Inviato da gianluca Casalino il
Un sistema operativo non avrebbe ragion d’esistere se in esso non girassero applicativi di ogni genere.
Un tempo si poteva eseguire un’applicazione per volta e oggi si è passati a poter mandare in esecuzione numerose attività potendo alternare la visualizzazione del contenuto di ciascuna in relative finestre a video.
Nei sistemi desktop questo avviene con modalità più avanzate e sofisticate di come è possibile fare su un sistema operativo pensato per operare su schermi ridotti.
Su monitor ampi è normale trovare visualizzazioni con finestre affiancate, in cascata o addirittura sovrapposte e in trasparenza.
L’utente può gestire lo spostamento la riduzione a icona il ridimensionamento dei pannelli a proprio piacimento e finestre di dialogo possono apparire in ogni posizione e in ogni grandezza sovrapponendosi a quelle già presenti.
Naturalmente per i motivi esposti prima, in iOS, pur conservando le caratteristiche principali del multitasking, l’approccio con l’utente è adeguatamente proporzionato alle possibilità degli schermi in uso.
Mentre in esecuzione possono coesistere molte applicazioni, solo una per volta viene proposta all’utente e riceve da questi i comandi dei suoi gesti.
Alcune parti del sistema descritto nel capitolo precedente, sono spesso sempre visibili, ma la quasi totalità del display viene occupata dall’applicazione che in quel momento ha il fuoco.
Non abbiamo la possibilità di ridimensionare la finestra o di ridurla a icona.
Semplicemente, possiamo tornare alle schermate della home premendo il tasto dedicato, o richiamare come già descritto centro notifiche o centro di controllo.
Vedremo nei prossimi paragrafi, come aggiungere o rimuovere al sistema le proprie applicazioni.
Impareremo a conoscere quelle già offerte nativamente dal sistema e quelle offerte come opzionali da Apple.
Discuteremo come ordinare e personalizzare il layout delle schermate home volute per indicarci cosa è presente sul nostro dispositivo.
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