Costi di iPHone 6, riecco il solito tormentone, ma come stanno veramente le cose?

Ed eccoci qui, esce un nuovo modello di iPhone e si scatenano le più pittoresche situazioni con vere discussioni che alle volte, sfociano in risse verbali quasi in stile tifo da stadio.

Ancora una volta, de facto, assistiamo a uscite, anche di organi ufficiali, che puntano il dito, forse anche in maniera un po' populista, verso Apple la quale viene additata come un demone che sfrutta gli italiani proponendo i suoi smartphone al costo più alto di tutta Europa.

Non si può certo negare questo fatto, ma sarebbe curioso, come si può leggere anche da questo articolo di Macitynet, di analizzare, ancora una volta, quelli che sono i motivi che portano a questa situazione.

Quello che nessuno dice, soprattutto coloro i quali urlano allo scandalo (vedi Codacons), è che questa situazione risale, ormai, al 2010 con il lancio di iPhone 4, e che tale situazione non è proprio legata alla dipendenza degli italiani rispetto alla tecnologia, ma a dei capestri che i tre gestori telefonici hanno imposto a Cupertino, parliamo di Vodafone, Tim e Tre, per poter essere concorrenziali con le loro offerte che includono l'oggetto californiano.

Si badi bene, guardare listino degli store online per verificare, l'unico oggetto che ha costi differenti, rispetto al resto d'Europa, è proprio il melafonino, mentre il resto del catalogo non subisce questa situazione...
Vi siete mai chiesti perchè?
Aggiungiamo anche che sui computer Mac, con l'iva che è salita al 22 e l'ulteriore aumento della legge sull'equo compenso Cupertino ha assorbito l'aumento lasciando invariati i prezzi delle sue macchine quindi, se ragioniamo, qualcosa che stride per iPhone c'è...

In Italia l'utente medio evita, se possibile, i contratti dei gestori preferendo di gran lunga, di utilizzare un dispositivo libero da cappi contrattuali come quelli dei gestori e, storicamente, questa tendenza italiana è decisamente più spiccata che in Europa.
Se apparentemente, Cupertino potrebbe gradire un guadagno ulteriore di una trentina di euro a terminale, ecco che, in pratica, proprio per questa tendenza, vede il proprio mercato crollare, negli ultimi anni, perchè la gente si orienta verso oggetti meno costosi e liberi dai gestori.

Stringendo, a livello di concetto, Vodafone, Tre e Tim pressano affinchè i costi lievitino in maniera che il cliente si appoggi ad offerte, apparentemente, più vantaggiose.. quindi siamo proprio certi che Apple abbia tutto questo interesse a tenere alti i costi?

Ovviamente, e questo deve esser chiaro, non stiamo dicendo certo che Kook & soci sono vittime sacrificali, ma non dimentichiamoci di ciò che, realmente, ruota attorno a certe dinamiche di questo genere e che, forse, non tutto viene sempre raccontato come andrebbe.

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