Farsi rimborsare contenuti apple: chi ne abusa viene estromesso

l'arrivo del 2015 ha segnato, per gli utenti del vecchio continente che si avvalgono dei vari app store, la possibilità di richiedere il rimborso entro 14 giorni dall'acquisto del prodotto e in questo articolo avevamo anche descritto come procedere, a livello operativo, per effettuare l'operazione.

Dal punto di vista etico la cosa ha destato moltissima soddisfazione, ma le perplessità legate all'uso/abuso della cosa erano lampanti ed ecco, come segnalato da un lettore di iDownloadblog.com, come a fronte di una richiesta di rimborsi, in poco tempo, pari a 25 dollari, si sia visto arrivare un messaggio da Apple che gli comunicava che non era più possibile avvalersi della richiesta rimborsi per comportamento scorretto.

Era palese che una funzionalità del genere avrebbe creato questo genere di inconveniente e ci si chiedeva quali fossero le contromisure che da Cupertino sarebbero state prese.

Probabilmente, ora si scateneranno ridde di commenti, in giro per la rete, tacciando la ditta americana di prepotenza, ma dalle nostre pagine, vi invitiamo ad una serie di riflessioni:

  1. è ovvio che se si tira la corda poi la stessa si rompe
  2. questo genere di abuso, se proiettato a livello globale, può andare davvero a destabilizzare il mercato delle app
  3. dietro tante app c'è il lavoro di singoli developer
  4. la richiesta di rimborso lascia il file dell'app sul dispositivo e la stessa si può continuare ad usare

Non vogliamo fare i duri e puri, ma il solito vezzo del voler essere sempre i più furbi, alla fine, potrà creare problemi a chi, come chi utilizza Voiceover, potrebbe dover richiedere un rimborso per problemi di accessibilità di un prodotto.

Meditiamoci un po' sopra...

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4 Comments

Versione tryal

A questo punto mi chiedo se non sarebbe più semplice pensare ad un sistema per avere una versione tryal di ogni app a pagamento. Potrebbe anche non essere necessaria la collaborazione degli sviluppatori. Accanto al pulsante acquista, un altro chiamato "Prova app". L'utente se la scarica gratuitamente, e per quattordici giorni la utilizza senza limitazioni. Allo scadere del periodo di prova, l'app non funziona più e viene chiesto se acquistarla o eliminarla.

Deejay Raf

Ottima idea

mi sembra che la proposta di dj Raf sia molto logica e possa davvero risolvere il problema morale e pratico dei soliti inconvenienti provocati dai furbetti.

Fabio Bellati

Versione trial

se non sbaglio una volta si era parlato che la apple avrebbe introdotto una possibilità per provare le app.
ora non so in che termini.

Valutazione della Richiesta di rimborso da parte di Apple

Credo comunque che Apple potrebbe, almeno oltre un certo importo, filtrare e controllare le richieste e non rimborsarle in automatico.
Magari proprio per valutare la motivazione che sta all'origine della richiesta e magari rifiutarla.
Questo andrebbe a tutela di chi, come noi, richiede un rimborso a causa dell'inaccessibilità di un app, o per acquisti doppi in Itunes store, com'è capitato a me di recente.