Qualche giorno fa, dopo il keynote del 16 ottobre, abbiamo scritto un articolo con quel pizzico di ottimismo che non guasta, in merito al sempiterno progetto di Apple di creare una sim virtuale per permettere all'utente finale di cambiare operatore soltanto gestendo il tutto direttamente da sistema operativo senza la necessità di dover impazzire tra callcenter e/o negozi vari, ma ecco le prime reazioni, in verità non è una sorpresa, dei vari gestori europei ed americani che vanno a smorzare gli entusiasmi di un'utenza che già stava assaporando un futuro fatto di più libertà nei confronti di un mondo, quello della telefonia mobile, che da sempre più l'idea di essere un vero e proprio cartello commerciale.

Secondo un articolo del Wall Street Jurnal, i maggiori operatori americani ed europei non hanno preso benissimo quest'idea o, come per i gestori tedeschi, addirittura non l'hanno nemmeno commentata o presa in considerazione.

Le motivazioni sono delle più simpatiche, diciamo così, e si va, come già detto, dal silenzio più assoluto dei tedeschi, ad affermazioni nel regno unito, che parlano di non voler abbandonare i propri clienti ed avere un rapporto più diretto con gli stessi mentre, va da sè, è lampante come l'eventualità di lasciare più libertà all'utente finale sarebbe molto rischioso per un mercato sicuramente poco chiaro, soprattutto in Italia, che vede proprio i gestori di telefonia mobile proporre offerte davvero poco agressive, per il cliente, e atte solamente ad arricchire questi soggetti commerciali che sono diventati davvero una lobbi.

Cupertino rinuncerà ad un progetto che culla già dal lontano 2010 oppure continuerà a crederci ed ad investire risorse?

Staremo a vedere.