Inviato da gianluca Casalino il
VoiceOver riconosce un insieme di gesti ben determinato e semplificato per l'uso da parte di un non vedente.
Anche in questo caso farà da tramite tra l'utente e il sistema operativo, traducendo ogni elemento di questo insieme all'occorrenza e secondo il contesto, come comando iOS o comando per lo screen reader.
Il flick
Con la parola "Flick", intendiamo un movimento del dito in qualsiasi direzione compiendo un trascinamento.
Per praticità VO riconosce 4 tipi di flick:
- Flick in basso
- Flick in alto
- Flick a destra
- Flick a sinistra
Queste azioni corrispondono rispettivamente ai seguenti gesti:
- scorrimento del dito dal punto di appoggio verso il basso.
- scorrimento del dito dal punto di appoggio verso l'alto.
- scorrimento del dito dal punto di appoggio verso destra.
- scorrimento del dito dal punto di appoggio verso sinistra.
Questi gesti sono collegati a quattro importanti comandi dello screen reader:
- Flick a sinistra: muove il fuoco sull'elemento precedente sullo schermo e ne vocalizza il nome.
- Flick a destra: muove il fuoco sull'elemento successivo sullo schermo e ne vocalizza il nome.
- Flick in basso: seleziona il valore precedente nell'impostazione attuale del rotore del quale si parlerà nel prossimo paragrafo.
- Flick a destra: seleziona il valore successivo nell'impostazione attuale del rotore.
Non occorre posizionare il polpastrello su un punto preciso dello schermo per poter disegnare tali gesti, ma si consiglia di appoggiarlo più o meno nella parte centrale per avere lo spazio necessario a trascinare il dito.
Non occorre nemmeno compiere lunghi tratti. Appena accennate un minimo di scorrimento, VO è già in grado di riconoscerlo.
Il rotore
L'oggetto che meglio identifica l'idea legata al concetto di "rotore" e ne evoca l'istintivo gesto, è, a mio avviso, "manopola".
Se si pensa, infatti a cosa nella quotidianità rappresenta una manopola non sarà difficile capire cosa rappresenta per VO il rotore.
Per la stessa ragione sarà più semplice apprendere il movimento da imitare sul display del nostro dispositivo.
Partiamo da quest’ultimo.
Una "manopola", si ruota solitamente servendosi del pollice e dell'indice o del medio.
Ci sono due possibili movimenti:
- - senso orario
- - senso antiorario
In genere, il primo è legato al concetto di "aumentare" qualcosa o di inalzarne il livello, così come il senso orario evoca lo scorrere del tempo in avanti.
Il secondo, di conseguenza, è legato al concetto di "diminuire" qualcosa o abbassarne il livello così come il senso antiorario evoca l'inversione di direzione del senso orario.
Procedete in questo modo per rappresentare sullo schermo i due movimenti:
- a) Appoggiate sullo schermo pollice e medio facendo attenzione di tenerli sufficientemente distanziati tra loro pensando a dover impugnare una manopola. Vi consiglio di tenere come riferimento la parte centrale dello schermo sia rispetto all'asse orizzontale che rispetto all'asse verticale. Vi creerete così lo spazio necessario per compiere il movimento desiderato.
- b) Cominciate a disegnare con le due dita una rotazione nel senso desiderato. Come nel caso del flick, non occorre un gesto ampio, ma appena accennato affinché VO lo riconosca.
Appena ottenete un riscontro della vostra azione, dallo screen reader, potete sollevare le dita.
Adesso che sapete come rappresentare i gesti del rotore posso dirvi che VO si serve del rotore per esporre all'utente diverse impostazioni che possono essere selezionate scorrendone l'elenco in senso orario o antiorario tramite il rotore e variate attivandole disattivandole aumentandone o diminuendone il valore tramite i gesti del flick in alto e del flick in basso rispettivamente.
Parleremo in modo più approfondito nel capitolo dedicato alle impostazioni di VO.
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