Quando Voiceover dice "sconosciuto", l'accessibilità, questa sconosciuta...

Nel quotidiano pellegrinaggio in rete, a caccia di situazioni interessanti da poter analizzare, mi sono imbattuto in questo articolo >di Macity dove si parla di software davvero intriganti per il recupero dati dai nostri iDevice.

Per essere precisi, si fa riferimento a Phonelab e di iPhone data recovery (quest'ultimo in italiano).

Programmi, questi, che davvero, promettono meraviglie per il recupero di dati ddal nostro iPhone e, con il secondo, addiritura anche la possibilità di un recovery da iCloud...
Come resistere alla tentazione di provarli?
I produttori, visti i costi non proprio bassi, mettono a disposizione le trial, quindi pronti, via!
Si scarica e si prova...

Delusione cocente...

Voiceover, in entrambe le situazioni, in maniera disarmante, è un continuo recitare:
"sconosciuto, sconosciuto, sconosciuto"

Questa situazione si verifica quando gli sviluppatori non tengono conto di quelle che sono le acortezze legate allo sviluppo di software compatibile con gli screenreaders e, nel caso di Voiceover in osX, di quello che è il framework legato proprio alle specifiche di accessibilità in questo ambiente informatico.

I meno addentro alla questione potrebbero pensare che queste accortezze vadano a complicare la vita a chi sviluppa mentre, credeteci, non è così si tratta, semplicemente, di seguire le linee guida che sono abbondantemente documentate da Apple nel suo sito dedicato agli sviluppatori.

Se è verissimo che molte volte, segnalare ai developers questi problemi da ottimi risultati è altrettanto vero che non è pensabile che sia possibile, da parte di un singolo, passare il proprio tempo a scrivere mail in giro per il mondo quindi cosa fare?

Il ventunesimo secolo è abbondantemente, inoltrato, ma la necessità, oggi più che mai, di fare "informazione" in maniera corretta è massiccia, su cosa sia l'accessibilità, pare sempre più pressante e proprio realtà come la nostra possono cercare di arrivare a far passare un concetto assai semplice:

"Un software accessibile, un sito accessibile, è come una scala semibuia che viene illuminata meglio: aiuta tutti!"

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