Sistemare le opzioni di compressione: feature utilissima, ma nascostissima!

Comprimere file e/o cartelle in ambiente osX è, a dir poco, di una banalità incredibile, ma alle volte, ci possiamo trovare di fronte a situazioni un po' sgradevoli, soprattutto se abbiamo la necessità di scambiare archivi "zippati" con utenti, ad esempio, Windows.

Lasciando le cose così, chi riceve il nostro archivio si ritrova, aprendolo, una serie di files inutili che non servono a nulla oppure, in altri casi, ci si ritrova una cartella, chiamata "MacOsx" che duplica il contenuto del file compresso.

Apparentemente, non vi sono punti, in preferenze di sistema, che possono farci agire sulle impostazioni di questa parte del sistema, ma ecco che, esplorando esplorando, possiamo trovare dove sistemare i settaggi dell'utility compressione nativa, in osX che, ovviamente, si chiama "Utility Compressione.app".

Percorso per trovare l'utility di Compressione

Ecco come arrivare a trovare la nostra utility:

  1. dal finder, apriamo la finestra computer con cmd + shift + c
  2. scendiamo con le freccie verticali, fino a "Macintosh hd" ed entriamo con freccia destra
  3. scendiamo fino alla cartella sistema ed entriamo con freccia destra
  4. entriamo nella cartella "libreria" con freccia destra
  5. scendiamo fino alla cartella "Core Services" ed entriamo con freccia destra
  6. scendiamo fino al file: "Utility Compressione.app" ed apriamolo con cmd + o

Le opzioni dell'Utility Compressione

La parametrizzazione di quest'utility si divide in due parti:

  1. opzioni di decompressione
  2. opzioni di compressione

Opzioni di decompressione

  • salva file espansi: menù a comparsa che ci consente di scegliere dove scompattare i nostri zip
  • dopo espansione: menù a comparsa che ci consente di decidere l'azione che deve essere eseguita dopo la decompressione
  • rivela elemento in finder: sposta il focus sull'elemento/i appena scompattato
  • Mantieni espansione: checkbox che, se selezionata, mantiene il formato del materiale (attivata di default
  • salva archivio: menù a comparsa che consente di decidere come e dove salvare il nostro archivio

Opzioni di decompressione

  • Usa formato archivio: menù a comparsa che ci consente di scegliere il formato di archiviazione
  • dopo l'archiviazione: menù a comparsa che consente di decidere l'azione da intraprendere dopo la decompressione
  • rivela l'archivio nel finder: checkbox che se attivata, sposta il focus direttamente sull'archivio decompresso

Creare file zippati "puri"

Dopo aver analizzato la nostra utility Compressione, eccoci al quid di questa piccola guida, ovvero che formato scegliere per rendere il nostro zip perfettamente compatibile con altri sistemi operativi?

Se abbiamo letto attentamente la parte precedente, ecco che nella sezione decompressione, troviamo la voce "Usa formato archivio" con le seguenti opzioni da scegliere:

  1. archivio compresso: genera un file compresso di osX
  2. archivio normale: gli eventuali files vengono inseriti in un unico file, ma senza alcuna compressione
  3. archivio zip: viene utilizzato il formato zip standard

La voce che ci interessa è l'ultima, ovvero: "archivio zip" e se diamo invio su questa genereremo sempre file in formato zip standard.

Note importanti!

Come abbiamo visto nella parte introduttiva di questa guida, il percorso per andare a recuperare quest'utilitina ci porta all'interno del sistema puro e, di conseguenza, si deve essere molto cauti nel muoversi in questi meandri dell'os stesso.
Limitatevi ad usare i tasti freccia per la navigazione e non tentate alcun esperimento che possa andare a modificare ciò che è contenuto in queste cartelle per non danneggiare il funzionamento del vostro Macintosh.

Per quanto riguarda l'estensione utilizzata per i file compressi, osX usa sempre la dicitura "zip" quindi non dobbiamo farci trarre in inganno da questa situazione e controlliamo dalle impostazioni dell'Utility compressione", che formato viene utilizzato per raggiungere il nostro scopo.

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