Amazon Firestick tv: la chiavetta dalle mille potenzialità

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Immagine della FireStick

Per Natale ho ricevuto in regalo la chiavetta Amazon FireStick Tv, articolo che mi interessava in quanto al suo interno sapevo esserci una sintesi vocale in italiano, per cui ero molto curioso di verificarne l'accessibilità. Cercherò di illustrare pregi e difetti, tenendo presente che le informazioni potranno subire aggiornamenti anche repentini perché basterebbe la modifica di qualche app per cambiare drasticamente la situazione.
Il nove gennaio 2018 inoltre vi sarà un podcast sul numero di tecno dove si potrà ascoltare come utilizzare l'apparecchio, metterò il link quando disponibile.
Alla fine dell'articolo aggiungerò gli aggiornamenti in base a ciò che scopro e alle novità che si susseguono.

Cos'è e a cosa serve

Non mi dilungherò molto su questo, la Firestick Tv di Amazon è una chiavetta che va collegata alla presa HDMI del televisore per fruire di contenuti multimediali quali Netflix, Prime video, stazioni radiofoniche, canali televisivi via internet, giochi, e così via.
Va collegata la presa HDMI al televisore, ed inoltre è necessario servirsi della presa MicroUSB per alimentare Firestick, o tramite una USB del televisore o tramite l'adattatore di corrente.

Per gestire la chiavetta è presente un telecomando molto semplice da usare, con pile incluse, dotato nella parte superiore di un grande tasto rotondo che permette di spostarsi nelle 4 direzioni, con il pulsante OK nel centro. Più in basso abbiamo due file composte da tre tasti disposti orizzontalmente; nella prima fila troviamo nell'ordine: indietro, home, menu. Nella seconda invece i controlli di riproduzione: indietro, play/pausa, avanti.

Questi tasti si comportano in maniera differente se è in uso lo screen reader VoiceView, di cui parlerò più in basso.

FireStick ha un giga di ram e 8 giga di memoria per salvare dati ufficialmente non espandibile. Monta un sistema operativo Android molto personalizzato e ripulito dalle app che abitualmente troviamo, playstore su tutte. Le app si scaricano dall'Amazon Store, attualmente sono oltre 5000, ma solo 200 in lingua italiana.

Installazione dalla prima accensione con Voiceview

Amazon ha integrato uno screen reader chiamato VoiceView disponibile sin dal primo avvio del prodotto. Notevole in quanto stiamo parlando di un accessorio che costa 59 euro, 39 attualmente per i clienti Prime. Esiste anche l'ingranditore per ipovedenti, con parametri di contrasto elevato e la possibilità di modificare il fattore d'ingrandimento, solo che trovo un pochino scomodo premere tre tasti del telecomando contemporaneamente per gestirne le funzioni!

Torniamo allo screen reader.

Per prima cosa è necessario abbinare il telecomando alla chiavetta, e lo si fa tenendo premuto il tasto Home per una decina di secondi.

Si sentirà un suono di due toni, il che ci farà capire che il telecomando è stato riconosciuto.

Fatto ciò, tenere premuti tasti indietro e menu per circa 3 secondi. VoiceView inizierà a parlare!

Qui possono accadere due cose. Se avete comprato la Fire Stick in un negozio fisico, oppure avete ricevuto la chiavetta in regalo, be, allora brutte notizie, perché VoiceView parlerà, ma in inglese...

Sì. Inizialmente l'inglese è la lingua predefinita della chiavetta, e bisognerà avere un po' di pazienza perché VoiceView conduce l'utente attraverso un tutorial per imparare com'è fatto il telecomando e come spostarsi tra i menu del prodotto. A mio avviso sarebbe stato meglio poter prima scegliere la lingua e avere il tutorial in italiano, tanto, se si è riusciti a premere i tasti indietro e menu insieme, non sarà certo difficile usare il joystick a cerchio e il tasto OK per scegliere la lingua!

Ad ogni modo, la voce è molto chiara e parla lentamente, ma può essere comunque un ostacolo per chi non conosce l'inglese.

Arrivati alla scelta della lingua ed impostata FireStick in italiano, viene modificata di conseguenza anche la voce, che non fa presagire nulla di promettente.

Infatti, inizierà a parlare Pico, conosciuta per la sua tendenza alla lettura depressiva.

Se non conoscete Pico e le sue virtù espressive, questo estratto le illustra in maniera discreta.

C'è comunque una buona notizia, perché ad installazione avvenuta, è sufficiente lasciare la chiavetta connessa alla rete per qualche decina di minuti e la povera Pico verrà automaticamente sostituita dalla voce femminile di Amazon, chiamata Carla, che alcuni forse già conoscono come prodotto Ivona.

Tutto un altro pianeta!

Se invece avete acquistato il prodotto con il vostro account prime, allora vi verrà recapitato con i vostri dati Amazon già inseriti, il che rende la configurazione molto più agevole. Praticamente è tutto già preimpostato ed è sufficiente solo configurare la rete Wifi. La lingua è già in italiano e lo screen reader di conseguenza parlerà quella lingua. Sempre con Pico all'inizio, ma è meglio di niente, tanto poi basta aspettare un pochino e la voce ad alta qualità sarà scaricata in automatico.

Tornando a VoiceView, lo screen reader è molto basilare. Non ha quasi alcuna impostazione di configurazione, eccezion fatta per velocità, tono e volume della voce, annuncio dei caratteri digitati e pochissimo altro.

Dispone però della modalità di revisione, una sorta di cursore virtuale che permette di scorrere gli elementi della pagina senza spostare il cursore di sistema. Questa è molto utile perché spesso nelle app la modalità focus standard non è sufficiente. La modalità revisione viene usata anche nelle pagine web.

L'attivazione/disattivazione di questa modalità la si effettua tenendo premuto il tasto menu per 2 secondi.
Consultare questa pagina di Amazon per tutti i comandi presenti in VoiceView.

Aggiungo che il tasto Menu è molto importante non solo per la suddetta modalità di revisione, ma una sua breve pressione farà in modo che VoiceView legga suggerimenti su come muoversi nei menu, la doppia pressione farà comparire altre opzioni inerenti l'elemento selezionato e per finire la pressione sempre del tasto Menu in modalità revisione leggerà contenuti dello schermo che non sempre sono raggiungibili con il focus o con la modalità revisione stessa.

Accessibilità d'insieme e delle app

FireStick viene distribuita con alcune app già preinstallate, come lo Store, Prime Video, Youtube, Prime Music, Netflix, un browser, e così via. Alcune app sono installate, altre sono pronte per il download, ma questo poco importa.

Al momento in cui scrivo, trovo francamente assurdo che l'app Prime Video non sia assolutamente accessibile.

VoiceView non legge nulla di nulla.

Questo è paradossale se si considera che invece Netflix, che dovrebbe pure essere un concorrente, è accessibilissima, e l'utente viene guidato passo passo con VoiceView in tutte le funzioni dell'app.

Un rimedio temporaneo per Prime Video è dato dal fatto che sono presenti nella schermata Home i video consigliati e quelli guardati, perciò è possibile far partire i filmati da lì, ma non avremo comunque la lettura dei sottotitoli e nemmeno si potrà effettuare una ricerca.

Ho segnalato la cosa ad Amazon in tutti i canali a me conosciuti, spero risolvano al più presto.

Di Netflix ho già detto, un vero e proprio spettacolo! Forse anche superiore all'accessibilità presente su Apple Tv. Davvero complimenti.

Amazon Music è gestibilissima, quindi se si è abbonati a quel servizio si potrà ascoltare tutta la musica preferita tramite la chiavetta.

Youtube attualmente risulta non utilizzabile perché dal primo gennaio 2018 Google non rende più disponibile quell'app sui dispositivi Amazon. Le solite liti stupide tra colossi, nelle quali ci rimette solo l'utente finale.

A ogni modo l'app che ho potuto usare fino al 31 dicembre 2017 faceva abbastanza schifo, per cui non averla più non è poi una grande perdita. Per usare Youtube ora bisogna servirsi di metodi alternativi: uno consigliato da Amazon, ossia quello di usare browser quali Firefox o Silk Browser, che però io sconsiglio, e l'altro modo molto più complicato da mettere in pratica ma che per chi non vede permette di usare un'app abbastanza accessibile, che spiegherò nel paragrafo dedicato alle app di terze parti.

Per finire, due caratteristiche che mi hanno ben impressionato: l'abbinamento di una tastiera Bluetooth è accessibile con VoiceView e francamente cambia parecchio la vita quando c'è bisogno di digitare del testo. Benché la tastiera virtuale sia gestibile, non c'è paragone con una tastiera fisica, e questo vale anche per chi non ha problemi di vista.

Seconda cosa, lo screen mirroring: si tratta della possibilità di proiettare il contenuto di un altro dispositivo attraverso la rete wifi. Poiché il protocollo adottato da FireStick è Miracast, sarà possibile utilizzare i cellulari Android e i sistemi operativi Windows8/Windows10 senza alcun problema, potendo quindi vedere le immagini e ascoltarne l'audio sulla tv.

Non è possibile invece trasmettere le schermate dell'iPhone o del mac, perché Apple si serve solo di Airplay, e solo la Apple TV permette ufficialmente questo genere di collegamento. Molto irritante.

Per concludere questa panoramica, nella schermata Home c'è una sezione dedicata alle app più usate o che vengono consigliate da Amazon. Ottima funzione, se non fosse che ci si ritrova tra i piedi app che in Italia sono quasi inutili, per cui è necessario spostarle. Il processo di spostamento è accessibile a metà, nel senso che bisogna posizionarsi sull'app, premere due volte il tasto menu per attivare opzioni aggiuntive sull'elemento, selezionare quindi sposta app. VoiceView ci avvertirà che la modalità spostamento è stata attivata, salvo poi ammutolirsi impedendoci di conoscere la nostra posizione. Poco male comunque, basta imparare la composizione della griglia delle app e premendo la freccia giù si è sicuri di spostare app non interessanti in fondo.

App dello store, note positive e mancanze

Come detto, Amazon Store permette di cercare e scaricare app per la fireStick Tv. Le app possono essere trovate sia tramite la chiavetta che tramite pc. Come ogni dispositivo android che si rispetti infatti, sarà possibile effettuare una ricerca con il proprio computer e inviare le app al proprio dispositivo Amazon senza quindi servirsi della FireStick stessa. Questo è molto comodo sia perché si evita di usare la tastiera con la FireStick, sia perché da pc possiamo leggere più agevolmente le recensioni e renderci conto se l'app che vogliamo fa al caso nostro.

Ho testato per esempio Tunein Radio, che purtroppo risulta per lo più inaccessibile, o comunque molto complessa da usare.

Poco male, l'ho sostituita con radio.it, app molto più usabile e che consente comunque di riprodurre radio in streaming. Questo esempio fa capire come sia necessario effettuare un bel po' di test per trovare le app accessibili con VoiceView.

Essendo io appassionato di sport e di tv estere, non poteva mancare IpVanish, una vpn che permette a prezzi modici di cambiare il proprio ip secondo necessità; app completamente accessibile, così come MyIP, per rendersi conto dello stato della rete.

Già, la FireStick fa anche da vpn!

Purtroppo però, esistono delle grosse mancanze nello store ufficiale, basti dire che non si trova Rai Play, SkyGo, Infinity, NowTv e da poco anche Youtube; questo fa sì che la nostra chiavetta perda molto del proprio appeal, perché se negli Stati Uniti esistono migliaia di app, qui in Italia siamo molto poverelli e non ci sono le app dei servizi più in voga nel nostro paese. E quindi, che si fa?

Si legge il prossimo paragrafo.

App non ufficiali, store alternativi e pacchetti di terze parti

Nota importante: questa sezione è per persone molto smaliziate, non è illegale ma richiede un discreto impegno e anche qualche nozione un po' più tecnica. Io scrivo comunque le mie esperienze in merito, se non interessati passare al paragrafo successivo.

Come ripetuto ormai fino alla noia, FireStick Tv è un dispositivo Android, e come tale è in grado di eseguire la maggior parte delle app presenti nel PlayStore di Google.

Se si va nelle impostazioni del dispositivo e si attivano le funzioni di sviluppo, abilitando quindi la possibilità di installare app provenienti da terze parti, si apre un universo parallelo, perché ipoteticamente FireStick potrebbe prestarsi agli utilizzi più disparati!

è importante però aver ben chiaro alcuni concetti di base prima di proseguire. Innanzitutto, se scarichiamo pacchetti concepiti per telefoni cellulari, la visualizzazione del contenuto non riuscirà ad adattarsi al grande schermo della tv, ed inoltre esiste un secondo problema, ossia che dette app sono state concepite per il touch screen, non per un uso col telecomando. Perciò, può accadere che l'app funzioni perfettamente, ma che non sia possibile raggiungere i controlli desiderati per la mancanza di un touch screen.

Vi sono app che emulano il touch screen, ma al momento non sono accessibili con VoiceView.

Ho per esempio installato l'app SmartHome per gestire la mia lavatrice, arrivando quasi in fondo alla configurazione, dovendomi poi arenare ad un passo dalla fine perché non era possibile raggiungere un campo editazione per l'immissione di una password, né col telecomando, né con tastiera.

Perciò, ciò che dobbiamo fare è procurarci i pacchetti APK, non per telefoni cellulari, ma per i sistemi Android TV, che in genere sono difficili da reperire in quanto esistono accordi tra le varie case costruttrici.

L'app che ci serve si chiama Aptoide Tv, e non si trova nello store di Amazon. Quest'app permette di effettuare una ricerca tra vari pacchetti apk tutti già compilati per Android tv.

Per averla, per prima cosa è necessario scaricare Downloader, una delle app consigliate dalla stessa Amazon e presente nel proprio store. Si tratta di un'ap banalissima che permette di inserire un indirizzo internet in un campo editazione e premere poi il pulsante "go!" FireStick scaricherà il pacchetto e ne inizierà l'installazione.
Quindi, nel campo editazione di downloader dovremo inserire un indirizzo per scaricare l'app Aptoide. Inserite questo:

http://troypoint.com/app

Verrà installata Aptoide Tv senza problemi, la cui accessibilità per chi non vede è scarsissima, ma non così bassa da non riuscire ad effettuare una ricerca.

Spostarsi il più in alto possibile, di modo che VoiceView intercetti un campo editazione.
Attivarlo e scrivere, per esempio, Rai Play.
A questo punto bisogna passare in modalità revisione.
Se ci si muove con le frecce orizzontali non si potranno ascoltare i nomi delle app, ma soltanto dei numeri che costituiscono gli ID univoci. Perciò, bisogna farsi leggere tramite il tasto menu i cinque risultati di ricerca trovati, poi contare i propri spostamenti con la freccia a destra. Per esempio, se per ipotesi Rai Play fosse la terza app trovata, noi dobbiamo selezionare il terzo elemento.
è più difficile a dirsi che a farsi.
Il risultato finale sarà aver scaricato RaiPlay e, con una discreta sorpresa, l'accessibilità è tutto sommato buona, e tutto il patrimonio visivo della Rai sarà finalmente disponibile sulla nostra FireStick.

La stessa cosa si può fare per Mediaset, mentre discorso diverso riguarda Skygo, app molto più complessa da trovare, ed essendo comunque la procedura illegale, non la riporterò su queste pagine.

Questo particolare stratagemma funziona anche per Youtube! Attenzione però. Prima è necessario disinstallare l'app nativa di Amazon, tanto non funziona più. Una volta rimossa, cercare Youtube su Aptoide, e scegliere Youtube for Android tv. Se le cose non cambieranno, è il secondo risultato, il primo è un youtube generico che non funzionerà.

La speranza è che col tempo le app vengano messe a disposizione anche dal negozio di Amazon, perché francamente la procedura è piuttosto macchinosa ed inoltre non si otterranno gli aggiornamenti delle app in automatico.
è chiaro però che app come RaiPlay, Spotify, Youtube e tutte le decine di migliaia di app esistenti possono certamente far gola, anche perché possiamo teoricamente far compiere quasi qualsiasi cosa alla nostra chiavettina, dal diventare un server ftp ad un client torrent. Abbiate pietà del suo processore, non è stata inventata per questo, quindi attenzione a ciò che scaricate e che le fate fare.

E per finire, lo spazio dichiarato di 8 giga in realtà è di 5, perchè 3 giga sono occupati dal sistema. Se volete ampliare lo spazio dovete procurarvi un cavo USB particolare, con un estremità micro USB per la carica da inserire nel FireStick, e con una porta USB femmina libera. In quella porta USB si può inserire tanto per fare un esempio una chiavetta, o anche un hard disk se volete!

Insomma, se questo post verrà letto da qualche smanettone che ha tempo libero e vuole divertirsi un po', spero di aver dato qualche spunto in questo paragrafo.

Brevi conclusioni

Attualmente direi che questo prodotto non è per tutti, sempre in ottica accessibilità per chi non vede. Lo screen reader funziona, ma soffre di problemi di gioventù, per esempio se si aumenta la velocità della voce tenderà a strappare.
Apple TV e Chromecast sono due sistemi che in definitiva risultano più semplici e più accessibili, ma nessuno di questi offre spazio alla fantasia e alla personalizzazione come FireStick.
Perciò, direi che attualmente questo dongle va bene per persone a cui piace sperimentare e anche ricevere qualche delusione ogni tanto, ma anche grosse soddisfazioni quando si riesce a scoprire qualcosa che funziona. Come detto, io che sono amante di sport e di programmi tv esteri adoro il fatto di potermi connettere ad una vpn! Allo stesso tempo, trovo assurdo non poter gestirmi ancora Prime video, o lo stesso Youtube, che per farlo andare ed averlo accessibile ci ho perso più di mezz'ora.
Le potenzialità sono elevatissime, tutto sta nel capire se Amazon continuerà a migliorare VoiceView, e contestualmente il suo store inizi a popolarsi di app utili anche per il mercato italiano.

Aggiornamento 4 gennaio 2018

Airplay funzionante su FireStick!
Se si scarica l'app Air Receiver, reperibile su Amazon Store, si avrà la compatibilità Airplay, ciò significa che si potrà non solo proiettare musica o filmati sul televisore, ma funziona benissimo lo screen mirroring.
Quindi qualsiasi cosa io faccia sull'iPhone, si vede sulla tv. Viene in effetti vista come Apple Tv, e si può dare un nome a piacere al dispositivo per non confondersi. Il mio l'ho chiamato: paperotto.
Si può decidere se sfruttare audio e video insieme o soltanto il canale audio, utile per musica o radio, si consuma meno banda e tutto è più fluido.

Provato personalmente: 

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3 Comments

Ciao, mi chiamo Giuseppe.

Ciao, mi chiamo Giuseppe. Proprio questo pomeriggio mi è arrivata la Fire TV e a dire il vero per installarla ce l’ho fatta da solo. Per il momento posso dire che è semplicissimo, anzi: l’ho fatta vedere ad una persona vedente la quale, quasi quasi stava per esaurirsi. Comunque, sarà per la connessione lenta che ho o per la mia incapacità di intendere, ancora la sintesi vocale non mi è cambiata, ma ho ottime prospettive per il futuro! Sciocchezze a parte, volevo ringraziarvi per tutte le informazioni che ci date; state facendo un ottimo servizio. Grazie, siete il mio punto di riferimento!

Curiosità

Ciao Simone, scusa ma 8 GB non sono pochi per questo tipo di dispositivo secondo te?
Mi spaventano molto gli aggiornamenti del sistema operativo...

P.S.: ho cercato su internet e non sono riuscito a capire se FireOS si basa su Android 5 o sul 7, tu lo sai?

Aggiornamento settembre 2019

Ringrazio pubblicamente Simone per questo articolo e per il podcast, che mi sono stati molto utili per poter procedere alla prima configurazione del Fire TV Stick.
Nel frattempo per fortuna molte cose sono cambiate... in meglio. La schermata iniziale è divisa in sette sezioni, disposte orizzontalmente sulla prima riga. C'è una funzione di ricerca globale.
Youtube è tornata disponibile, è pienamente accessibile. L'unica difficoltà iniziale è stata capire come aggiungere il mio account. Bisogna farlo utilizzando la funzione Trasmetti presente nell'app del cellulare oppure tramite pc.
Per chi ama lo sport ci sono Dazn, Eleven Sports, Eurosport Player e molte altre.
Per quanto riguarda l'intrattenimento televisivo ci sono RaiPlay (che a prima vista mi è sembrato deltutto inaccessibile) e Infinity.
In totale nell'Amazon Store ci sono più di 6000 app, ma non so quante di queste siano italiane.
Per la navigazione web non ho provato Silk, ma ho usato Firefox con soddisfazione. Inizialmente si rimane spiazzati, perché all'apertura dell'app ci si trova nell'elenco dei siti consigliati, nel quale ci sono alcuni elementi senza descrizione. Tuttavia è sufficiente scorrere verso l'alto per raggiungere la barra dell'indirizzo. Grazie alle granularità è possibile navigare per intestazioni, link e controlli modulo.
L'app chiamata Facebook in realtà consente di accedere solo alla sezione Watch del social network, il che può anche avere un senso.
Questo è ciò che ho scoperto finora.