Inviato da ilgerone il
Il titolo di questa parte potrebbe sembrare un pochino fuori dalle righe, ma quando avremo finito di leggere questa parte, forse, non vi sembrerà più tale.
Come abbiamo visto nel paragrafo precedente, i files che hanno estensione ".app" identificano i programmi, un po' come sono i file ".exe" in ambito Microsoft.
La differenza, di fondo, è che i file ".exe" di solito, vanno ad interagire con librerie in giro per il sistema che vengono sistemate, in fase di installazione, qua e là, mentre un file ".app" ha già tutto nel suo contenuto...
Questo cosa significa?
Significa che noi potremo utilizzare un programma da qualsiasi posizione vogliamo, anche da supporti esterni!
Per coerenza, però, il consiglio è sempre quello di avere tutti i programmi nella cartella applicazioni...
Ma come si fa a mettere i programmi nella cartella applicazioni?
basterà fare un copia ed incolla, che vedremo nel prossimo capitolo, per averla installata...
Altrettanto, sarà sufficente cestinare il programma e svuotare il cestino, per aver disinstallato lo stesso software in maniera definitiva.
Le eccezzioni che confermano la regola
Ovviamente, non è sempre così, soprattutto per ciò che riguarda pacchettoni impegnativi come Office di Microsoft per Mac (inaccessibile con Voiceover) o altre suite parecchio grosse le quali, solitamente, si avvalgono di pacchetti autoinstallanti con estensioni, come abbiamo già visto, ".pkg".
Commenti recenti