6.4.1 - Attenzione nell'applicazione di un eco: pro e contro

Appicare un effetto come un eco potrebbe sembrare banale, ma a seconda di come è registrata la nostra traccia, o una porzione della stessa, ecco che il risultato finale può risultare anche terribile.

I fattori che dobbiamo analizzare sono diversi e assai variegati e, giusto per capire, cercheremo di fare alcuni esempi di cosa bisogna analizzare quando si deve predisporre l'applicazione di un effetto come un eco:

Formato della nostra traccia

Lavorare con l'audio editing significa agire pesantemente, sui singoli bit che compongono la nostra traccia e se il formato nativo, di per sè, è non dignitoso ecco che applicare effetti come un eco può risultare distruttivo.

Traccia musicale

Se abbiamo la necessità di applicare un eco ad una traccia musicale dobbiamo tenere conto del fatto che:
  1. applicare un eco a tutta una traccia rende impastato l'ascolto della stessa, meglio lavorare su piccole porzioni
  2. essendoci una serie di strumenti, un eco troppo accentuato va a rovinare l'insieme
  3. estremizzare un effetto può rendere pesante l'ascolto successivo del nostro lavoro

Qualità dell'ascolto

Quando si lavora su effetti, equalizzazioni etc, acquista un'importanza fondamentale lavorare con diffusori di qualità.
Un buon paio di cuffie resta sempre lo strumento più consigliato/consigliabile per risultati soddisfacenti anche a livello di "home studio".
Utilizzare auricolari standard e/o basarsi solamente sugli altoparlanti di un portatile, a prescindere da marche o modelli, non è mai consigliabile.