A conclusione di questa prima parte, ecco anche una carrellata, non approfondita sulle preferenze di Amadeus Pro, essenziale per settare, a livello di primi approcci, il nostro programma.
Andremo ad approfondire quelle che possono essere le parti principali ed utili, per chi inizia mentre più avanti, andremo più a fondo.
Iniziamo con l’aprire la finestra delle preferenze con il classico comando:
“cmd + virgola”
ed andiamo a vedere i pulsanti nella barra strumenti cosa ci propongono:

generale:

questa finestra contiene quelle che possiamo definire le impostazioni generali del programma, esplorandola con vo + freccia destra, ci renderemo conto di come si possano decidere le preferenze base di Amadeus.

suono:

In questa finestra troviamo come impostare il formato di salvataggio, a livello di profondità, frequenza di campionamento etc.
Da qui si può anche definire il set di periferiche sia in ingresso che in uscita, a seconda del setup hardware della nostra macchina.
Molto utile in presenza di schede audio esterne e di necessità legate alle registrazioni da flussi internet.

Colori:

questa finestra serve per decidere la colorazione degli elementi sullo schermo.
Va da sè che non verrà affrontata in quanto ininfluente per gli utenti Voiceover.

stream:

In questa sezione verrà data la possibilità, all’utente, di settare gli stream che possono servire per l’utilizzo di Amadeus con i flussi audio da internet.
Di default, troveremo soltanto un elemento nella tabella dei flussi, ovvero gli stream delle radio di Itunes, proposte nella classica maniera che le ordina per genere, in maniera contratta, i quali, se espansi, visualizzeranno le singole stazioni.
Navigando questa finestra, noteremo come possiamo anche incontrare altri bottoni che ci consentono di inserire nuovi flussi di nostro gusto, attraverso gli URL.
Man mano che installeremo eventuale software, sul nostro Mac, che prevede la gestione di streaming audio, ecco che li vedremo apparire nella tabella sopracitata.

Documenti temporanei:

Questa finestra consente di gestire dove Amadeus salva, temporaneamente i suoi lavori.
Si consiglia ai più, di lasciare tutto così com’è.

Unità di tempo:

In questa finestra troviamo tutto ciò che è relativo all’unità di tempo con la quale Amadeus calcola tutti i suoi lavori.
Di default, e consigliamo di non toccare nulla, l’unità di tempo è calcolata in minuti e secondi.

Altri elementi della barra strumenti:

questo menù a comparsa propone due voci:

1. aggiornamenti
2. avanzate

se posizioniamo il selettore su aggiornamenti (seguito da invio) andremo a gestire i controlli per gli updates (non presente nella versione acquistata da apstore)

Con il selettore posizionato su “avanzate”, invece andremo a visualizzare una serie di opzioni che agiscono, in profondità, sulle impostazioni del programma