#Flashnews: Ancora qualche vagito legato all'accessibilità di Telegram, ma ancora non ci siamo

logo dell'applicazione Telegram

Oggi è stato rilasciato un nuovo aggiornamento dell'app Telegram e nella presentazione di questo update veniva "strombazzato": "godetevi le nuove funzionalità anche con Voiceover..."

Urka, ho pensato, vuoi vedere che hanno fatto qualcosa di bello?

Appena aperta l'applicazione il mio cuore ha fatto un sussulto perchè risulta, di primo achito, che qualcosa di nuovo è stato fatto...

Ora la finestra delle chat è abbastanza gestibile e finalmente possiamo gestire la singola conversazione, ad esempio, con il flick verticale che ci consente di:

  1. segnare come letto e non letto
  2. fissare in alto la chat
  3. silenziare la conversazione
  4. eliminare la singola conversazione
  5. archiviare
  6. attivare (azione di default)

Anche la gestione massiva delle chat stesse è diventata più gestibile anche se, diciamolo, non in maniera cristallina visto che se facciamo doppio tap sul bottone modifica ci troviamo di fronte ad alcune criticità che vanno gestite con un po' di furbizia e mestiere, ma sicuramente la musica è cambiata...

Dopo i primi entusiasmi però i nodi sono venuti al pettine quindi, passo per passo, vediamo cosa va e cosa no...

Selezione di più conversazioni

Cerchiamo di analizzare la cosa prendendo come assodato che abbiamo attivato il pulsante modifica di cui sopra.

Per selezionare più conversazioni, ovviamente, si dovrà fare doppio tap sulle singole chat, ma voiceover non ci dirà se sono selezionate oppure no.

Per evitare di fare confusione è consigliabile selezionare due o tre chat alla volta non di più anche perchè, giusto per non farsi mancare nulla, la schermata risulta molto ballerina ed il refresh della stessa è assai ballerino.

Pulsante cancella non etichettato

Una volta che si sono selezionate le chat che vogliamo eliminare dovremo andare ad individuare il bottone elimina che si trova, assieme ad altri 2, in fondo alla schermata quindi come fare?

Dopo alcune prove diventa evidente come il pulsante che ci interessa sia l'ultimo sopra il doc e, attenzione, quando lo si attiva il tutto viene eliminato senza richiesta di conferma.

Ricerca canali ed altre problematiche

Se i passi sopra descritti aprono qualche spiraglio ecco che però restano situazioni abbastanza irritanti come l'impossibilità di cercare canali tematici che, in buona sostanza, sono la vera forza della piattaforma...

Al momento risulta impossibile iscriversi quindi Telegram può esser solo usato in stile Viber/Whatsapp il che non giustifica, a mio modesto avviso, il passaggio a quest'applicazione.

Anche creare un nuovo contatto ha le sue belle problematiche legate non tanto ai soliti bottoni non etichettati, ma al fatto che se non vogliamo più creare il suddetto contatto non c'è verso di tornare indietro se non chiudendo e riaprendo l'app...

Conclusioni

Se è pur vero che, passin passetto, qualcosa si sta iniziando a vedere lato accessibilità è altrettanto vero che al momento un cieco assoluto usa Telegram per il30% delle sue potenzialità e ci costringe ancora una volta a metterci alla finestra nell'attesa di qualche ulteriore implementazione da parte degli sviluppatori i quali, ahimè, sembrano non essere proprio sul pezzo sull'argomento e ciò che viene fatto sembra un po' un mettere qualche pezza qua e là senza troppa cognizione di causa, soprattutto nel capire realmente cosa fare e come farlo.

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2 Comments

Ottimo, grazie per questo

Ottimo, grazie per questo post... si, speriamo che Telegram diventi sempre più accessibile... avete provato la pianificazione dei messaggi? Mi riesce facendo doppio tocco trattenuto su send ma non riesco a scegliere la data e l’ora di invio

Per non parlare dei pulsanti in inglese

A quanto ben scritto da Vainer, che condivido, aggiungo solo che le etichette dei pulsanti, quando ci sono, sono tutte rigorosamente in inglese, il che, se non rappresenta in senso stretto un problema di accessibilità, può comunque risultare un ostacolo quasi insormontabile per gli utenti che non conoscono la lingua inglese o che faticano a comprendere quello che dice la sintesi vocale. In definitiva per definire Telegram pienamente accessibile resta ancora molto ma molto da fare.