Apple non solo per il "dannato profitto"

Tra le millanta notizie che girano in rete ci ha colpito questa che abbiamo letto dagli amici di MacityNet, dove viene citata una sparata pesantissima di Tim Kook, CEO di Apple, che, di fronte a delle rimostranze di alcuni investitori ed azionisti che gli contestavano di non curare troppo il guadagno a scapito della sostenibilità ambientale e dell'impegno sociale, è letteralmente, esploso con queste parole che riportiamo:

"...quando investiamo per far sì che un cieco possa usare i nostri dispositivi, non mi interessa nulla del dannato profitto. E non mi curo del dannato profitto neppure quando ci occupiamo di ambiente e sicurezza dal lavoro e altri settori dove Apple è leader..."

Il successore di Jobs ha anche consigliato all'azionista che se le cose non lo aggradavano poteva anche rivendersi le azioni, ma leggere una frase come quella sopracitata mette un pochino a tacere chi sostiene che a Cupertino si stanno dimenticando di Voiceover e dell'accessibilità.

Ovviamente, nessun volo pindarico a livello tecnico, ma non si può negare che un discorso del genere che tira in ballo precisamente, l'accessibilità non può che farci ben sperare per il proseguio dell'impegno di Apple di proseguire nella sua politica legata all'accesso universale dei suoi prodotti e fa un certo effetto vedere citata questa tematica in un contesto freddo e calcolatore come un'assemblea degli azionisti del peso di un'azienda come quella di Cupertino.

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