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Per ora apple è l'unica azienda di computer che li rende configurabili autonomamente da una persona che non vede, già dall'unboxing, ovvero da quando la macchina, da tavolo o portatile che sia, viene tirata fuori dalla confezione. Come affermato nei paragrafi precedenti, dall'avvento del sistema operativo Lion (luglio 2011), la configurazione guidata tramite sintesi vocale è completamente in italiano.
Pre-requisiti
Sfortunatamente, niente si può fare con uno schiocco di dita; è vero che si può rendere operativo un computer autonomamente in meno di venti minuti anche se non ci si vede, ma, per non avere problemi è bene conoscere almeno un'infarinatura dell'informatica di base ed un paio di comandi del nuovo screen reader installato su questo computer:
- conoscere le posizioni dei tasti funzione su tastiera apple (paragrafo 2 di questo corso)
- sapere che per spostarsi tra i vari controlli su una finestra di configurazione bisogna muoversi con i tasti control e option (tasto VO) più frecce orizzontali, o comunque conoscere i movimenti di navigazione tab e shift+tab
- conoscere le credenziali della propria rete wi-fi, se se ne possiede una; la procedura di connessione a internet può essere anche effettuata in un secondo momento, ma se configurato subito con la connessione attiva, il computer darà meno pensieri
E' da ritenere che, una persona che ha acquisito le basi del sistema Windows, e abbia letto anche velocemente i primi paragrafi di questa dispensa, possa già essere in grado di configurarsi un mac. Dopo questa introduzione doverosa, ecco finalmente la procedura per essere operativi quasi da subito con il nuovo computer:
Dopo l'unboxing
Dopo aver tirato fuori il computer e relativi cavi dalla confezione, per la prima configurazione è bene attaccare la propria macchina alla corrente, anche se è un portatile e si presume che la batteria sia carica.
Ora si può premere il tasto di accensione del mac, che emetterà immediatamente un segnale acustico. Dopo qualche secondo di attesa, una voce in inglese pronuncerà un messaggio che chiede di premere invio per usare l'inglese come lingua di default.
A questo punto, non volendo l'inglese, si procederà scendendo con la freccia in basso, fino a sentire una voce che parla in italiano chiedendo la stessa cosaa. di premere invio per usare l'italiano come lingua predefinita! A questo punto ci si ferma, e si preme invio ovviamente.
Dopo qualche secondo di attesa, un altro messaggio audio indicherà che il mac è dotato di un programma di lettura schermo, screen reader, chiamato voiceover. premere tasto comando più f5 per attivarlo. Si premerà quindi questa combinazione: il tasto command (subito a sinistra della barra spaziatrice) e il tasto f5. Volendo si può premere esc, per poter imparare a usare voiceover.
premuto command+f5, appare la tabella con la configurazione della lingua. italiano è già selezionato e si fa vo+destra per arrivare a continua. Premuto continua con vo+spazio, si trova un'altra tabella dove si seleziona il layout tastiera. italiano è di default. Di nuovo si preme continua, e qui viene la parte più difficile ovvero la selezione della rete wi-fi.
Bisogna navigare la finestra e poi è opportuno conoscere il comando di interazione per poter navigare la tabella, ovvero vo + shift + freccia giù. una volta interagito, con vo+frecce orizzontali o verticali, si può selezionare la rete wi-fi che conosciamo. Una volta scelta, si interrompe l'interazione con vo+shift+freccia su, in seguito si preme vo+spazio e si inserisce la password della rete, da qui si va con il vo+freccia destra fino a continua, e poi si preme vo+spazio per confermare.
poi chiede di trasferire dati da computer o da backup. si lascia selezionato "non adesso", e con vo+destra si cerca il tasto continua, da premere con vo+spazio.
La finestra successiva chiede di abilitare i servizi di localizzazione. vo+spazio seleziona la casella di controllo, e col solito vo+destra si sceglie il continua.
La finestra successiva chiede l'ID apple, ovvero un indirizzo e-mail e una password identificativi necessari per usare i servizi apple, da questa finestra se non si possiede un ID apple si può anche creare. La finestra successiva chiede di attivare iCloud, il servizio di condivisione documenti, e altri servizi aggiuntivi come l'antifurto (trova il mio mac), e l'accettazione delle varie licenze.
dopo l'attivazione dei servizi, cosa che si può anche ignorare ed effettuare in un secondo momento, c'è la creazione del nome e la password utente.
Se è stata abilitata la localizzazione, chiede di impostare automaticamente il fuso orario, e successivamente si attiva il computer, ovvero si "dice" ad apple che è stato configurato un nuovo dispositivo.
Alla fine della configurazione, si trova un pulsante chiamato Inizia ad usare il mac. Finalmente si è operativi!
Inizializzazione del mac? Operazione che dura... 10 minuti circa. Minuto più minuto meno, ci vorranno 20 minuti se uno è principiante e si deve creare l'ID apple. Ma poco importa. Volendo, se lo può registrare anche da internet prima di acquistarsi il mac, o se ha un iDevice probabilmente l'ID apple ce l'ha già, quindi, il problema potrebbe non porsi proprio.
Più facile a farsi che a dirsi, ecco un video dimostrativo con le fasi di inizializzazione del mac. E' stato fatto con un macbook air 2013 da 13 pollici con mountain lion, voiceover usa la voce paolo compact, che su mavericks invece sarà alice compact.
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