5.1 - Come viene rappresentato un equalizzatore?

Prima di affrontare l’applicazione degli equalizzatori alle nostre waveform, facciamo un piccolo passo indietro e cerchiamo di capire come viene raffigurato questo oggetto all’interno del programma.

Crediamo sia utile soffermarsi su un concetto, forse un po’ astratto, come questo per fare nostro l’utilizzo di una funzionalità importante come quella di poter modificare le frequenze di una traccia audio o di una porzione di essa.

Gli equalizzatori di Amadeus vengono raffigurati riproducendo, a livello di grafica, quello che, a livello hardware, è proprio un oggetto chiamato così, ovvero “equalizzatore”.

Si tratta di una serie di cursori, disposti uno a fianco all’altro, che possono essere spostati verticalmente.

Ovviamente, se spostiamo gli slider verso l’alto il valore aumenterà mentre se li spostiamo verso il basso lo stesso valore verrà diminuito.

Tutti gli equalizzatori, a prescindere dal numero di bande, vedono gli slider, partendo da sinistra, agire prima sulle frequenze basse per poi arrivare a quelle alte.
Va da sè che più saranno le bande e più raffinata sarà l’azione sulla porzione di waveform selezionata.