equalizzatore: serve per impostare un preset di equalizzazione dedicato alla singola traccia (si presenta come un pulsante a comparsa)
  • tipo di contenuto: menù a comparsa per definire il tipo di contenuto multimediale (fondamentale nell'importazione di contenuti multimediali non provenienti dallo store, fondamentale per importare audiobook autoprodotti)
  • Classifica: elemento che serve per assegnare le fantomatiche stelline alle tracce che preferiamo di più
  • punto di inizio: casella di controllo che serve per decidere dove fare iniziare la singola traccia
  • campo di testo punto di inizio: se attivata la casella di controllo precedente, serve per dare un tempo all'inizio traccia
  • punto di fine: se attivata, questa casella di controllo serve per definire la fine della traccia
  • campo di testo punto di fine: se attivata la casella precedente, serve per definire la fine della traccia
  • Ricorda la posizione: questo switch, a due posizioni, ci fa decidere se creare un segnalibro allo stop della traccia (utile per gli audiolibri)
  • ignora se casuale: questo interruttore, a due posizioni, serve per non fare passare la traccia in una riproduzione casuale

Seguono i tasti precedente, successivo ok ed annulla che, ovviamente, risultano più che intuitivi nella loro funzione.