Office 2016 per mac: grandissimi passi avanti per l'accessibilità

La suite di produttività di Microsoft su OSX, non ha mai supportato il sistema VoiceOver per non vedenti, ma finalmente dalla versione 2016 di Office per mac, sembrano esser stati fatti dei passi avanti per l'accessibilità, iniziando finalmente a spianare uno dei punti deboli più forti di OSX: la scarsa fruibilità delle piattaforme di produttività, in quanto, anche la suite iWork di Apple presenta problematiche con l'uso di VoiceOver per chi deve quotidianamente lavorare con questi software.

Con l'avvento, invece, della versione 2016 di office, ora in beta pubblica, ecco arrivare una serie di novità da far davvero saltare sulla sedia gli utilizzatori di tecnologia assistiva in ambiente Apple.

Circa un mese fa è stata rilasciata la prima versione di Office 2016 e già qualcosa si iniziava a vedere, ma, Outlook a parte, pochissimo si riusciva a fare con Voiceover; nella nottata, invece, Microsoft ha rilasciato la seconda preview, con delle novità da far letteralmente, ingolosire i più!

In primis, Ecco Word perfettamente utilizzabile, anche in situazioni non proprio banali come la gestione/creazione delle tabelle, Excel che diventa gestibile (ci sono ancora un po' di imperfezioni da sistemare, ma il lavoro si vede alla grande) mentre su Power Point non abbiamo ancora fatto prove, ma visto il progresso fatto per il resto la fiducia non manca!

Outlook già era abbastanza a posto, quindi ecco che inizia a chiudersi un cerchio che potrebbe davvero spostare non pochi equilibri per l'utilizzo del più famoso ed usato pacchetto nel mondo da parte di ipovedenti e non vedenti.

Nel link che segue, si può scaricare la preview di Office 2016e chi volesse avventurarsi nella sperimentazione dovrà armarsi di una buona dose di pazienza visto che il pacchetto pesa oltre 2gb!

Raccomandiamo, inoltre, a coloro i quali vogliano provarla, di appurare di possedere sul proprio disco fisso, almeno 20gb di spazio libero visto che i pacchetti di aggiornamento sono decisamente ingordi di risorse ed, altrettanto, abbiate cura di non effettuare queste operazioni, nel caso utilizziate un Macbook, con la macchina alimentata a batteria visto che l'installazione degli aggiornamenti risulta parecchio impegnativa per la macchina.

Come già detto, ancora qualche spigolo da sistemare c'è, ma bisogna dire che la ditta di Redmond, per quanto riguarda l'accessibilità, ha fatto un salto di qualità di livello assoluto!

Ovviamente, le prove da parte nostra proseguono e non si mancherà di tenervi aggiornati su di una situazione davvero di grande importanza!

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